La tragedia della Costa Concordia

Domiciliari per Schettino, imho inconcepibili, per uno che non ha impedito una strage, altro che “manovra che ha salvato le vite”: la nave con quella falla era assolutamente ingovernabile a dette di tutti http://firenze.repubblica.it/cronaca/2012/01/17/news/schettino_concluso_l_interrogatorio_c_ero_io_al_comando_della_nave-28303867/?ref=HREA-1

pare inoltre che Schettino prima di dare il via all’evacuazione sia stato per un’ora e passa al telefono con quelli della Costa Crociere: sarebbe interessante sapere cosa si sono detti… cmq questo ribadisce che non deve essere il solo a pagare ma anche chi ha messo un bulletto irresponsabile in un posto di così grande responsabilità e chi imponeva o avallava, ufficiosamente, i “saluti” all’isola così ravvicinati…

Chissà se salterà fuori un intercettazione su questa telefonata.

Dubito che stavolta possano esserci intercettazioni… forse potrebbe parlare qualche altro ufficiale che era nelle vicinanze…

intanto anche il pm trova assurda la decisione di dare a Schettino i domiciliari

Il gip Valeria Montesarchio ha disposto gli arresti domiciliari, non riscontrando il pericolo di fuga e di inquinamento delle prove, non convalidando quindi il fermo in carcere disposto sabato scorso dalla Procura di Grosseto. Laconico il procuratore capo Francesco Verusio: “E’ da capire perché il gip non
ha convalidato il fermo ritenendo che non ci fossero gli estremi e ha applicato la misura cautelare (dei domiciliari, ndr). Sono curioso di leggere le motivazioni. Domani mattina ne prenderemo atto”. Schettino lascerà stasera stessa il carcere di Grosseto: sarà ai domiciliari nella sua casa di Sorrento.

Durante l’udienza davanti al gip, il comandante è apparso provato ma sereno, convinto di aver fatto tutto il possibile. Ma dalle diverse testimonianze raccolte e dalle telefonate intercorse col comandante De Falco della capitaneria di portodi Livorno, la sua posizione si fa sempre più grave. L’avvocato Leporatti ha confermato che oggi Schettino è stato sottoposto a test tossicologici su capelli e urine per verificare se abbia assunto stupefacenti.

Cioè a questo devono fare gli esami tossicologici e lo hanno mandato a casa? Così può scambiare più facilemten le urine sue con quelle di qualcun altro? Forse sono io che sono troppo “complottista”, ma chissà che la camorra non abbia influito… peraltro resta il mistero della telefonata tra capitano e armatore prima di disporre l’evacuzione :confused:

Nel frattempo resto convinto che in Italia le cose non andranno meglio finché i comandanti De Falco che strillano “Vada a bordo, cazzo!” saranno in numero inferiore rispetto ai molti “capitani schettino” che rispondono “Un attimo e sono subito da lei”

Già hanno fatto la maglietta, assurdo.

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/fotogallery/1007674/vada-a-bordo-cazzo!-il-tormentone-in-t-shirt.shtml

Steed leggi bene ma c’è scritto che è stato già sottoposto agli esami e no che devono ancora effettuarli :wink:

Evito di intervenire che al massimo sono stato su un gommone e non me ne intendo, tra l’altro credo penso che esami del genere siano obbligatori in casi come questo, un pò come effettuarli su un guidatore d’auto dopo un incidente con feriti.

speriamo sia così: le notizie si accavallano e spesso chi aggiorna gli articoli mescola le vecchie notizie con quelle nuove… resta cmq incredibile, per me come per il pm, che il gip abbia tolto il fermo e disposto i domiciliari… questa cosa mi puzza parecchio… non vorrei che questo inqualificabile individuo (a cui peraltro, imho, dovrebbe essere attribuito il reato di strage e non di semplice omicidio plurimo) ce lo ritrovassimo in sud america tra qualche giorno…

Trovo assai più inqualificabile la reazione dell’italietta tutta, pronta da un lato a linciare mediaticamente ‘sto cazzone e dall’altra a esaltare come “eroe” il tizio della Guardia Costiera che gli ha intimato di tornare a bordo… e che cazzo avrebbe dovuto dirgli, "ok va’ pure a farti una tisana che al resto pensiamo noi?".

