Le colt cantarono la morte e fu...Tempo Di Massacro (L. Fulci, 1966)

Quasi tutti i cinematografari che ho conosciuto, e sono stati tanti, sono bugiardi.
Fulci era stato, come giustamente sottolinei, un grande sceneggiatore, e questo lo aiutava molto anche nel girare.
Di Leo, oltretutto, persona cortesissima e disponibile, mi è sempre sembrato un falso modesto. Dietro un apparente distacco e ipercriticismo, (mal)nascondeva uno smisurato amore per se stesso e per i suoi film. E aveva le sue ragioni per esserlo, sia chiaro.