La casa dell'esorcismo

[b][i]

Anno:[/i][/b] 1975
Regia: Mario Bava
Con: Robert Alda, Eduardo Fajardo, Sylva Koscina, Carmen Silva, Telly Savalas, Elke Sommer, Gabriele Tinti, Alida Valli, Kathy Leone, Alessio Orano
Musiche: Carlo Savina

http://www.cinematografo.it/bancadati/consultazione/schedafilm.jsp?codice=13418&completa=si

Questo è il foglio del ministero del turismo e dello spettacolo allegato al 35mm:

In basso sono indicate le scene soppresse e ridotte della vecchia versione e le scene aggiunte nella nuova versione…

Ottimo documento,grazie !!!

L’ ho sempre odiato questo film, hanno rovinato il mitico Lisa e il Diavolo riempiendolo di inutilità.

Ecco qui La casa dell’esorcismo di Mario Bava .
Film superiore grande,con nomi che fanno scintille: Sylvia Koscina, Elke Sommer, immensa, lasciatemelo dire, divina,
che domina la scena. Telly Savalas, piu’noto come Kojak, ma qui, amici, Kojak non c’entra.
Questo film, e’ secondo me e spero anche secondo voi, giudicherete, il prestigioso top dell’arte cinematografica orrorifica.
Una fotografia esemplare, limpida; una sceneggiatura angosciante ed affascinante al tempo stesso;
un’atmosfera greve,misteriosa, indefinibile,dove continuamente aleggia un quid che non si sa cosa sia.
La vicenda di una turista posseduta in una aristocratica villa.
Un cult realizzato all’inizio degli anni settanta da un regista che io stimo tanto, per la sua poderosa coesione narrativa e
per la carica evocativa che egli infonde nelle sue realizzazioni: Mario Bava.
E poi lei, Elke Sommer: guardatela, questo gran bel pezzo di signora, mentre domina la scena con il suo frascino
inarrivabile, sotto una luce tetra e magistrale
e nell’introduzione, dicevo, ho parlato di grandezza.
Vedete dipende proprio dalla componente emotiva che gli attori hanno infuso nel loro personaggio.
Un esempio: se voi guardate il trailer sul finale,fate un po’ caso,alla gestualita’ del sacerdote, che tenta di esorcizzare la casa con un rito; il suo, non e’ un gesto freddo, ma noterete, che egli indugia,con badialita’,prima di emettare la benedizione.
Grande tensione recitativa,in molti altri film di esorcismo,questo stile, cosi’austero non c’e’.
E guardate ancora Elke Sommer: non ha molto trucco sul volto, eppure spinge con l’anima, il suo personaggio, ed il risultato e’ stupefacente.
Osservate un attimo Telly Savalas: quanto sia “carogna” in quel film: per mettere un cadavere nella bara,gli spezza le caviglie.
Consentitemi ancora un dettaglio e se vorrete, faremo emergere altri aspetti:avete notato il cromatismo della pellicola?
Internet, ha spento un’po’ i colori, ma se vedeste l’originale, vi trovereste davanti a sfumature caravaggesche.:slight_smile:

                       [flash]http://www.youtube.com/v/FpS2ZUrkbFk&feature=related[/flash]

[flash]http://www.youtube.com/v/rIutgV3RQ_0&feature=related[/flash]

preferisci così tanto il film di Leone a quello di Bava da aprire un thread bi-video tutto tuo?
non bastava [b]questo[/b]?

Caro amico, non avevo notato che esistesse gia’ un thread…comunque ribadisco la mia valutazione su questo film e i motivi sono appunto indicati…
certo, bi video, per evidenziare la straordinaria recitazione degli attori in questione…eventualmente i moderatori unificheranno…:slight_smile:

Prima di postare un nuovo thread su un film devi andare nel thread ABC che sta su ogni forum e vedere se il film è presente.

Nel documentario su Mario Bava mandato in onda su Sky hanno dedicato qualche minuto su questo film parlando del rifiuto di Mario Bava nel modificarlo in questa versione realizzata per riempire le sale cinematografiche nel periodo che andava di mode l’esorcista.

Beh ovvio, la badialità l’avevo notata subito anch’io

Pensa che ne ho ordinate 2 giusto ieri

non c’era anche una filastrocca? aspetta… come faceva… “casa (dell’esorcismo) mia, casa (dell’esorcismo) mia, per piccina che tu sia, tu mi sembri una badia(lità)”

Ma questo esorcismo nella casa di Mario Bava poi c’è veramente stato? Io non sapevo che Bava fosse stato posseduto come la Linda Blair!!! :confused:

E’ la caratteristica tipica di noi italiani: trattiamo i temi a modo nostro e li artisicizziamo,ma ditemi, amici, dal punto di vista tecnico espressivo, cioe’ riguardo agli spunti che ho messo in luce io, cosa mi dite?
E della recitazione della Sommer cosa ne pensate?:slight_smile:

anzitutto non sono tuo amico.
dici di amare tanto Bava (che Argento è freddo, trash, copione, strapazzatore) poi mi vai a fare l’elogio di un film che Bava schifava perché Alfred Leone aveva stravolto il suo visionario, sulfureo, poetico, badiale, artisicizzzzato “Lisa e il diavolo” per farlo diventare l’ennesima svomitazzata esorcistica con calci volanti, bestemmie e bava (non il regista!).

La prima volta che ho visto 'sto film ero adolescente e ignoravo l’esistenza di un montaggio originale. La mia impressione fu: “carine le trovate del satanasso-maggiordomo, le bambole, l’ambientazione a Toledo… peccato per quelle puttanate pseudo-esorcistiche, anche se la protagonista è brava a fare l’indiavolata. Si vede che il regista le ha aggiunte perchè gliel’hanno imposto i produttori”. Più o meno.

