La Polizia E' Sconfitta

bhà sarà io il dvd a Bologna non l’ho trovato ancora. ci guardo sempre, ma niente di niente.

aspetto fiducioso la sua comparsa da qualche scaffale della Comet.

discreto poliziottesco!!!pieno d’azione e trama che esce un pò fuori dal comune es.(i telefoni sabotati), l’unica cosa che non capisco è la scelta dell’ambientazione in una città come Bologna!
ottimo ritmo,bravi attori,discreta trama , non un gran master ma accettabile.
L’unica cosa che proprio non mi piace è la colonna sonora!

Finalmente una location diversa dalle solite ROMA-NAPOLI-MILANO.
Il film è ben ambientato a Bologna e forse sarebbe stato azzeccato il titolo:
BOLOGNA A MANO ARMATA o BOLOGNA SPARA!!!
lA POLIZIA è SCONFITTA SEPPURE è UN REMAKE DE quelli della calibro 38 , è godibilissimo dall’inizio fino alla fine.
Quello che mi fà storcere il naso è il giubbetto bianco che Vittorio “caottissimo” tiene addosso 24 ore su 24.:o

Anche a me è piaciuto molto,ci sono scene di particolare intensità,come quella del linciaggio di Vittorio Mezzogiorno (che nel film sembra ricalcare lo psicopatico Giulio Sacchi di Milano odia).Davvero bello,forse avrebbe meritato maggior considerazione nella storiografia del cinema di genere.

La topografia di solito nei polizieschi non viene quasi mai rispettata, in effetti a me che ho vissuto diversi anni a Bologna ha fatto un pò sorridere.
Inoltre il film venne girato nel’77 l’anno in cui a Bologna ebbe luogo la violenta contestazione studentesca.

Discreto poliziesco, per molti aspetti simile a “Quelli della calibro 38”: la squadra speciale, le moto, il super criminale, l’esplosivo e, infine, il cast. Bello il tema principale della colonna sonora di Cipriani, anche se a volte è utilizzato impropriamente: è un brano un po’ struggente, quindi non adatto a musicare gli inseguimenti!

L’edizione DVD Cecchi Gori è appena sufficiente: video anamorfico, croma corretto; purtroppo la grana è abbastanza invadente, anche se non si può dire sia grossa, e ovviamente interferisce con la definizione, che si mantiene però accettabile.

mi sono ritrovato nella medesima condizione di keller.
erano mesi che scrutavo questo dvd indeciso sul prendere-o-lasciare… ok che Paolella è un regista che rispetto e conosco per altri film… però davvero questo La Polizia è Sconfitta non mi allettava per niente… la compulsione feticista che mi spingerebbe a prendere tutto sempre e cmq (quando il portafogli permette, ovvio) mi segnalava il dvd da tempo, poi ho letto il post citato sopra e gli altri… tutti giudizi molto allettanti, espressi da personaggi di cui “mi fido”… così ieri ho preso questo film e il mitico Malizia (GeneralVideo) per distrarre le notti di questo w.e. un pò smorto.

mi trovo perfettamente d’accordo con tutti voi. è stata davvero una bella scoperta questo poliziesco… girato ottimamente, ben fotografato e recitato… violenza (e perfino un pò di gore) abbastanza incisiva… una ford nera meravigliosa.
peccato per lo score… non che sia brutto. ma una colonna sonora più adeguata avrebbe reso questo film ancora più avvincente e memorabile.

cmq, davvero un’ottima compera.

la sequenza del primo omicidio è, come si dice, priceless;)

Cupo e violento in perfetto stile '77.
Il limite maggiore è la somiglianza della trama con Quelli della calibro 38 (c’è addirittura il sempre valido Bozzuffi).
Comunque da vedere.

La sequenza del bus potrebbe richiamare La banda Casaroli (invece il finale ricorda un po’ il film di Imperoli, Come cani arrabbiati -1976)

Il canarino in gabbia omaggia Frank Costello - faccia d’angelo (v. R. Curti, Italia odia)

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verissimo. però lo stile di Paolella ne fa un film -credo- completamente diverso.

stavo giusto riguardando alcune sequenze… una curiosità: all’inizio del film, quando entra la signora nel negozio

prima dell’esplosione

c’è un’inquadratura dall’alto. i panini, per la seconda volta, mi sono sembrati tanti teschi…

un cattivo presagio ?

