La tragedia di un uomo ridicolo

Quello che intendo dire è che il ruolo di Spaggiari, trovo sia perfettamente in linea con la tipologìa portata in scena da Tognazzi, o meglio ne rappresenta proprio una sorta di “evoluzione”: Tognazzi, principe dei ruoli difficili, ha prestato la sua immagine a personaggi fondamentalmente squallidi, arrivisti e cinici, anche ridicoli nelle loro ossessioni senza, però, dare l’idea di quella certa indulgenza di tipo “sordiano”.

Ragazzi: Spaggiari non riesce a decidersi tra la vita del figlio e l’azienda di famiglia - allucinante.
In genere ci si domanda cosa non si farebbe per un figlio e con questo film, Bertolucci dice che la vita, non solo di un essere umano ma proprio di un figlio, potrebbe non essere la priorità dell’industrialotto borghese. Un ruolo davvero complicato e difficile che, secondo me, solo Tognazzi avrebbe potuto fare.

'azzo… un autentico cimelio! :shock:

Insomma… Che mi dici del maiale al cioccolato in salsa tonnata con fette di panettone alla panna acida? :blah: