Kill List (B. Wheatley, 2011)

Si è parlato tanto di questo Kill List e dopo averlo visto posso dire che se n’è parlato a sproposito visto che in tanti (troppi) ne parlavano come un film shock tipo quella porcata del Serbian Movie.
In realtà è un bel thriller, estremamente complesso a livello di sceneggiatura (molte cose restano insolute e certi recensori fenomeni hanno scomodato assurdi paragoni con Lynch) e con un paio di momenti estremamente grafici (uno in particolare, ferocissimo).
Verso la fine c’è un improvviso cambio di registro (che personalmente non mi aspettavo) e un finale che purtroppo ho intuito subito. Se uno però non ci arriva prima può godersi un bel colpo di scena molto crudele. È molto bella l’atmosfera opprimente che si viene a creare e che aumenta sempre più, crescendo con piccoli elementi disseminati qua e là.
In ogni caso sono certo che ci sono un sacco di riferimenti alla religione e ad altre cose, è davvero un film molto più stratificato di quanto si possa pensare. Nel blu ray c’è pure il commento del regista ma non ho voglia di ascoltarlo…

È la storia di due sicari che si trovano invischiati in qualcosa di più grosso di loro, non dico altro, vedete il film se siete interessati.

Il blu ray UK è semplicemente stratosferico come qualità audio/video (uno dei migliori che ho preso negli ultimi mesi) e contiene i fondamentali sottotitoli per i non udenti (in inglese) visto che i due protagonisti parlano con un accento impossibile e se uno non conosce molto bene l’accento british rischia di non capirci nulla.

Visto ieri sera sotto consiglio di Massimiliano (colpo sicuro), come mia buona abitudine non voglio sapere GNente della trama, soprattutto quando so a grandi linee che si tratta di un thriller complesso. Al contrario di Caddeus, appena finita la visione ho aperto la finestra per gridare un sonoro “OMH!”, causando una valanga. Bando a ciò, è un film che “attanaglia”, non capisci un cazzo di niente ma sei incollato allo schermo, nella speranza di capirci qualcosa. Atmosfera malsanissima.

I momenti shock non mancano, quello che mi ha inquietato di più sinceramente:

E’ quando quella stragnoccolona MILF di Fiona, interpretata Emma Fryer, va in bagno, incide il simbolo misterioso deitro lo specchio e si ciula quelle garzine insanguinate (?), non è niente di che, ma ti fa capire che la situazione prenderà una brutta piega, un po’ come lo squillo del telefono di “Audition”
Inutile citare tutta la parte del Libraio, quando Jay si mette divertito a visionare quello che pare essere un sadomaso pedopornografico, per poi non parlare del trattamento riserbato al “Libraio”, di una cruenza indicibile.
Poi non parliamo della parte della setta, il finale purtroppo è troppo prevedibile per quanto shock, inoltre pesantissimi rimandi a the Wickerman.

Personalmente ne straconsiglio la visione, inadatto ai più impressionabili.

Comunque la parte che ha shockato non dico me e non dico Caddeus:

ma bensì Giotto e Pupello, è quando trovano il gatto insalsicciato appeso alla porta.

Leggendo qua e là in rete ci sono tanti dubbi e incomprensioni riguardo la trama, do la mia versione:

Partiamo dal presupposto che Fiona (la MILF) è impegolata in sta setta, nella quale vogliono un nuovo leader (?), tramite il suo amante del quale non ricordo il nome (forse già lui era “candidato”), conosce Jay, che si capisce essere un ex mercenario/contractor (?) al contempo un disperato bisognoso di soldi, la decisione viene presa facendo il misterioso simbolo sullo specchio (?) che poi mi ha ricordato il patibolo dove si impicca la tipa.
Jay viene messo alla prova in modo severo, in cambio di denaro gli vengono proposti dei compiti decisamente opinabili e non da tutti, uccidere un prete, cosa che fa senza problemi, (il prete è accondiscendente e sorridente) e viene messo di fronte alla pedopornografia, alla quale reagisce in modo entusiasta e diverito (la reazione che ha di fronte al monitor), al contempo “Il libraio” gli è grato, lo vede come un anticristo o dark messiah che dir si voglia, rendendogli gratitudine nonostante le violenze subite, poi si arriva alla prova “del gobbo”, dove la moglie stesa atterra gli sorride con fierezza, quindi facente parte della setta pure lei (?) o viene rapidamente indottrinata da Fiona? (che MILF!) Come si capisce nelle scene prima i membri della setta sono sprezzanti del pericolo e della morte, come quando subiscono l’ assedio a mano armata, alcuni si fanno letteralmente immolare incuranti della propria vita, quindi in un certo senso i conti tornano, qui torniamo al prete e al libraio

Boh, lor signori che ne penZano?

