Fu bloccato per circa 40 anni dagli eredi di Pirandello che non gradirono questa versione della commedia(passò in tv la prima volta nel 1992).
Davvero curiosa l’accoppiata Totò-Welles(oggi sarebbe quasi impossibile mettere insieme attori così grandi e diversi)
Commedia tratta da un’opera di Luigi Pirandello sceneggiata dal grande scrittore catanese Vitaliano Brancati,dal regista Steno e dall’aiuto il giovane Lucio Fulci. Segretario di edizione il giovane Sergio Leone.
Musiche di Angelo Francesco Lavagnino
La Ponti -De Laurentis con questo film decide creare una produzione internazionale e chiama accanto a Totò due stelle mondiali ,anche se oramai in declino , come Orson Welles e Viviane Romance . Il film viene girato in Gevacolor ,procedimento belga probabilmente piu’ adatto del Ferraniacolor ad un mercato internazionale . Del cast fanno parte Carlo Delle Piane e il piccolo Giancarlo Nicotra , futuro regista televisivo , segretario di edizione e’ il giovane Sergio Leone. All’uscita nelle sale il film crea non pochi malumori , i critici non apprezzano l’accostamento Totò - Pirandello gridando alla lesa maestà tanto che gli eredi dello scrittore siciliano chiedono ed ottengono poco dopo il ritiro della pellicola dalle sale . Alla scadenza dei termini di legge nel 1993 il film ritorna alla luce ma la copia originale e’ ormai dissolta , dei colori dell’originale in Gevacolor non resta nulla, la copia attualmente in circolazione e’ infatti in bianco e nero .
Scriveva Giulio Cesare castello : " […] I riduttori della commedia […] si sono fermati al pretesto piu’ immediato ed esteriore . […] Che gli eredi di Pirandello abbiano permesso un simle arbitrio , il quale riduce l’apologo al rango di una disgustosa pochade , non e’ molto edificante […] " .
E Tommaso Chiaretti : " […] Assai intelligente era anche la scelta di Totò e Orson Welles per l’interpretazione dei due personaggi principali […] . Si deve dire che tuttavia Totò e’ un interprete molto bravo e […] in definitiva il film strappa più di una sincera risata […]