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Anche io abito a Bologna,e ovviamente ho apprezzato questo poliziesco,essendo l’unico di mia conoscenza girato qua.

Per anni ho frequentato il bar “Pic Nic” che viene fatto esplodere all’inizio,e quando ero piccolo,il telefono era proprio quello,e ci giocavo in continuazione…:smiley:

Non avendo il dvd,ho dovuto ripiegare su youtube per rivederne un pò,e mi sono ricordato di una scena “peggiore” di quella iniziale dei viali,ovvero : l’inseguimento a San Luca,tra la moto e la Giulia blu,che,prima ancora di scendere dall’altra parte,fanno un giro completo della rotonda della Certosa,ma nella scena dopo sono di nuovo su alla chiesa…:smiley:

Misteri della regia,ma gliela si passa volentieri,data la scarsità dei mezzi dell’epoca…:smiley:

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fillm carino, per me da bolognese ha sicuramente un fascino maggiore. Bologna sicuramente essendo molto legata ai movimenti studentestichi/politici è una location anomala, ma non priva di fascino. Mezzogiorno così infame non è niente male!!!

Sai non credo c’entrino i mezzi scarsi o ricchi: qualunque inseguimento io abbia visto (milanese, romano, genovese, napoletano) è sempre stato del tutto inattendibile dal punto di vista della continuità topografica. Questo perché lo consideravano (giustamente, a mio avviso) un elemento irrilevante.

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ha ragione renato. io l’ho potuto constatare con napoli violenta, siccome abito nel capoluogo partenopeo. e vi posso assicurare che durante gli inseguimenti o cmq le scene che prevedono spostamenti in auto ci si trova in un solo istante da un punto della città ad un altro molto distante.

è un bel film, da riscoprire moltissimo. il finale (anche se copiato un pò da milano: il clan dei calabresi e simile a quello di come cani arrabbiati) era secondo me anche una specie di monito per la polizia: è loro dovere intervenire tempestivamente per assicurare subito alla giustizia i feroci criminali.

i loro ritardi e la loro impotenza non fanno altro che generare un clima di rabbia cittadina che esplode poi con la giustizia fai-da-te.

perchè sicuramente la soddisfazione finale del commissario grifi è solo a metà: la polizia non è riuscita ad impedire neanche un linciaggio.

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direi proprio OTTIMA analisi!!! :slight_smile:

penso che il film infatti ha un suo certo atto d’accusa. già all’inizio c’è una frase molto emblematica per quanto potrebbe apparire ovvia: mentre andrea aureli (il proprietario del bar) sta discutendo con gli altri commercianti taglieggiati, uno di loro dice “ma allora la polizia che ci sta a fare”.

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Come al solito,mi esprimo male…la scarsità dei mezzi la imputavo infatti alla regia,con tutti gli escamotage che si facevano,e non alla topografia,come dice ragionevolmente Renato,forse la cosa che meno interessava ai registi,perciò,da qui,il mio pensiero : ovviamente si doveva spettacolarizzare l’inseguimento,e non si badava al resto…con il senno di poi,quello che intendevo,non era “scarsità di mezzi”,ma “molta incongruenza”…:smiley:

Resta il fatto,però,che gli perdono tutto…:smiley:

lessi che qualche scorcio dell’inseguimento più lungo (quello dopo la rapina) era preso da zone vicino roma. chissà se è vero.

infatti ho provato a trovarvi elementi di Bologna e dintorni ma mi pare difficile…probabile sia preso da altre zone

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E’ senz’altro vero. Non so se tu lo abbia letto qui o meno…

no, non l’avevo letto lì e anzi avevo capito che le inquadrature in questione riguardavano la fuga dopo la rapina e non quella di valli dopo l’omicidio nel ristorante. grazie dunque per averlo segnalato.