KZ9 - Lager di Sterminio (Bruno Mattei, 1977)

Thrashata assurda Matteiana che si inserisce nel filone dei Nazi-Erotici, cupo, disturbante,abbastanza estremo in alcune scene, ma con dei momenti divertenti su tutti il prigioniero maniaco sessuale ritardato mentale e deforme utilizzato più volte nel corso del film da Carrara per seviziare le prigioniere e godersi lo spettacolo . Finale “storico” con un report molto sommario dei fatti reali. Ambientzioni poveristiche ma attendibili, commento musicale che ben si sposa con gli orrori e l’atmosfera del film.
Godibili i Tre Kapò Ivano Staccioli, Ria De Simone e Gabriele Carrara che apre il film.

Visto nella VHS shendene purtroppo molto disturbata e con più parti in inglese.

quantomeno la vhs in questione è integrale.

il film è sicuramente tra i più estremi del filone per esempio la scena dei deportati che muoiono dentro le camere a gas tra i loro escrementi disturba parecchio ricordo ancora la sventurata sera in cui lo feci vedere ad ospiti non preparati… me volevano menà:D

però come giustamente sottolinea Bmw il livello del “trash” è abbastanza elevato, quindi malgrado le efferatezze mostrate spesso si ride.
indimenticabile il tentativo di rianimare un cadavere grazie alle attenzioni erotiche di due donne. improponibile eh eh eh

Tentativo perfettamente riuscito a quanto ricordi…

sì. il bello (e l’assurdo) è proprio questo :smiley:

Volevo aggiungere una sciocchezza, la sequenza che descrive BMW nel primo post è quella di Giovanni Attanasio che nel film interpreta Kurt, beh è uguale a er vertebra il tifoso della lazio interpretato da Michelangelo Pulci.

Tremenda schifezza Nazi, uno di quei filoni che non si rivaluteranno mai. Di questo genere avevo visto solo La bestia in calore, dove almeno si ride per l’assurdità di fondo x l’intera durata del film. Anche qui non mancano i momenti spassosi nel loro monnezzaro splendore

Vedi la scena del cadavere rianimato. ecco quando si dice "una donna che farebbe resuscitare i morti.

ovviamente io che non conosco mezze misure, mi sono fatto un’idea del nazi in poche ore, quindi oltre a questo ho visto altri 2 titoli del filone e che andrò a commentare tra poco.
Tornando al film mi sembra una cafonata assurda. totalmente fuori luogo gli apporti dei filmati veri sui lager e le iscrizioni sul destino di alcune personalità di spicco delle SS. schifezza allo stato puro.

I nazi sono pura explotation, e vanno presi per quello che sono senza stare a ragionarci troppo su. Il film in questione comunque per un motivo o per l’altro non sono mai riuscito a vederlo.

Io sono A. ed ho visto il film, beh è una vera scemenza, non credo tu ti sia perso molto non avendolo visto.Ma se ti sei fissato con il genere dovresti averlo.Nel 2000 la shendene & moizzi pubblicò alcuni di questi film, ti ho detto saranno 20 massimo nella collana sex&violence 2.Conosco un tale critico cinematografico e descrive giudizi ben ferrati sui film horror, poliziesco o comunque film di genere ma sul resto del cinema ha tante lacune…di più non dico perchè temo che la persona sia in questo forum e potrebbe riconoscermi.Bene questo tale va raccontando teorie qualunquistiche secondo le quali bisognerebbe istituire un campo di concentramento di veline perchè così la smettono di fare successo nel cinema con certe prestazioni dequalificanti, inoltre ci sarebbero a detta di lui carogne che fanno le fiction sul Padre Pio magari abbassandosi a laidi compromessi con il corpo, e poi fanno i moralisti sul cinema horror, quindi morale della favola godiamoci il nazi-movie.

Filmetto davvero ripugnante,sciatto e trasandato come tante,troppe “opere”(o misfatti?)del Mattei buonanima.Ma al suo attivo c’è Gabriele Carrara (e qui,a differenza del comunque migliore “Casa privata per le SS”,recita con la sua voce):ufficiale nazi perfido,crudele,sadico,ghignante.Una prova sempre sull’orlo della caricatura e del ridicolo involontario,certo,ma assai efficace.Se fosse finito in mano a un Tarantino,sarebbe stato adeguatamente valorizzato…

Bè,il “nazi-erotico” è genere di “exploitation” pura:dopo il successo di “Salon Kitty”,produttori più o meno scalcagnati (e registi ben disposti,o affamati…)cercavano di sfruttare il filone,volendo spendere il meno possibile e tentando di scioccare il pubblico con ogni mezzo,anche il più “basso”.In quegli anni,senza internet,senza videogiochi splatter,con la tv ancora in bianco e nero (fin quasi alla fine dei '70,non scordiamolo…),“il pubblico” per questi prodotti c’era eccome.Di curiosi,di cinefili tipo “vediamo fino a dove vogliono arrivare”,di segaioli e/o pervertiti…insomma ce n’era per tutti i gusti!
P.S.Ne sono convinto:se anzichè diretto da Mattei,Carrara avesse avuto alle spalle un registone,sarebbe entrato nella Storia del cinema!Oh,Christoph Waltz era un attorino prevalentemente televisivo:mr Tarantino lo ha fatto diventare un nazista memorabile…

nell’insieme incommentabile, ma qua e là le opprimenti musiche di alessandroni riescono a conferirgli un qualche peso atmsoferico
e dire che dal flanetto sembra anche il meno turpe e trucidone, e invece è forse quello dalla mano più pesante

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Intervista a Bruno Mattei su questo film.

Parte della storia del Nazisploitation sia italiano che estero è raccolto in un documentario fascism on a thread https://www.filmtv.it/film/208182/fascism-on-a-thread-the-strange-story-of-nazisploitation-cin/.
Contiene molte interviste in italiano e altre in inglese sul quel periodo.

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