Altro sci-fi di Brescia, solito cast tecnico e artistico…di questo c’è il dvd americano zona 1, col solo audio inglese, che comprende anche l’altro film di Brescia Battaglie negli spazi stellari.
Ok, ho lasciato passare un anno e mezzo ma finalmente lo sto guardando.
Pausa durante la visione già dopo pochi minuti solo per condividere con voi quanto sia adorabile la bottiglia di J&B messa in bella mostra nel laboratorio scientifico della base spaziale, piazzata con nonchalance tra un computer sbarluccicante e qualche altra strampalata diavoleria tecnologica
Negli anni '70 il J&B era onnipresente nei film italiani, e a in taluni casi era lui il VERO protagonista in mezzo a trame inconsistenti e buchi di sceneggiatura!
Nello screenshot postato da Frank l’attore è il francese Jacques Herlin, attivissimo nel cinema di genere italiano, con un curriculum di oltre 200 film interpretati…
Allora, scrivo con qualche giorno di ritardo e la memoria già inizia a farsi labile (non è buon segno…)
Rispetto a Anno zero - Guerra nello spazio, che ho visto qualche giorno prima, questo mi ha divertito molto meno. Non so se sia a causa del fatto che ci sono molti elementi simili (per i quali forse mi è scattato l’effetto mirabilia alla prima visione ma non alla seconda) o se il problema sia che pur essendoci tanti elementi trash il film si mantiene entro certi livelli di guardia e l’assurdità della vicenda non sconfina e non raggiunge mai dei picchi di parossismo…
Cmq l’ho trovato bruttarello ma non ridicolo, ho sghignazzato pochino (e sinceramente è proprio questo - sghignazzare a crepapelle - che io mi aspetto da uno sci-fi di Al Bradley).
Il colpo di grazia me l’ha dato il finale con l’interminabile sequenza della battaglia tra le astronavi, realizzata utilizzando allo sfinimento delle grafiche alla space invaders decisamente poco accattivanti e coinvolgenti… Un noia mortale!
Momenti priceless ed estetica sgangherata comunque non mancano, una visione la merita di sicuro.
I fantascientifici di Brescia andrebbero visti davvero tutti uno dietro l’altro e poi andrebbe fatto uno studio comparato, è incredibile gli elementi che vengono traslati da un film all’altro con estrema nonchalanche (locations, props, personaggi, persino la struttura narrativa generale e certi passaggi narrativi in particolare).
Del maiale non si butta via niente.
Appunto Brescia era un bravo… “macellaio”. Con la sua pentalogia stellare, da un film all’altro probabilmente non buttava nemmeno un pezzo di scenografia…
Gli stessi attori avevano idee contrastanti, allora. Colpa dei produttori o del regista? O forse, regnava un certo clima di “improvvisazione”, ai più vari livelli…
sugli innumerevoli cameos del J&B al cinema (non solo italiano: lo ritroviamo anche ne la cosa e in molti film turchi) ci sarebbe davvero di che aprire un topic