La voglia matta (Luciano Salce, 1962)

LA VOGLIA MATTA (1962)
di Luciano Salce

Con: Ugo Tognazzi, Luciano Salce, Catherine Spaak, Gianni Garko…

In uscita per Medusa l’8 ottobre

Un film spasso incredibile: Tognazzi giganteggia ed e’ veramente impossibile stare dietro ad un calibro del genere…da vedere e rivedere ancora.
Letteralmente monumentale.:rolleyes:

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"e’ veramente impossibile stare dietro ad un calibro del genere… "

Ancora lì a discutere dei miei attributi eh?

Il film - apprezzabilissimo di per sè - si gusta ancor di più ad una certa età. Quando alla spassosità del film si può aggiungere, forse, un certo sapore di vissuto. Allora sì che si raggiunge il perfetto bilanciamento dei sapori: 50% dolce e fresco, 50% amaro e secco.

Ed il bere si fa più interessante.

Ma è quello stesso genere di drink che sorseggi quando guardi La Bambolona: pensi che sia un’orzata ma in realtà t’han servito un mai tai.

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bizzarramente non so perchè sto film è uno dei primissimissimi film di cui ho un ricordo abbastanza distinto, roba forse persino prescolare

guardarlo sin da infante mi ha sempre dato un senso di profonda inquietudine che si è ripetuta nel tempo in modo sempre più forte, adesso non me lo ricordo benissimo, però mi sembra di ricordare un film tutt’altro che spassoso quanto invece amaro al punto di diventare quasi tragico di

quest’uomo in balìa di una ragazzina

comunque nel ricoprire certi ruoli, mi viene in mente un film anche molto diverso come La califfa, tognazzi era assolutamente inarrivabile

Non ho letto il libro da cui è tratto il film “Una ragazza di nome Francesca”.

Forse un po’ troppo marcata la differenza di età tra i due protagonisti.

La famosa battuta: mai mettere una donna sul piano sentimentale, sempre sul piano orizzontale.

Oppure anche quella su Mussolini: Mussulini chi? Il padre del pianista?

Tognazzi perfetto nel ruolo. Un giovane J. Fontana.

Finalmente!! È da un sacco che aspetto sto film!!! È uno dei miei cult di sempre! A metà tra il sorpasso e la dolce vita! Meravigliosa la scena sulla spiaggia! BRIGITTE BARDOT BARDOT!
Grande ugo! E grande ovviamente JIMMY IL FENOMENO nel flashback!!!
“Un cecchin’ ingles’, com’ha fatt’a vederlo?”:D:D:D

Grande grande grande film!!!

Cameo di luciano salce nella scena dei go kart! E parte anche per il mitico gianni SARTANA garko!! AYUUUUU!!! :gianmaria:gianmaria:gianmaria

Il film è bello, secondo me uno dei migliori diretti da Salce. Il cinema italiano di quegli anni era avanti un semaforo. Peccato mi dimentichi sempre di registrarlo.

Bellissimo, l’ho visto per la prima volta proprio ieri mattina in tv…
veramente bello!

pure mia mamma me l’ha citato l’altro giorno, mi ha detto che era un film della sua gioventù e che è bellissimo. vedremo se mi capita l’occasione.

Riguardandolo ho pensato lo stesso. Soprattutto come i due film possano formare un distico su un particolare modo, a quel tempo, oggi non più di tanto, di intendere il rapporto tra le generazioni.

Favoloso di grazia divina questo film! Ottimo il dvd con due interviste, alla Spaak che parla con intelligenza del suo ruolo femminile e della realtà di quei tempi, e l’apporto di rara sensibilità di Gianni Garko.

Pienamente d’accordo sia con Pollanet che con quanto dice Marcello circa le diverse sensazioni che il film dà quando lo si vede con qualche anno in più sul groppone…una commedia sicuramente più amara che dolce e che all’epoca mise qualche candelotto di dinamite sotto al sedere del sempre più patetico “vero maschio italiano”. Più volte l’atteggiamento di Antonio/Tognazzi mi irrita notevolmente: “che fai?!”, mi verrebbe da dire, “ma non vedi che sei lo zimbello del gruppetto, imbecille!!! Cosa cerchi di dimostrare?”. Erano i primi anni '60 ma le differenze con la gioventù moderna del dopoguerra, la gioventù del boom economico che gia non conosceva più la fame e i sacrifici, iniziavano ad essere sempre più marcate. Parametri diversi e prime tracce d’incomunicabilità generazionale super-accelerata.