Sì, fondamentalmente la vedo anch’io come te.

Jay deve fare un percorso prima di poter diventare il nuovo messia di questa setta satanica e questo percorso prevede le prove elencate da SWAT per poi culminare con l’ubersacrificio finale di moglie e figlio.
La moglie sorride dopo che è stata uccisa perché è contenta per il marito che ha superato l’ultima prova ed è diventato il nuovo messia per questa setta di debosciati. Sorride perché Fiona la milf le aveva sicuramente fatto il lavaggio del cervello durante i loro incontri mentre i loro compagni erano in giro ad ammazzare le persone della lista.
Tra l’altro il carattere messianico di Jay lo si può intuire anche dalla ferita che ha sul palmo della mano che non sembra guarire. Quella ferita nasce come “firma” del patto che ha fatto con quelli della setta (senza saperlo) ma poi acquista il valore di una stigmata (una stigmata satanica ma pur sempre una stigmata).

Comunque in giro per la rete si leggono certi pipponi allucinanti sulle possibili interpretazioni di questo film.
Io mi chiedo cosa costa alla gente sedersi in poltrona e godersi un film senza stare a creare ipotesi allucinanti per ogni singolo dettaglio che si vede sullo schermo.

A me il film è piaciuto anche perché mentre lo vedevo non ci capivo un cazzo, poi alla fine ho tirato le mie conclusioni (che non credo siano poi così inverosimili, ma, anche se lo fossero il film mi è piaciuto lo stesso quindi la cosa non mi tange).

Come dicevo ieri a SWAT la mia scena più shock (perché l’ho trovata davvero malata) è quando Jay cucina il coniglio trovato in giardino, splattato dal gatto.

Io pensavo proprio che era il gatto! Non un coniglio splattato da esso :tuchulcha

A proposito di pipponi allucinanti:

Riguardando il finale, hai notato quando si solleva la maschera che assume le sembianze di una corona? (a conferma della teoria suddetta)

Visto ieri notte, gran film, confermo i giudizi di Swat & Giorgio, la tensione monta piano fino a diventare insostenibile, una sorta di Ken Loach incrociato con The Wicker Man, malsano e opprimente, ben montato e musicato.

No, e` il loro gatto che d’abitudine ammazza conigli e li porta in offerta, lui infatti ci scherza e li definisce “offerte sacrificali”

A proposito di pipponi allucinanti:

Riguardando il finale, hai notato quando si solleva la maschera che assume le sembianze di una corona? (a conferma della teoria suddetta)

In realta [SPOILER]e una corona, che uno dei sacerdoti gli mette in testa.[/SPOILER]

Pensavo anch’io, poi leggendo qua:

pare che il regista nel commentary spieghi che:

OK just watched the last couple of scenes with the commentary on which makes things pretty clear that the wife was not involved. At the moment when she smiles the director says something along the lines of “I always thought that meant she appreciated irony rather than her being in on it. No mother would have been part of that”.

A prescindere dalle varie spiegazioni, rimane un film notevole che mi rivedro` di sicuro.

Notevole, tra gli extra, la scena cut con rapporto saffico tra le due milf.

Scherzo!!! :tuchulcha

Intervista al regista (no spoilers):

Qualcuno ha visto il suo film precedente (Down Terrace)?

In effetti ho scoperto che Wheatley ha scritto pure su twitter che la moglie di Jay NON fa parte della setta.

Allora boh, non mi spiego il significato di quel gesto ma onestamente riesco a vivere serenamente lo stesso al contrario di tante altre persone che, da quello che si legge in rete su vari forum e blog, sembra non darsi pace se non riescono ad interpretare ogni singolo fotogramma del film.