Che oltretutto sapeva benissimo che la conversazione era registrata, quindi sarebbe stato proprio un collione a dirgli diversamente.

Ho letto questo articolo:

http://blog-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/2012/01/18/cinzia-sciuto-troppo-facile-prendersela-con-schettino/

ecco, anche a seguito di magliette, immagini, fotomontaggi e ironie varie, mi sento di condividere questo pensiero.

Al di là del fatto che uno che mette a repentaglio 4mila persone per il proprio ego è assolutamente da sopprimere.

Da quando sono tornato a stare in Italia e ho ripreso a seguire con maggiore attenzione gli affari nostrani mi sono reso conto che qui c’è davvero qualcosa che non va.
C’è un uso esagerato della parola “eroe” e, come contraltare, si continua a cercare continuamente “mostri” da crocifiggere e da esporre alla gogna.

Quello che dovrebbe essere normale (e che all’estero lo è) qui invece è straordinario e si crea un hype mostruoso per cose che dovrebbero essere banali.
Un tipo della Guardia Costiera fa semplicemente il suo lavoro (che cazzo doveva dire a Schettino, scusate?) e tutti a santificarlo, a dire che l’Italia è lui, tutti a dire “io sono De Falco” e bla bla bla. Mah… Che cazzo di paese siamo diventati se chiamiamo “eroe” uno del genere? Ma anche il tipo che ha aiutato le persone e si è rotto una gamba… Non è un eroe, è una persona per bene che ha fatto il suo lavoro.
Qui si ingigantisce tutto…
Non è un caso che un’altra tradizione tipicamente italiana sia quella di applaudire ai funerali. Ma che cazzo applaudite? Per me è la stessa identica cosa di chiamare “eroi” queste persone (o di demonizzare chi fa le cazzate).

Poi un tipo crea una maglietta del cazzo (peraltro dozzinale, chiunque può farsene una identica - se non migliore - spendendo una decina di euro) e se ne parla tanto fino a farlo diventare un caso. Non è che una grande casa di moda ha lanciato una collezione ispirata a questa storia… È UN TIPO con una piccolissima casa che produce magliettacce che ha pensato di tentare di cavalcare l’onda, basta. Che è tutta questa indignazione? Tutti a fiondarsi sulla pagliuzza nell’occhio dell’altro e poi concretamente non fanno nulla.

Qui sono tutti opinionisti e commissari tecnici, sempre pronti ad ingigantire le cose, a spostare l’attenzione su dettagli cretini e a ragliare sentenze dalla poltrona per non parlare dei veri problemi.

Leggendo la stampa internazionale in questi giorni (principalmente francese e anglofona) mi vergognavo come un matto perché, giustamente, spesso non ci capiscono. Sembriamo degli alieni o, meglio, dei trogloditi incomprensibili.

Non ci voleva questa tragedia per farmi capire questo ma è stata l’ennesima conferma.
Ho detto cose stra-risapute, per carità, ma, per quel che mi riguarda, sono tremendamente vere e dolorose.

