L’AVVOCATO DELLA MALA
Cast: Ray Lovelock, Lilli Carati, Mel Ferrer, John Steiner, Gabriele Tinti, Orazio Orlando, Umberto Orsini, Dante Cleri, Rosario Borelli, Alfredo Adami, Romano Puppo
Regia: Alberto Marras
Anno: 1977
Musiche: Ubaldo Continiello
Poliziesco discreto ma con molte scene d’azione.
Mi è piaciuto molto “IL TECNICO” interpretato dal grande John Steiner.
La Carati, come sempre, è molto notevole e dolcissima.
La colonna sonora di Ubaldo Continiello è da dimenticare… sembra fatta per un film degli anni '60.
Tutto sommato è un film da vedere!
Il film non mi è mai dispiaciuto ma l’ubaldone in coppia col mitico ray non si può cassare… La canzoncina che i 2 hanno orchestrato per “uomini si nasce” me la tengo tutta la vita
Scusate se sono di parte e vado anche ot ma Ray e il maestro Continello non li boccio Mai… :oops: Il ricordo di un altro grandissimo, per me, non viene Mai bocciato (potendo, Marc sei stato un grandissimo, Matti come TE Non ce ne sono piu’) Scusate ma mi son lasciato trasportare… A Tutti gli amici del Forum un augurio di BUONE FESTE!
Film abbastanza gradevole,anche se non eccezionale,notevole Steiner freddo,non dice una parola,e quando si trova disarmato si atteggia come un bambino impaurito!
In programmazione martedì 15 gennaio 2008 alle ore 21.45 presso il Cinema Trevi di Roma all’interno della rassegna bvisibile italiano. Le metropoli del crimine
[/b]La proiezione di questa pellicola sarà preceduta da altri due film risalenti al 1976, ovvero: Genova a mano armata di Lanfranchi (ore 18) e Con la rabbia agli occhi di Margheriti (ore 20)
Visionato ieri con grande attenzione ai dettagli, ma ho trovato il film ben poca cosa, rispetto al Deodato (Uomini si nasce…) dell’anno prima, di cui condivide parte del cast tecnico e artistico. Totalmetne diverso, più un noir che un poliziesco tout court, ha i suoi punti di forza nel personaggio di Lovelock (davvero ben scritto, interessanti i monologhi scritti da Fragasso) e in un ottimo Mel Ferrer (faccia giusta per la parte), ma per il resto carente: regia, fotografia e montaggio da dimenticare. Le musiche invece non sono male, certo resta difficile la scelta del jazz rispetto al funk tipico di queste produzioni, ma forse si può contestualizzarla nel tentativo del regista di dare una caratterizzazione più noir alla pellicola. Veramente modesta la partecipazione della Carati, che avrà si e no 4 battute in tutto il film. Scontatissimo finale. Notevolissimo invece, come sempre, John Steiner.
Insomma: da vedere per gli “apacionados”, ma come disse Deodato in un’intervista, più che L’Avvocato della Mala, doveva intitolarsi L’Avvocaticchio (metonimia x filmetto).
visto anche questo al Trevi.
Che dire,carino,fatto abbastanza bene.
Ray Lovelock bellissimo, come sempre. Grandissimo John Steiner stile killer nazi pelato. Ma io mi sono innamorata del gattone di Lovelock, era meraviglioso!!!
Simpatica la Carati, che per fortuna non s’è spogliata.
Orazio Orlando stavolta non mi era piaciuto.
Deludente il finale…
Ma, una cosa…sul libretto dei Trevi c’era scritto Vietato ai minori di 18 anni: ma che ci stava da vietare???
L’unica scena scomoda, se proprio dobbiamo scandagliare l’intero lavoro, potrebbe essere quella girata nella sagrestia della chiesa, dove un sacerdote con fare ambiguo ed imbarazzato, descritto dettagliatamente da primi piani eloquenti, si fa mediatore in uno scambio di quadri di valore.
Per il resto, non si vede neanche un capezzolo, ma che dico, neanche una coscia, un ginocchio, zero.
Quella scena ha un impatto di denuncia…infatti a me è piaciuta molto.
Quanto al vietato ai minori di 18…ahahahah!Oggi in tv va in onda di peggio, con 'ste veline
mi hai tolto le parole di bocca, film vedibile senza sprazzi, ne alti ne bassi. la musica l’ho trovata ottima e “coraggiosa” per il periodo. con qualcosina in più nel plot poteva essere davvero un buon film di genere
L’ho appena visto da una vhs e devo dire che m’è piaciuto, bravi interpreti e buona storia… per il resto avete detto tutto voi, peccato che la vhs era in condizioni appena accettabili!!! :oops:
Doppiaggio:
Ray Lovelock: Pino Colizzi
Mel Ferrer: Giuseppe Rinaldi
Lilli Carati: Serena Verdirosi
Gabriele Tinti: Manlio De Angelis
Orazio Orlando e Umberto Orsini si doppiano da soli
Rosario Borelli: Carlo Alighiero
Dante Cleri: Sergio Fiorentini
