Le bands inventate dal cinema

http://www.fakebands.com/ :smiley:

Famola all’italiana…a loro je mancano i Profondo Rosso di Zora la Vampira…teribbile!

Manca quella di “Morte a 33 giri” …che poi mi sfugge il nome …che poi erano i Fastway.

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E allora Steve Vai “satanico” in “Crossroads, Mississipi Adventure” dove lo mettiamo??

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Mitico film! ho sempre desiderato passare per quel crocikkio e incontrare il mio destino!

Ci sono anche il gruppo del bellissimo film “Heavy Metal”, quello di “Fusi di testa” e il trio rockettaro e mexicaneggiante:cool: di " Dal Tramonto all’alba"(quello di “Fumannnndo Marijuanaaaa”??

Come se chiameno?:confused:

…e i BeeHive?
si possono annoverare?

Mitico! la scena della gara di chitarre è potentissima!

Quelli di From Dusk Till Dawn erano i Tito and Tarantula

Certo che si, io ho pure il cd!:rolleyes:

I Romans esistevano giĂ  prima di fare Mondo pazzo gente matta o sono nati con quel film?

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Si i Bee Hive!! Li metto su alle mie feste!
Poi per i cartoons ci vorrebbe un topic a parte, o lo facciamo cumulativo? Ce ne sarebbero diversi!

È un gruppo abbastanza famoso (almeno a livello locale). Cambiò spesso formazione. I loro componenti di maggior risalto furono Claudio Natili (autore anche di svariate colonne sonore tipo “Il miele del diavolo”) e Ignazio Polizzy Carbonelli, oggi passato ahimè a miglior vita, come principale vocalist. La canzone più nota fu " Voglia di mare", piccolo tormentone estivo piuttosto orecchiabile datato 1972. Comunque nella compilation dei loro successi (si fa per dire) è presente “La ballata di un cuore” di cui risulterebbe stampato il relativo 45 giri, tratto dal relativo album!!!Chissà quante copie ha venduto e soprattutto chissà se contiene “Il breck”.

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La ballata di un cuore dovrebbe essere il b-side, dall’altro lato c’è Guarirò…

Purtroppo niente breck!!! :weary: :sob:

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Non possono mancare all’appello gli Spinal Tap! A 40 anni di sistanza il finto documentario su questa finta band (This Is Spinal Tap) continua ad essere citato da tutto il mondo del rock metal.

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Risalendo indietro nel tempo ricordo “I Cinejazz” ne “La cuccagna” di Luciano Salce, con la clone povera di Mina impegnata a sciorinarci un delirante twist che vedrà impegnati la Miss Italia 1961 Donatella Turri e il cumenda di turno che cercava di portarsela a letto con qualche promessa da marinaio e un po’ di ciance. Spaccato sincero dell’Italietta cialtrona e morta di fame di quegli anni che tentava maldestramente di slegarsi da un passato imbarazzante e di darsi un’immagine cosmpolita.

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Vennero scoperti dal direttore d’orchestra Ezio Leoni attorno al 1959-60, che li presentò alla Celson, una piccola casa discografica con la quale incisero qualche 45 giri di scarsissimo esito commerciale (tipo “Nani e pigmei”, delirante cha cha cha, politicamente scorrettissimo, da utilizzare nelle “mitiche” feste in casa per far scappare gli invitati. Ascoltare per credere!!!

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Che pezzo ALLUCINANTE, non l’avevo mai sentito nominare, ti ringrazio infinitamente per aver portato alla mia attenzione cotanta possenza musicale… Chapeau!!!11

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Ci sono pure gli Stillwater di Almost Famous.

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