Orrendo,l’unica cosa buona solo le meravigliose musiche di Carlo Savina
(tra cui il tema portante preso dal mitico Contronatura di margheriti,musica molto usata in almeno 10 film diversi negli anni 70’ di cui posso fare una lista).
Se Lisa E IL Diavolo e’ un piccolo capolavoro,questo film e’ un pastrocchio fatto alla bella e buona dal produttore,il tocco di bava si riconosce solo nelle scene da lui girate e in un altra forse girata sempre da lui (infatti bava rifiuto’
le scene d’esorcismo girate dallo stesso leone) Forse bava ha girato anche la scena prima dei titoli di coda nel quale Robert Alda fa esorcizza gli spiriti (intendo quando si vedono le faccie dei vari protagonisti svanire in una luce bianca.
Da evitare come la peste.

Le vostre opinioni prendano il sopravvento, come e’ giusto.Replico a te personalmente dicendo, che ho usato l’espressione amico, perche’ gli interlocutori, per me, sono tutti amici e provo un senso di attenzione, proprio verso quelli piu’ distanti dalle mie concezioni.Spero di sentirti spessissimo:tutta questa avversione dialettica, che mi lusinga e’ la prova di una consistenza argomentale altrimenti, non partecipereste con tutta questa grinta che vi fa onore.:slight_smile:

onori e lusinghe a parte qui stiamo dibattendo perché tu spacci il discutibile rimaneggiamento di Alfred Leone come se fosse un capolavoro di Bava.

come è stato ben precisato La Casa dell’Esorcismo è un’operazione commerciale voluta dal produttore per inseguire i fasti dell’Esorcista americano. il risultato, ovviamente, può anche piacere e divertire… tutto legittimo.
per quanto mi riguarda, amando Lisa e il Diavolo -questo sì un capolavoro baviano, e senza bisogno di inutili siparietti demoniaci all’insegna del vomito verde- non posso che ritenere tale rimaneggiamento un atto vandalico commesso ai danni di un’opera d’Arte.

può piacere, certo. ma è altrettanto certo che non può essere considerato un film di Bava.

e d’altronde la maggior parte delle sequenze che hai descritto non sono state dirette da lui.

Ecco qui La casa dell’esorcismo di Mario Bava .
Film superiore grande,con nomi che fanno scintille: Sylvia Koscina, Elke Sommer, immensa, lasciatemelo dire, divina,
che domina la scena. Telly Savalas, piu’noto come Kojak, ma qui, amici, Kojak non c’entra.
Questo film, e’ secondo me e spero anche secondo voi, giudicherete, il prestigioso top dell’arte cinematografica orrorifica.
Una fotografia esemplare, limpida; una sceneggiatura angosciante ed affascinante al tempo stesso;
un’atmosfera greve,misteriosa, indefinibile,dove continuamente aleggia un quid che non si sa cosa sia.
La vicenda di una turista posseduta in una aristocratica villa.
Un cult realizzato all’inizio degli anni settanta da un regista che io stimo tanto, per la sua poderosa coesione narrativa e
per la carica evocativa che egli infonde nelle sue realizzazioni: Mario Bava.
E poi lei, Elke Sommer: guardatela, questo gran bel pezzo di signora, mentre domina la scena con il suo frascino
inarrivabile, sotto una luce tetra e magistrale
e nell’introduzione, dicevo, ho parlato di grandezza.
Vedete dipende proprio dalla componente emotiva che gli attori hanno infuso nel loro personaggio.
Un esempio: se voi guardate il trailer sul finale,fate un po’ caso,alla gestualita’ del sacerdote, che tenta di esorcizzare la casa con un rito; il suo, non e’ un gesto freddo, ma noterete, che egli indugia,con badialita’,prima di emettare la benedizione.
Grande tensione recitativa,in molti altri film di esorcismo,questo stile, cosi’austero non c’e’.
E guardate ancora Elke Sommer: non ha molto trucco sul volto, eppure spinge con l’anima, il suo personaggio, ed il risultato e’ stupefacente.
Osservate un attimo Telly Savalas: quanto sia “carogna” in quel film: per mettere un cadavere nella bara,gli spezza le caviglie.
Consentitemi ancora un dettaglio e se vorrete, faremo emergere altri aspetti:avete notato il cromatismo della pellicola?
Internet, ha spento un’po’ i colori, ma se vedeste l’originale, vi trovereste davanti a sfumature caravaggesche.:slight_smile:

                       [flash]http://www.youtube.com/v/FpS2ZUrkbFk&feature=related[/flash]

[flash]http://www.youtube.com/v/rIutgV3RQ_0&feature=related[/flash]

preferisci così tanto il film di Leone a quello di Bava da aprire un thread bi-video tutto tuo?
non bastava [b]questo[/b]?

Caro amico, non avevo notato che esistesse gia’ un thread…comunque ribadisco la mia valutazione su questo film e i motivi sono appunto indicati…
certo, bi video, per evidenziare la straordinaria recitazione degli attori in questione…eventualmente i moderatori unificheranno…:slight_smile:

Prima di postare un nuovo thread su un film devi andare nel thread ABC che sta su ogni forum e vedere se il film è presente.

Nel documentario su Mario Bava mandato in onda su Sky hanno dedicato qualche minuto su questo film parlando del rifiuto di Mario Bava nel modificarlo in questa versione realizzata per riempire le sale cinematografiche nel periodo che andava di mode l’esorcista.