Come al solito si sta degenerando però il punto rimane. Schettino ha le sue belle responsabilità e su questo non ci piove. Ora va sentito anche l’armatore.
Ah e De Falco non è affatto un eroe. Solo che da un po di tempo a questa parte si confonde “disonestà” con “abitudine” e “eroismo” con “comportamento normale”

Mi hai rubato le parole di bocca. Schettino ha fatto l’errore, inqualificabile, di far incagliare e affondare una nave con 4000 persone a bordo e quello (moralmente) più grave di abbandonarla; ha sbagliato e su questo non ci piove (e infatti mi auguro che pagherà per le sue colpe). Ma che senso ha ora mortificarlo mediaticamente e scagliarsi su di lui come se fosse un nuovo Hitler? Perché in Italia c’è sempre questo bisogno di trovare un “capro espiatorio” e riversare su di lui tutte le proprio frustazioni ed il proprio odio? Dai cavolo, già il fatto di aver pubblicato subito quella telefonata è stato vergognoso, l’unico scopo di tutto ciò era quello di rendere ancor più miserabile Schettino agli occhi dell’opinione pubblica e di fomentare l’astio verso questo “nuovo mostro”.
Insomma abbiamo assistito all’ennesima crocifissione mediatica che tanto amano i nostri mass-media e i nostri connazionali, specie quando la persona coinvolta non ha la possibilità di difendersi.

Esatto, vedesi ad esempio il giocatore del Gubbio Farina, che ha denunciato il tentativo di corruzione nella vicenda calcio scommesse e che ora sta prendendo un premio fair-play al giorno. E’ stato bravo a comportarsi in quel modo, ma ora pare che sia l’eroe del calcio pulito, quando invece ha fatto solo quello che andava fatto.

1 Mi Piace

Quoto Tulucca, Brass e federicop (a parte il discorso sul calciatore del Gubbio la cui azione in un ambiente sporco e omertoso come quello del calcio va giustamente esaltata, senza se e senza ma, soprattutto perchè penso rischi di non fare molta carriera…fine OT)

Sulla questione nave aspetterei il risultato della giustizia ufficiale (l’unica che conta), e sinceramente non mi aspettavo il trambusto mediatico di questi giorni.
Lasciatemi però sottolineare che in un modo o nell’altro la solita figura di merda, come popolo tutto, riusciamo sempre a farcela.

1 Mi Piace

Io mi preoccuperei di piu’ per il possibile disastro ambientale, di Schettino e della giustizia me ne importa meno di zero.

Questo è verissimo e in effetti mi sono spiegato un po’ male. Il suo gesto è stato lodevole e coraggioso (visto l’ambiente in cui lavora, che come dici giustamente tu è sporco ed omertoso); la cosa brutta, però, è che ormai siamo talmente abituati allo schifo che un’azione “normale” la vediamo come un atto eroico, abbiamo perso totalmente la giusta misura delle cose. Con questo chiudo l’OT calcistico :slight_smile:

Io invece ormai mi aspetto che da queste cose si scateni il casino mediatico, mentre i fatti realmente importanti (oddio, non che questo non lo sia, ma penso ci siano cose ben più gravi al mondo) vengano fatti passare in sordina, e purtroppo al giorno d’oggi succede quasi sempre così.

Consiglio leggere questo breve articolo in merito

è ovviamente vero che in italia siamo al paradosso che se fai lealmente il tuo mestiere nel rispetto delle regole sei il caso strano che fa notizia e non viceversa

ma è anche vero che in tempi come questi forse ci si ha pure un pò di bisogno di rincuorarsi sapendo che ogni n coglioni perlomeno uno assennato ancora si trova, in questo l’OT calcistico ci sta tutto e non solo quello

comunque una cosa di cui naturalmente in questi giorni non si parla, tra poveri disgraziati che ci hanno lasciato le penne e altri che non si sa neanche che fine hanno fatto, è che quando tutto ciò in un modo o l’altro finirà e si farà il conto dei danni la cifra che ne esce sarà TERRIFICANTE, tipo una mezza manovra stavolta di monti

concordo più o meno su tutto quello che avete detto… però alla fine il linciaggio mediatico stavolta mi sembra quasi giustificato: questo tizio, oltre a provocare un numero di morti non ancora indefinito, ha potenzialmente messo a repentaglio la vita di 4000 persone, senza contare i rischi ancora non scongiurati riguardo un disastro ambientale di ampie proporzioni… credo che se molti di voi (o un vostro parente/amico) vi foste trovati su quella nave e foste stati avvisati del suo comportamento, il linciaggio l’avreste voluto più reale e meno mediatico! ovviamente ugualmente colpevoli sono coloro che hanno messo un tale individuo in quel posto di grandissima responsabilità: spero che su questa cosa sia fatta luce e che non sia il solo a pagare.

