Ma siamo sicuri? Nel caso, John cerca di procurartelo.
È vero che è uscito Chi L’HA Vista Morire…
Ravanando si trova, volendo spendere due soldi, anche la vhs Futurama, che andrebbe comperata solo per la splendida ed inquietante copertina.
A differenza di altri registi del medesimo periodo (tra tutti Massimo Dallamano),di Aldo Lado, che io considero grandissimo per questo film, per Chi L’ha Vista Morire e per L’Ultimo Treno della Notte (e meno grande quando si è presentato con Castellari x dirigere L’Umanoide) non è stato mai ristampato nulla in dvd in Italia (cosicchè per vedere i suoi film è necessario accontentarsi di dvd inglesi o costosissimi dvd japan). E’ una vergogna senza fine.
Sì,ma il master è un fullscreen assai più disturbante della locandina.Meglio il master Shendene,nel corretto formato 2.35.
Questo e L’ultimo treno dellla notte sono 2 film ke devo assolutissimamente vedere!!!
ma come al solito i dvd italiani…
secondo me è il caso di organizzare una retrospettiva…sul genere e su molti di questi film scomparsi!!!
Sarebbe troppo si…ma fattibile fino ad un certo livello!!!
Ah, ecco soddisfatta anche una mia domanda posta nella discussione sui migliori Horror-Thriller all’italiana! Lo cercherò in ogni modo anche via P2P, è una pellicola che ha tutte le carte in regola per affascinarmi. Peccato per la difficoltà nel reperire il tutto per via “legale” 
Mi quoto perché Lado, parlandone con me, ha smentito categoricamente la cosa.
Probabilmente Gastaldi si confonde con “Chi L’Ha Vista Morire”, visto che, secondo i ricordi del regista, lo sceneggiatore ebbe un ruolo - comunque marginale - nella scrittura di questo film.
Vedrò di andare a fondo alla questione…
Lo sapevate che il protagonista del film sarebbe dovuto essere Terence Hill? Tutto era praticamente fatto ma all’ultimo momento l’agente chiese che il finale venisse cambiato (perché Terence Hill non poteva morire).
Ovviamente Lado non accettò e al posto di Mario Girotti arrivò Jean Sorel.
>Ovviamente Lado non accettò e al posto di Mario Girotti arrivò Jean Sorel.
E per fortuna di tutti l’interpretazione di Sorel ha contribuito alla riuscita di questo capolavoro
[quote=minnimalinconico;77397E per fortuna di tutti l’interpretazione di Sorel ha contribuito alla riuscita di questo capolavoro[/quote]
E’ ovvio. Perchè interpretare un cadavere con lo sguardo fisso nel vuoto era la cosa che gli riusciva meglio! 
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Per quello, pure Barilli lamentava il fatto che il copione originale fosse stato pesantemente rimaneggiato da Lado.
Di ritorno da un viaggio a Praga 
, vorrei far notare come l’edizione del film per il mercato anglofono si chiami “Malà strana”, come l’omonima, romantica parte di Praga (che, in ceco, significa città nuova).
In effetti questo era il titolo con il quale il film doveva uscire anche in Italia, poi la produzione ritenne che fosse piu’ “vendibile” LA CORTA NOTTE DELLE FARFALLE. Il titolo definitivo e’ dovuto al fatto che quasi contemporaneamente usci’ UNA FARFALLA DALLE ALI INSANGUINATE e quindi per paura che i due film venissero confusi uno con l’altro la pellicola usci’ col definitivo LA CORTA NOTTE DELLE BAMBOLE DI VETRO (notizie tratte da un’intervista a Lado vista anni fa alla 25esima ora)
Peccato, quel titolo era sicuramente più suggestivo. Comprensibile, però: non avrebbe attirato molte persone, con quell’aria da film-mattone dell’Est europeo! 
Ti dirò, a me il titolo italiano piace molto. Certo quello di lavorazione era altrettanto suggestivo, ma c’era appunto il rischio che il pubblico non capisse di trovarsi di fronte a un horror perciò…
Sì, ma 'ste bambole di vetro a chi sarano venute in mente? Non hanno alcuna attinenza con la storia!
E poi tutta questa deferenza nei confronti del film di Tessari (infinitamente più debole rispetto all’ottimo film di Lado)… Mah!
in effetti il film di Tessari sono riuscito a guardarlo solo una volta:oops:
Uscirà ad Aprile in dvd per la Surf (serie z).
Che se la mettano in culo la Serie Z, almeno lo fanno uscire! Era ora! 
acquisto immediato…
Confermo la notizia,uscirà il 17/4 per la Surf Video(fonte www.dvd-store.it).Speriamo sia un’edizione quantomeno discreta.