Le fatiche di Ercole

Finalmente edito in dvd (il 9/5) per la Passworld il capostipite del peplum italiano.

http://www.cinematografo.it/bancadati/consultazione/schedafilm.jsp?codice=8494&completa=si

In realtà non è la primissima edizione italiana in dvd… infatti tempo fa ebbi modo di comprarlo nella collana da edicola denominata “Kolossal”.
Sai se in questa della Passworld sono previsti extra di rilievo? Un film capostipite di un intero genere cinematografico si meriterebbe un’edizione coi fiocchi!

Credo tu ti riferisca all’edizione uscita in edicola per la Fabbri che purtroppo mi è sfuggita.A quanto sembra(almeno a sentire www.videoarcheologia.it) dovrebbe essere una buona edizione dvd oltretutto nel corretto formato video(2.35:1) anche se inferiore all’ottima edizione uscita sul mercato francese.Quanto alla prossima edizione della Passworld ,i vari siti che l’annunciano non parlano di contenuti speciali(www.dvd-store.it parla del formato video,un preoccupante 1,77:1 Letter Box, e delle tracce audio italiana e inglese più sottotitoli italici),speriamo almeno nella serietà della Passworld che finora ha trattato discretamente bene in dvd il cinema di genere,non solo italiano.

Avrei un aneddoto riguardo a questo film, raccontato dalla compianta Sylva Koscina in un’intervista televisiva di tanto tempo fa.
Pare che, nonostante le apparenze, Steve Reeves non fosse molto forte.
Infatti per realizzare l’inquadratura, dal bacino in su, dove Ercole fermo tiene in braccio la Koscina, Reeves dovette farsi aiutare da due persone (naturalmente non inquadrate) a sostenerla.

Su questo nutro seri dubbi, ma questo è un’altro thread.

il master trasmesso da Sky era ottimo e anche leggermente più lungo rispetto alla copia che veniva messa in onda dalla Rai qualche anno fa

A occhio mi sembra la stessa versione della Fabbri

Il mio discorso era riferito alla produzione complessiva della Passworld(in particolare la serie dei kaju eiga giapponesi,qualche titolo cormaniano e la serie Hammer House of horror edizioni dvd da più parti lodate e apprezzate),poi se vogliamo dire che la Passworld ha sbagliato dei titoli o che non è la Ripley homevideo lo possiamo tranquillamente dire,il problema è che nel nostro mercato dvd la Rhv non è la regola ma l’eccezione, un mercato che è inquinato dalle varie Mondo,Quintopiano,H&W,Ermitage e dalle altre label che fanno un pessimo servizio al cinema e al dvd.

Da folder pubblicitario ricevuto stamattina da parte dell’agente della Passworld posso confermare che purtroppo non vi sarà alcun extra sull’edizione che vedremo a maggio in videoteca…quindi a questo punto mi tengo quella francese anche se coi sottotitoli obbligatori…

Acquistato il dvd, senza extra ed in etichetta PW già in edizione economica, ed il versante video (1:77.1) non è un granchè: ciò in quanto nei primissimi piani sono buone inquadrature, sgranate invece nelle panoramiche e nelle figure intere con segni d’usura e di grana (talvolta avvertibili, altre volte meno)…
…buono l’audio ITA 2CH, il film ed il suo cast eccellenti (son tornato, rivedendolo il mitico apripista del genere, bambino)…
…resto a disposizione per eventuali altri dati, sul dvd. :rolleyes:

dovrei senz’altro prenderlo anche io mi portesti dire se si puo trovare facilmente??? grazie…:slight_smile:

…Penso di si nei negozi specializzati non dovresti aver problemi ma, al riguardo, non conosco il mercato della tua location: buon ritorno, comunque. :smt031 :wink: :smt039

Sono venuto in possesso della versione dvd Passworld del film e così ho potuto fare un rapido confronto con la ‘vecchia’ versione Fabbri uscita nelle edicole nella serie Kolossal. Ebbene tenetevi stretta l’edizione Fabbri!!! I master sono totalmente differenti e per giunta l’edizione Passworld ha il formato errato! Entrando nei particolari…