Un film eccellente che mi è piaciuto moltissimo, perché insiste su tematiche classiche per il genere horror - occulto ma con un linguaggio molto diverso dal solito. Notevole anche la recitazione dei protagonisti - Ken Loach + Wicker Man è quello che ho pensato anch’io!

Su una cosa non sono d’accordo con voi…:

Quando Jay visiona i filmati che contengono le atrocità, non mi sembra affatto divertito… fa una smorfia simile ad un sorriso, ma mi sembra più una reazione nervosa istintiva piuttosto che compiacimento.

Bel thriller, piuttosto complesso e con personaggi ben costruiti e per nulla piatti. Ottima l’atmosfera che si respira durante l’arco dei 90 minuti. Bello il finale, in cui praticamente si replica in maniera violenta e drammatica la scena del “combattimento” iniziale tra padre e madre con sulle spalle il figlio.

In questo sono d’accordissimo con te. Inizialmente forse non pare capire esattamente quello che sta vedendo, poi invece il “sorrisetto” si trasforma in una smorfia di disgusto mista a rabbia. Infatti poi massacra il libraio senza porsi troppo problemi, spinto dall’odio. Il librario lo ringrazia probabilmente perché sapeva di essere un porco/sadico e Jay, uccidendolo, lo “libera” da questa sua perversione. Poi boh, probabilmente mi sbaglio io :slight_smile:

Per me ti sbagl, caro il mio Eddy Merckx .

Il libraio sorride e lo ringrazia perché è onorato di essere ucciso dall’eletto (che lui infatti aveva riconosciuto da subito). Non direi proprio che cerchi una catarsi finale…

Lo stesso motivo del sorriso del prete

A parte le possibili interpretazioni un grandissimo film. ben girato, una gran bella atmosfera opprimente che lascia in sospeso la paura di sapere, interpreti tutti e 4 molto bravi. Una bella sorpresa

Personalmente penso che

questa sorta di setta druidica (non dimentichiamo che siamo in UK) ha scelto il suo nuovo messia e lo ha segnato con il simbolo ed una stigmata. Da qui una serie di prove da superare brillantemente superate

Dove posso trovare alcune di queste folli analisi?

Interesserebbero anche a me.

Comunque a mio avviso

Jay non è affatto entusiasta della pedopornografia, tutt’altro. Quando è in macchina con Gal davanti alla chiesa, parlando del prete prima dice “probabilmente si sta trombando dei ragazzini”, e poi aggiunge “da genitore, li ammazzerei tutti anche gratis”. Direi che questo da solo spiega anche abbastanza bene la crudeltà nei confronti del bibliotecario, sempre che i filmini che trovano nel magazzino siano effettivamente pedopornografici. Secondo me erano più “semplicemente” degli snuff/torture porn. Ad ogni modo, quando li guarda Jay a me è sembrato sconvolto, più che divertito

Film davvero niente male, una visione se la merita.

Fai un giro sul forum di Nocturno. Ci sono ipotesi che vanno oltre il delirio.

Fino a un certo punto mi prendeva, teso e angosciante nel suo altalenare fra noir e gotico… finale surreale e vagamente felliniano, onestamente non il mio genere. Le folli ipotesi credo fossero preventivate dall’autore che si sarà divertito un mondo a ideare quell’ending lì.

Visto, alfine. Per me, le influenze di Lynch ci sono eccome, anche per l’uso del sonoro e di musiche particolari, e perfino nella “costruzione” di alcune scene (nonché per la rappresentazione della violenza…). Ma c’è anche Ken Loach, per la visione della “quotidianità” dei killer, nonché tanto horror british anni ‘70 (i titoli li conosciamo…). Comunque sia, davvero notevole, finale atroce e beffardo, anche se un paio di cose le avevo già “annusate” a 19’ di film circa. Inoltre, il regista dissemina segnali e “presagi” lungo tutta l’opera, girata con stile “minimale” che rende ancora più impressionanti e inquietanti certe situazioni. Consigliato, quindi!
P.S. Concordo con Slogun per quanto riguarda la reazione del personaggio. Che infatti poi si incazza, e di brutto. Giustamente…

Uscito anche nelle videoteche, a noleggio. Grazie alla benemerita PFA (ovvero Pier Francesco Aiello)…

Io ho visto in videoteca pure l’edizione per la vendita.