Ah ok allora mi sono confuso io, ma è facile che ci sia qualche scorcio romano pure in quell’altra sequenza… 
si, può essere.
mi è piaciuto molto questo film, per come si sviluppava e per come era organizzata la squadra speciale, meno eroica e più umana rispetto a Quelli della Calibro 38. Mi hanno impressionato molto le esplosioni e ho notato che quando Bozzuffi faceva vedere ai poliziotti le foto di cronaca nera a Bologna, dentro c’era anche quella di Rosaria Lopez, la ragazza ammazzata nella strage del Circeo, ci avete fatto caso?
Bella la parte finale, con l’esasperazione della gente, e ho gradito molto Renato Basso Bondini, il poliziotto gigantesco e baffone, ma qui non fateci caso, è una deformazione mia, essendo donna che impazzisce per quei soggetti così…
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Mitico Renatone ! Ci sta a palla nel film come personaggio ma anche in altri film nella parte del “cattivo”. In La polizia è sconfitta sfoggia una giacca che fa molto Cow Boy…chissà che fine ha fatto?
si. così come anche la strage fascista dell’italicus (4 agosto 1974).
bella la giacca con le frange da cowboy…bello proprio il Renatone…sarà che io impazzisco per i tipi così…vedasi pure i miei avatars…
Sì, nel film si vede pure l’Italicus…però il fatto della Lopez mi colpisce sempre molto
Rivisto dopo parecchio tempo ieri notte… continua a non farmi impazzire come storia, e la derivazione da Quelli della calibro 38 che avete già rilevato in molti è fin troppo marcata. In entrambi ci sono Bozzuffi e Salvino, là c’è Vanni, qui invece Valli.
Comunque gli inseguimenti non sono affatto male.
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A settembre in bluray (e dvd) per Rarovideo USA:
Fantastico! uno dei miei polizieschi preferiti in assoluto
Qualcuno poi si è preso il blu ray? la recensione sul video non è molto positiva…
e te pareva
Il dvd CGHV presenta almeno un microtaglio rispetto al bluray Rarovideo: quando il Tunisino (Nello Pazzafini) fa la brutta fine che fa, manca il titolo del giornale prima del passaggio nell’ufficio del commissario:
A.N. non so se avevi notato la presenza del futuro hardista Bruno Romagnoli nel film:
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No, era sfuggita sia a me che al mio co-autore. Pensa che nello stesso film avevamo identificato Zaira Zoccheddu e persino l’hardista Piero Pieri, ma Romagnoli ci era appunto sfuggito. Grazie per la segnalazione. Lo annoto in caso di future (al momento improbabili) riedizioni del libro sull’hard.
Ottimo! Sì la Zoccheddu è una delle ballerine a zinne nude nel night club di Eolo Capritti, qui losco come al solito.
Invece sai mica chi fosse la biondina nordica che c’è sempre in quella scena al night? Ha un paio di bei primi piani…
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Se hai voglia posta uno screenshot, così vediamo se qualcuno (me compreso) la riconosce…
Eccola: