La legge della Camorra (Demofilo Fidani, 1973)

Ottimo :pollanet:…ma tu (o qualcun altro) Sedia Elettrica lo avete mai visto? Perché a giudicare dal trailer che si può vedere è lo stesso identico film, o quasi…:confused:

//youtu.be/59X8SifZimM

Vi raccomando di non andare troppo oltre con “Sedia Elettrica”… :slight_smile:

Hai ragione…ma il fatto è che dal trailer sembra che Sedia Elettrica sia in sostanza La legge della camorra! :slight_smile:

Visto. È assolutamente strabiliante! :smiley:

vabè ma non è andare OT, è praticamente lo stesso film :pollanet:

comunque non l’ho mai visto, peraltro dopo la noia mortale de La legge della camorra in realtà non l’ho neanche cercato

Sì, sono preventivamente intervenuto in qualità di moderatore rompiscatole. :slight_smile:
Poi ho visto il trailer e mi sono ricreduto. :smiley: (SEDIA ELETTRICA! SEDIA ELETTRICA! LA LEGGE DELLA CAMORRA! SEDIA ELETTRICA! SEDIA ELETTRICA! :smiley: :smiley: :D)

Come ricorda Curti in “Italia odia” il regista Fidani ha recuperato spezzoni del precedente film Sedia elettrica integrandoli con scene nuove, anche grazie all’ampio uso del flashback narrativo.

Ha tentato di accodarsi al successo di Camorra di Squitieri.

Esatto. E questo spiega -almeno in parte- la trama incomprensibile de La legge della camorra.

Visto da poco, non sono riuscito a finirlo, già al terzo flashback incominci a perdere il senso dell’orientamento :rolleyes:

è vero…a me di solito piacciono un pò tutti i film di mala,ma questo è un vero pasticcio.Non ci si capisce nulla.Valgono solo il cappellone svolazzante di una suora e un balletto di fine anni 20.Che schifo di film…che ne dite della signora invecchiata,che ricorda quando era una ragazzina cretina,che a Lucky nel parco gli dice:“Vuoi una patatina?”
Alludeva,eh!
Ah ah ah!
Orrore:drugo::swat:

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Temo che questo sia l’unico film di genere che mi sono pentito a suo tempo di aver comprato e poi aver guardato (ma a quel punto ero “obbligato” a farlo).

Ti credo,per il fatto di sentirsi obbligati…
Credimi,io riesco a guardare di tutto e poi giudico se un film mi è piaciuto o meno.Non ho pregiudizi.Anche quando un film non mi sta molto piacendo lo guardo fino alla fine,pure se mi sta dando sui nervi.Ma con questo c’è l’eccezione. Non lo si riesce a vedere proprio.Esagero se dico che è uno dei più brutti in assoluti della storia del cinema

Come ricorda Curti in “Italia odia” il regista Fidani ha recuperato spezzoni del precedente film Sedia elettrica integrandoli con scene nuove, anche grazie all’ampio uso del flashback narrativo.

Ha tentato di accodarsi al successo di Camorra di Squitieri.

Esatto. E questo spiega -almeno in parte- la trama incomprensibile de La legge della camorra.

Visto da poco, non sono riuscito a finirlo, già al terzo flashback incominci a perdere il senso dell’orientamento :rolleyes:

eppure sto film mi ispira…

Se dici così vuol dire che non l’hai visto di certo…

infatti non l’ho visto

vedrai quanto sarai ispirato, appena lo vedrai…è il primo e unico film di mafia che non ho mai visto fino alla fine…

Confermo: La legge della camorra è un film di “recupero” con le parti ambientate in USA durante il decennio '20/'30 tratte da Sedia elettrica, dello stesso Demofilo Fidani. Le scene girate ex-novo sono, per forza di cose, quelle ambientate in Italia che introducono e completano i flashbacks.

Al di là della sua effettiva bruttezza (Sedia elettrica, però, dovrebbe essere decisamente migliore pur nel suo àmbito di exploitation italiana poveristica), però, questo film - come altri del tutto simili - merita almeno una visione al fine di rendersi conto di come lavorasse una piccola fetta della cinematografia nostrana dell’epoca, una cosa oggi IMPOSSIBILE da replicare. Penso anche a un film come Mangiati Vivi! di Lenzi (con ambizioni “superiori”) o a certe operazioni di Aristide Massaccesi…

In definitiva, uno dei peggiori film della mia collezione (che brutta parola) assieme ad alcuni Fulci e La mafia mi fa un baffo, quest’ultimo comunque più divertente anche perché meno velleitario.

Certo che Demofilo Fidani era un vero regista da culto…