A sentire i protagonisti, in realtà gli autori avrebbero preferito sottolineare ulteriormente la differenza d’età tra i due, cosa non riuscitissima per via del doppiaggio (comunque straordinario!). Catherine Spaak ragazzina col caschetto era BELLISSIMA oltre che di una simpatìa unica. Curioso il suo racconto circa le avances di Tognazzi, prontamente rispedite al mittente! :smiley:

Ottima la qualità del DVD Medusa.

Un capolavoro!
Oltre al sapore dolceamaro, c’è un’aria surreale conferita dalle ambientazioni, vedi il finale sulla spiaggia e la casupola tra le dune.
Il tentativo del protagonista di stare al passo con la nuova generazione mi ricorda quei sogni in cui hai fretta ma per quanto ti sforzi ti muovi al rallentatore.

Sono d’accordo: il finale sulla spiaggia, con la danza che celebra il nuovo “capo” della banda è il trionfo della beffa finale al povero “ingegnere” che si risveglia all’alba abbandonato a sé stesso e alle sue puerili illusioni.

Gli anni passano e non si può tornare indietro, inutile intestardirsi a fare i giovincelli con una generazione completamente diversa dalla tua…:frowning:

Rivisto stamattina nell’ottimo dvd Medusa, concordo anch’io sia con Marcello che con Pollanet, rivederlo adesso, più o meno all’età dell’ingegnere, mi ha dato tutto un altro sapore. Bellissima la location, credo che sia il Circeo, da sturbo Catherine Spaak, monumentale Tognazzi, ma soprattutto citerei Salce, secondo me questo è il suo capolavoro, che precede il Sorpasso anche per certe tematiche, con un inizio e una fine molto Felliniani, e una critica violenta sia alla vecchia società (con l’ingegnere e le sue regole conformiste, sia alla nuova, coi giovinastri che per fare gli anticonvenzionali risultano invece estremamente convenzionali nel loro pseudo anticonformismo. Una gemma.

PS: ma il master corretto qual è? Perché su Videoarcheologia ci sono 2 dvd, italo e giappo, con 2 master differenti:

http://www.videoarcheologia.it/html/it/index.asp?mainurl=dvd/sheet_detail.asp$$$id=2531
http://www.videoarcheologia.it/html/it/index.asp?mainurl=dvd/sheet_detail.asp$$$id=529

Il film è bellissimo non c’è dubbio lo devo presto rivedere
Poco fa’ invece ho letto il racconto di Antonio La Stella " “Una ragazza di nome Francesca”,che non credo sia facile da trovare visto che è un racconto brevissimo(28 pagine)uscito appositamente per una raccolta di racconti “Racconti d’estate” per la Sugar nel 1960,alcuni racconti sono inediti come questo altri invece vengono ripubblicati in questo libro.Il racconto è carino(come ho scritto brevissimo)il protagonista si chiama “Antonio Annaloro” (non ricordo se nel film Tognazzi avesse lo stesso cognome),nel libro la differenza di eta’ è ancora piu rimarcata visto che Antonio ha 48 anni mentre nel film Tognazzi ne aveva una Quarantina,mentre Francesca ha la stessa eta’ che nel film.La storia e l’epilogo sono simili anche se quello del film è decisamente piu’ riuscito,qui i giovanotti sono 5+Antonio e l’ambientazione sono una spiaggia ed una tenda, vabbè poi nel racconto c’è descritta qualche breve scena ose’ che Salce non poteva girare

Come si fa a non perdere la testa per una ragazza così?!? :smt050

Per quanto mi riguarda, Catherine Spaak, rimarrà sempre “Francesca”…

Colmata oggi questa profondissima lacuna, che a dire il vero come hanno già constatato in molti è l’età ideale per apprezzare un film del genere.

Tognazzi magistrale, divertentissimi i pensieri a occhi aperti presagiati da quell’effetto sonoro :smiley: Su tutti il cecchino ucciso in africa, notevole il cameo di un giovane Jimmy il Fenomeno.

Si conclude con l’amaro in bocca, qualche anno fa non l’avrei sicuramente apprezzato, non che siamo ai livelli di maladolescenza, ma chissà se al giorno d’oggi si rifarebbe un film del genere?

Sì, si potrebbe fare, ma lo girerebbero con un’“ottica” alla Federico Moccia. Pensate, e inorridite pure…

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Uscito anche in Francia per SNC / M6
http://www.amazon.fr/Elle-est-terrible-Ugo-Tognazzi/dp/B00OZNQT12/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1429904604&sr=8-1&keywords=est+terrible