Io ho votato per i libri, perchè sarò un tipo “all’antica”, ma secondo me… nulla potrà mai superarli, poi logicamente mi potrò adattare alla tecnologia, ma, dovendo scegliere… opterò sempre per il vecchio volume cartaceo, come per moltre altre cose… come l’LP che preferisco al seppur piu’ perfetto CD, etc!!!
Ho da poco comprato un iPad (tra l’altro facendo un affarone perché ho preso un iPad col display retina a 64 GB e, prendendolo rigenerato dal sito Apple, l’ho pagato meno di uno da 32 GB. Ho risparmiato 120 euro, mica cotiche) e ieri notte ho provato a comprare un libro dall’Apple Store “per vedere l’effetto che fa”…
Beh, mi secca ammetterlo ma non è affatto male… La vista non si stanca, le opzioni di visualizzazione sono abbastanza varie e, superato l’effetto novità che si prova all’inizio, tutto diventa molto naturale.
Certo, i libri continuerò a comprarli cartacei ma devo dire che leggere un libro su un tablet non è il sacrilegio che pensavo.
Per la cronaca, per la modica cifra di 2.99 ho comprato l’opera omnia di Conan Doyle su Sherlock Holmes (c’è tutto, compresi i racconti, ci sono 1500 pagine).
Alla fine per uno come me che è spesso in viaggio in treno e dorme spesso fuori è una comodità.
Sempre per la cronaca, ieri notte ho riletto (dopo circa 25 anni) un racconto che avevo molto amato da ragazzino: “Il Pollice Dell’Ingegnere” anche se la traduzione mi è sembrata diversa da quella che conoscevo.
Sull’Apple Store c’è una scelta abbastanza ragionevole per quello che riguarda i libri in italiano mentre per i libri in lingua originale l’assortimento è decisamente maggiore.
Più o meno tre anni fa ho comprato un Kindle 2, nel periodo in cui Amazon lo vendeva solo sul .com, pagandolo attorno ai 100 euro. Credo che il modello sia identico a quello attuale di fascia più bassa, che ora sta sugli 80 euro.
Sulla carta, come e-book reader il Kindle stracciava l’iPad (allora in prima versione) su tutti i fronti. Lo schermo e-ink - che poi è la versione tecnologica della lavagnetta magica con cui giocavamo da bambini, quella dove disegnavi con la pennetta di plastica e cancellavi spostando una barretta - è opaco e non retroilluminato, per cui è possibile leggere in piena luce e senza stancare gli occhi, come da frase di lancio “Col Kindle potrete leggere in pieno sole”.
La carica del Kindle dura tantissimo, un mese o due, perché la batteria interviene solo nei cambi di stato dell’e-ink, cioè nei cambi pagina, e non quando la pagina stessa è visualizzata (effetto “lavagnetta magica” appunto).
Aggiungiamo prezzo, ingombro e peso molto inferiori all’iPad, apparentemente non c’era storia.
Tutto sulla carta appunto.
All’atto pratico una pagina sul Kindle sembra un comunicato delle BR uscito dagli anni '70, o uno di quei ciclostilati grigiastri e puzzolenti di quando andavo alle elementari io. Qualità e risoluzione sono ottime ma il problema è che lo sfondo della pagina è grigio, non bianco, per cui il contrasto con le lettere è molto basso.
La frase corretta è “Col Kindle potrete leggere SOLO in pieno sole”, perché nella penombra di una stanza durante il giorno o di sera con una normale luce artificiale, la lettura è difficoltosa.
Mettiamoci pure una certa farraginosità nell’utilizzo, l’aggiornamento lento dell’e-ink, il display troppo piccolo, lo zoom limitatissimo (si può solo scegliere fra tre o quattro dimensioni di font prefissate).
Alla fine ci avrò letto qualcosina, due o tre libri a spizzichi e bocconi, qualche documento di lavoro, una sceneggiatura, ma poi il Kindle è finito in un angolo, sepolto un po’ alla volta dai nuovi libri cartacei che avrebbe dovuto sostituire, ed è finita lì.
In seguito Amazon ha tentato di risolvere il problema dello schermo grigio facendo uscire nuovi modelli: il Kindle Fire (che però è un normale tablet con schermo lcd, e allora tanto vale…) e il Kindle Paperwhite con luce integrata, che comunque è stato criticato per l’illuminazione non uniforme e a chiazze. Ora leggo che ne è appena uscita una nuova versione che invece garantirebbe una luce uniforme su tutto lo schermo.
Insomma, l’impressione è che ci voglia ancora un po’ di tempo prima che l’inchiostro elettronico sia veramente a punto.
Nel frattempo l’iPad ha raggiunto una qualità e una potenza stratosferica. Io non lo possiedo e non smanio per averlo, ma le tonnellate di app musicali sono la cosa che mi attira di più’.
Per quanto riguarda in generale la lettura di testi su supporto elettronico, una cosa interessante è la possibilità di avere contenuti interattivi. Per esempio, ho visto che Cinefex ha affiancato alle tradizionali edizioni cartacea e online la versione iPad, che contiene tutti gli articoli delle altre due versioni più dei video con il breakdown di alcune inquadrature (i “prima e dopo” insomma).
Tolto questo aspetto - che va bene appunto per riviste specializzate e magari libri per bambini - credo che la lettura su carta tradizionale resisterà ancora per un bel po’.
Ho regalato un Kindle a mia sorella, e da quel momento ha smesso coi libri cartacei. Non che non li preferisca, ma il Kindle si legge benissimo, ed e molto piu
comodo viaggiando, soprattutto se leggi molto. Io uso ormai moltissimo l’applicazione Kindle per il mio Galaxy Tab, anche li per comodita
, ormai anche le linee aere non ti rompono piu le palle se vedono che stai leggendo un libro. E poi ovviamente soddisfa la curiosita
istantanea, se leggo di un libro che voglio leggere immediatamente e non posso aspettare la spedizione.
Non trovo così difficoltosa la lettura del Kindle, anzi mi pare piuttosto agevole. Anche le dimensioni sono ottime per sfruttare la mobilità infatti il Leggo IBS da 10 pollici non è così maneggevole, quindi meno sfruttabile (anche se va bene per i pdf).
Mah forse non sono riuscito ad adattarmici io.
Che poi in realtà a me l’oggetto piace e come dicevo la risoluzione e il tratto sono molto belli, però a parte la lettura sotto il sole (l’ho portato al mare qualche volta) o vicino a una finestra, in altre condizioni mi è sembrato scarso.
Poi con i pdf è un problema appunto, li leggi come fossero scansionati e con lo zoom lento e grezzo che ha diventa complicato.
Anche la scelta di non aprire i formati standard ePub ma solo quello proprietario Amazon è una bella rottura.
Comunque, la nuova versione Paperwhite pare funga bene ed è pure touch, se continuano su questa strada un’altra chance gliela darò.
Possiedo un Kindle normale (il primo che comprai), un Kindle Paperwhite e un tablet Google Nexus.
Premesso che è impossibile leggere un intero libro su un tablet, specie se si è all’aperto, a meno di cecarsi, trovo la lettura con gli ebook reader ottima e non stancante.
Ho comprato il paperwhite perchè amo leggere anche la notte e l’illuminazione soddisfa appieno questo requisito, mentre di giorno rende la pagina più bianca, evitando quindi l’effetto “ciclostile”.
Col tablet ci leggo solo le riviste e i fumetti
Sto cominciando a valutare l’acquisto, per leggere fumetti soprattutto, in primis Zagor che adesso viene ripubblicato cronologicamene anche in digitale. Mi devo orientare verso un tablet? 8 pollici o di più?
Visto che è tornato in auge, dico la mia. Libri cartacei forever, ma non nego che uso spesso l’ipad per guardare manuali tecnici/officina in PDF.