Cmq, al di là del mio paradosso provocatorio, penso che che la frase di polla che ho quotato spieghi bene la faccenda riguardo gli “eroi”… ma del resto è da un bel po’ che in Italia si glorifica tutto… e credo che tutto sia “iniziato” (o forse peggiorato) in occasione dell’uccisione di quel “contractor” italiano ucciso in iraq, divenuto eroe per motivi di opportunismo politico…
poi questo tipo di atteggiamente è diventato più “universale” in occasione di wojtyla “santo subito”… ma del resto perché meravigliarsi? “qualcuno” un po’ di tempo fa non aveva detto che siamo un popolo di “eroi, di santi, di poeti, di artisti, di navigatori, di colonizzatori, di trasmigratori”? anche se, visto l’andazzo, tra poco mi sa che il “di navigatori” sarà cancellato, come del resto la storia ha già cancellato la nomea di “colonizzatori e trasmigratori”…

Il problema è che lo stanno “linciando” tutti quelli che non hanno NULLA a che fare con la vicenda, come se si divertissero a torturare una persona che non c’ha una mazza a che fare con loro, giusto per avere qualcuno da umiliare (e come contraltare ovviamente hanno trovato l’eroe De Falco, mah…).
Ora sono in attesa di tutti quelli che inneggeranno alla pena di morte per il Mostro Schettino.

Be’, questa è una vicenda con cui, bene o male, anche per via della figuraccia che abbiamo fatto come nazione a livello internazionale, tutti noi abbiamo a che fare… e tutto questo è dovuto all’idiozia (non so se più o meno consapevole) di questo individuo che ormai (ma per certi versi lo sarebbe stato comunque, essendo una persona conosciuta ogni volta da 4000 persone) è un personaggio pubblico, con tutti gli onori e oneri che comporta la qualifica… questo fa parte del gioco, un po’ come accade a certi finti “vip” che, dopo aver fatto di tutto per diventare famosi, si lamentano di quelli che gli chiedono gli autografi. Del resto se solo il comandante avesse fatto il suo dovere a quest’ora invece del linciaggio mediatico ci romperebbero ugualmente i maroni facendo gli special su di lui dipingedolo come “eroe”…

De Falco ovviamente non è un eroe, ma solo un funzionario che ha fatto il suo dovere in quella circostanza particolare… il guaio è che ormai siamo talmente poco abituati qui in Italia a vedere la gente che fa il proprio dovere invece di rubare lo stipendio che le esagerazioni si sprecano. Questo peraltro spiega anche il perché all’estero, dove sicuramente c’è più gente che fa il proprio dovere, si meravigliano di queste nostre esagerazioni, come dettagliatamente illustrato da GiorgioBrass qualche post addietro. Al resto poi ci pensa internet, che purtroppo al giorno d’oggi non fa che contribuire ad amplificarle ancora di più le vicende nelle vicende… anche perché molti italiani, rispetto agli altri europei, sul posto di lavoro stanno più tempo su fb piuttosto che a lavorare… peraltro siamo o non siamo il paese al mondo in cui si vendono più smartphone? :smiley:

ps
qualcuno di voi ha idea di quanto arriva a prendere di stipendio il comandante di una nave come la Concordia?
Non è una domanda retorica… vorrei saperlo perché sono curioso e peraltro mi sembra che ancora nessuno nel marasma giornalistico di questi giorni abbia riportato cifre precise