Jess Franco

Io vidi Franco e la Romay a Livorno, diversi anni fa.
Erano praticamente una sola persona, lei lo accudiva come un bambino e lui aveva occhi solo per lei.
Mi fecero una bellissima impressione e credo proprio che la vita di Jess non avesse più molto senso senza di lei.

Mamma mia che settimana…mi spiace molto, mi ha sempre affascinato Franco, specie il periodo fine '60 inizio '70. Vampyros Lesbos è uno dei miei cultissimi personali, un’ossessione, mi apri tutto un immaginario nuovo.
RIP Tio Jess!

Quoto. Mi ricordo ancora quando comprai il secondo numero della fanzine/rivista Amarcord con quel bell’articolo sulle vampire lesbiche nel cinema, in cui ovviamente Jess Franco (ma anche Rollin) la faceva da padrone… Franco l’ho scoperto così, sia lui che Vampyros Lesbos, Erotikiller e tante pellicole che mi hanno aperto il mondo di un “certo” cinema. Era tantissimo che non lo seguivo, ma sapere che non c’è più mette comunque dispiacere.

E cacchio, noo! Vabbè, in suo onore mi rivedrò “Vampyros…” o “La maldicion…”, o magari “Erotico profondo”. Nonostante i TROPPI film “toppati”, eterna gratitudine a un regista “autore”…quasi senza volerlo! Vaya con Dios, Jess…
P.S. Ho due numeri di “Amarcord” che lo riguardano: quello sulle vampire lesbiche, e un altro (il n. 7) con una lunga intervista fattagli da Gian Luca Castoldi, se rammento bene. E un’altra cosa: credo fosse nato nel 1927, non nel '30…