Adoro da sempre questo cinema sgangherato, come ho detto in passato. .. so’ soddisfazioni!
Beh dai, prendi un Fulci (bello) qualsiasi, L’aldilà o Zombi 2 per esempio, sicuramente tra vhs, dvd e bluray in tutto il mondo avranno fatto ben più di 16 edizioni!
Sarà senz’altro così.
È ovvio che io mi diverto a esagerare.
“La bimba di Satana è l’horror italiano più visto al mondo” è naturalmente una provocazione, ma da fiancheggiatore non posso che accumulare personali prove a dimostrazione di non essere da solo. Però cmq non è ancora detto… 16 pubblicazioni sono davvero tante… mi documenterò a dovere…
Per bilanciare gli entusiasmi di Lindo per questo film, per me francamente incomprensibili, mi permetto di riproporre il mio commento pubblicato nel libro sull’hard:
<Nullo. Inesistente sia come sexy-porno (la versione soft non presenta alcun motivo d’interesse, quella hard risulta fiacca e pleonastica), sia come horror (suspense zero, lentezze esasperanti, regìa, sceneggiatura e interpretazione irrevocabilmente pedestri). Nel confronto con questo sottoprodotto d’infimo livello, il suo predecessore Malabimba si rivela come una sorta di capo d’opera in entrambi i filoni. A nostra memoria e conoscenza, uno dei film di genere più brutti, in termini assoluti, mai realizzati in Italia. In questo contesto disastroso si salva solo, e a stento, il consumato professionismo di Aldo Sambrell. (an)>
Questo orrore concorre bellissimamente come candidato a “Film più esecrato del cinema bis” in patria. E già non è poco. Rispetto i vostri gusti e pareri, io ho i miei e non ho paura a renderli noti.
Lo ripeto, sono l’unico in Italia ad amare il film, e siccome quando l’argomento è controverso non si può pretendere di avere ragione ma si possono solo avanzare le prove che sostengono le proprie idee (come diceva Virginia Woolf), mi permetto di sottolineare che una cosa buona il film ce l’ha di sicuro e io ovviamente lo avrei aggiunto alla recensione: la colonna sonora! Chiaramente come da prassi nessun italiano se n’è accorto, ci hanno pensato gli austriaci a metterla su vinile, commentando il film come merita (“Squallido”) ma anche la soundtrack (“Che bella traccia! Ha un’atmosfera fantastica…”).
È risaputo che spesse volte le colonne sonore erano più belle dei film che commentavano. Che poi non è che questo film sia girato peggio di tanti altri. Solo che data l’ambientazione o avrebbero avuto prendere più attori o realizzarlo in un posto più piccolo. Nel castello stanno in cinque e c’è un solo inserviente, forse due. Però va detto anche che questi film vanno presi per quello che sono.
Uno sforzo ancora! E passerai dalla parte della mia barricata…