Ottimo giallo con sfumature sovrannaturali, visto grazie ad una segnalazione del provvidenziale @Renato
Un aviatore che dirige una modesta officina di componenti meccaniche per l’aeronautica sta per fare l’affare della sua vita, convincendo un ricco industriale a produrre in serie un rivoluzionario prototipo di motore di sua invenzione. Proprio la sera prima di chiudere l’accordo però, l’uomo ha un rocambolesco incontro con una ragazza e l’anziana madre, a cui salva la vita evitando che siano investite; le accompagna poi a casa e trascorre con la giovane un po’ di tempo, innamorandosi perdutamente. Il giorno dopo torna a trovarla ma scopre dal custode che la casa è disabitata e che le due donne sono morte più di 20 anni fa in un incidente stradale.
L’aviatore non si dà pace, denuncia l’accaduto alla polizia; in breve la notizia finisce sui giornali e la sua reputazione è rovinata, salta l’affare che stava concludendo, viene ritenuto un pazzo. Ma lui continua a credere nella realtà di ciò che ha visto ed ad indagare per trovare la verità…
Nel film c’è spazio anche per una breve apparizione di Natalino Otto, che in un night canta una canzonetta che mette sottosopra l’equilibrio psichico del protagonista.
Pellicola accattivante, ben costruita, sostenuta da una validissima interpretazione di Rossano Brazzi. il momento della “rivelazione” nell’ospedale psichiatrico ha saputo darmi una scossa emotiva non indifferente. Il film mi ha ricordato una di quelle pellicole di genere della RKO degli anni '40, basate su solide trame mistery in cui faceva capolino però l’elemento fantastico.
Leggo su imdb che il film fu girato nel 1943 ma rimase bloccato fino al 1945 per cause legate alla guerra. In effetti la pellicola si schiera in modo piuttosto deciso, dipingendo i nazisti come l’organismo all’origine della diabolica macchinazione. Ora, non sono ferratissimo in storia della II GM, ma se non sbaglio nel 43 eravamo alleati della germania, no? Strana questa presa di posizione!
Oppure tutto il pippotto relativo alle responsabilità tedesche sarà stato inserito successivamente per adattare il film alla nuova situazione politica venutasi a creare nel frattempo?
In ogni caso un’opera da rivalutare, che vale la pena di essere vista. Attualmenete è visionabile grazie ad una vetusta registrazione da Tele+1