Edizione Fabbri: è targata Cristaldi Film, ha il master italiano anamorfico e ripulito come da tradizione della Cristaldi che mantiene il formato originario (2.35:1). I colori sono vividi e la traccia audio mono (l’unica presente, insieme ai sottotitoli per i non udenti) e nitida e chiara sia per i dialoghi che per le musiche. La durata del master è 1h 38m 55s

Edizione Passworld: è marchiata Nbd tv (???), ha il master inglese anamorfico (in qualita vhs) non restaurato, molto sgranato e con i bianchi che “sparano”. Il formato è un assurdo 1.77:1 (ma anamorfico e non letterbox come segnato in fascetta) che più che altro sembra il formato originale 2.35:1 “zoomato” per far sparire le bande nere sopra e sotto: ovviamente questa operazione arbitraria provoca una sgranatura insopportabile della pellicola e al taglio dell’inquadratura. Peraltro i titoli di testa iniziano normalmente in 2.35:1, ma appena inizia il film il formato diventa 1.77:1. Le tracce audio presenti sono addiritura tre, ma a questo punto, visto l’abisso qualitativo, a chi importa? Comunque per completezza di informazione sono: Italiano mono; Italiano mono con sub ita; Inglese mono con sub ita. Per giunta non si può cambiare la traccia audio (o inserire i sub) durante la visione, neppure passando dal menù: per cambiarla si è obbligati a ricominciare la visione dal principio. La durata del master è 1h 38m 15s. L’unico interesse di questa edizione è la presenza della traccia (e dei titoli) in inglese: solo per feticisti quindi.

Doppiaggio:
Steve Reeves: Emilio Cigoli
Sylva Koscina: Maria Pia Di Meo
Fabrizio Mioni: Giuseppe Rinaldi
Ivo Garrani si doppia da solo
Gianna Maria Canale: Andreina Pagnani
Mimmo Palmara: Mario Pisu
Gabriele Antonini: Massimo Turci
Gino Mattera: Pino Locchi
Andrea Fantasia: Gualtiero De Angelis
Gian Paolo Rosmino: Lauro Gazzolo
Willy Colombini: Cesare Barbetti
Aldo Fiorelli: Gianfranco Bellini
Aldo Pini: Bruno Persa

Film mitologico di notevole importanza perché dara’ il via a tutto il genere peplum degli anni 60’.
La trama della pellicola si inspira a due poemi greci per eccellenza ossia a “Le fatiche di Eracle” e a “Le argonautiche”.
Buona la regia che si avvale della presenza di Mario Bava il quale dirige le scene in cui ci sono gli effetti speciali . Capostipite.

Bellissimo scatto backstage con Steve Reeves e una divertita Sylva Koscina

Bella foto… quello a destra immagino sia Marco Tulli.

Sì, anche per me è lui (di attori così magri non ce n’erano tanti, poi) solo che nel film mica lo ricordo.

Che poi sono sicuro che la foto risalga a “Le Fatiche di Ercole” e non a “Ercole e la Regina di Lidia” (l’altro film di Francisci con Reeves e la Koscina) perché Ercole ha lo stesso costume che portava nel film del '58.
Oddio… “costume”… un paio di mutande :smiley:

“con la barba siamo tutti più belli” cit.

La Koscina aveva pure raccontato che Reeves era un figo pazzesco ma non era mica così forte. In una vecchia trasmissione tv raccontò che quando Reeves doveva girare una scena tenendola in braccio si dovette far aiutare da due macchinisti fuori campo perché da solo non ce la faceva…

Mi sembra strano ma chissà… La dichiarazione della Koscina è riportata anche nel libro di Giusti e Della Casa sul peplum.

Questa pellicola contiene la scena più rappresentativa del genere e di certo la più radicata nell’immaginario collettivo: Ercole ancorato alle colonne tramite delle catene fa crollare l’edificio scatenando l’inferno.