La Tigre Veste di Nero (Luca Pincini, 2022)

Qualche giorno fa è stato pubblicato sul tubo questo mediometraggio che vuole essere un esplicito omaggio al Dario Argento della trilogia degli animali.

Ambientato ad Ancona e dintorni è un prodotto indipendente molto artigianale. Al di là della non recitazione degli attori non professionisti anche il soggetto presenta diverse ingenuità tipo l’assassino che tiene sul pc i video dei suoi omicidi girati sicuramente nè con camera fissa nascosta nè con bodycam.
Se però si entra nello spirito giusto ci si diverte.

Gli effetti artigianali alla fine funzionano ed anche i luoghi comuni del thriller argentiano hanno il loro perché.

Carine le musiche rock dei The Killz anche se nelle scene formalmente di tensione avrei preferito scelte differenti.

Il film è ispirato ad un racconto dello sceneggiatore Roberto Ricci. Se mi gira, approfondisco…

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Lo avevo visto anche io su Youtube qualche tempo fa. Molto carino, un giallo/thriller all’italiana con impennate slasher esagerate ma divertenti.

Come mediometraggio indie-amatoriale è tutto sommato un buon prodotto e un’altra nota di merito riguarda la sua natura di tributo alla mitica trilogia animalesca. Alla fine rimane un atto d’amore fatto da appassionati per altri appassionati e va benissimo così.

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Fresco, fresco un breve (43 minuti…) backstage. Marchiciano 100%.

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ma al minuto 13 pressappoco, la tizia cosa guarda in tv mentre fa anaerobica?

E’ un’autocitazione del regista: la sua opera prima And They Came

grazie!!