Le parole del fratello di Sandri

Tecnicamente era difficile attendersi una sentenza per omicidio volontario

che intendi per tecnicamente scusa? Non bastano, tra le altre cose, 5persone5 che testimonianio di aver visto sto pezzo di merda in posizione di sparo a gambe divaricate?
ah beh giusto, ma forse ti riferisci al fatto che le forze del (dis)ordine in Italia hanno una immunità che manco i politici o i preti si sognano

Tutto pò esse Vassì non c’è limite alla faccia di merda della gente.

Premesso che anche secondo me 6 anni sono scandalosamente pochi in un caso del genere, anche pensando agli altri danni che 'sto svantaggiato poteva creare (provate a immaginare se la pallottola, anziché Sandri, avesse colpito il guidatore di un’auto che transitava lungo l’autostrada), penso che quello che Mark voleva dire è che, dal punto di vista tecnico-legale, dato che presumibilmente Spaccarotella non ha sparato con la volontà di colpire e uccidere Sandri, ma ha sparato lo stesso pur sapendo che la cosa sarebbe potuta accadere, la cosa non è configurabile come omicidio volontario. In un articolo sul corriere online mettono giù la cosa in questo modo:

Il reato di omicidio colposo del tifoso Gabriele Sandri, per il quale il poliziotto Luigi Spaccarotella è stato condannato a sei anni di reclusione, è stato commesso con l’aggravante - riconosciuta dalla Corte d’assise - della «colpa cosciente», cioè della previsione dell’evento. La colpa cosciente - molto simile al dolo eventuale - ricorre quando l’agente ha previsto l’evento senza però averlo voluto (a differenza della colpa incosciente, che è senza previsione alcuna dell’evento): in definitiva, l’agente Spaccarotella avrebbe sparato contro Sandri - secondo i giudici - senza intenzione di ucciderlo, ma accettando il rischio che quell’evento potesse verificarsi. L’omicidio colposo è punito dal codice con una pena massima di cinque anni: è quindi verosimile - ma lo si saprà solo quando la sentenza sarà depositata - che i giudici abbiano determinato la pena sommando al massimo previsto per l’omicidio colposo un altro anno proprio in virtù dell’aggravante della colpa cosciente.

(Fonte: Corriere.it)

La distanza, l’insieme dei fatti e delle circostanze, fanno ritenere carente l’elemento doloso, anche nella forma del cd dolo eventuale.
Una risposta maldestra, un errore di valutazione senza volontà omicida.
Ha sparato con l’astratta convinzione di poter uccidere

Da non escludere anche una possibile riduzione della pena

sentenza vergognosa.
anche il sindaco di roma e alcuni giocatori di roma e lazie si son detti schifati dall’esito del processo.
hanno ucciso gabbo per la seconda volta.
cosi come han fatto con aldro qualche giorno fa.
che schifo.

SPACCAROTELLA: NON SONO RAMBO, VOLEVO FARE MIO DOVERE

(AGI) - Roma, 15 lug. - “Sono un cretino, non un Rambo. Sono solo una persona che ha creduto di fare il suo dovere. Non ho mai preso la mira, lo ripetero’ sempre. Non sono un pazzo che rischia di colpire un’auto di passaggio: c’era un’autostrada di mezzo”. E’ uno dei passaggi dell’intervista esclusiva al settimanale “Visto”, della Rcs Periodici, concessa dall’agente Luigi Spaccarotella, condannato a sei anni di reclusione per omicidio colposo del tifoso della Lazio Gabriele Sandri. L’intervista sara’ in edicola su “Visto” da giovedi’ 16 luglio. Nonostante la condanna molto inferiore alla richiesta del Pm, Spaccarotella resta polemico con il sistema dell’informazione che, a suo dire, lo ha condannato senza appello. "Non c’e’ giustizia in questo Paese. Sono i prepotenti, i forti, quelli che sanno parlare bene, sanno raccontarti e rigirarti, ad avere la meglio. Non gli ignoranti morti di fame come me. Le persone oneste che hanno rispettato le leggi non valgono niente. Antipatica la mia voce, il mio accento meridionale e anche il mio cognome, Spaccarotella. Tutti hanno visto in me l’uomo forte che “spacca”, che uccide. Invece io sono un padre, un marito e un figlio". Spaccarotella ringrazia tutti coloro che gli sono stati vicini, in particolare i colleghi poliziotti, “perche’ hanno riconosciuto che quanto accaduto a me poteva accadere anche a loro. Se ammazzano volontariamente un poliziotto, questo resta un eroe anonimo. Quando un agente sbaglia, o un colpo parte per errore, allora e’ un killer. Quel giorno dall’altra parte dell’autostrada avrebbero potuto uccidere, sequestrare, rapinare, ma io non dovevo fare nulla. Oggi lo so”.

http://www.agi.it/news/notizie/200907151416-cro-rt11131-sandri_spaccarotella_non_sono_rambo_volevo_fare_mio_dovere

Se non è in malafede quest’uomo… :mad:

uomo?
non si è manco presentato a nessuno dei processi…chi si nasconde o scappa ha sempre torto.
spero lo mandini in afghanistan o a nassirija…

aspetta ma forse mi sono perso qualcosa. una persona che dorme dentro un macchina? ma non si era appena scontrato con altri?

no quello che è stato ucciso era in macchina che dormiva, non aveva partecipato a niente

peraltro il testa di cazzo ha sparato quando questi presunti ‘scontri’ erano già finiti e i presunti partecipanti se ne stavano andando, la pallottola ha bucato il vetro affianco al finestrino posteriore, ha sfiorato il tipo che era seduto lì che sta ancora lì a chiedersi come e perchè è ancora vivo e si è ficcato nel collo di quello che è morto che era seduto dietro al centro

ci si può anche immaginare l’entità della orrida e barbara violenza degli scontri che ci sono stati per cui il giustiziere del pomeriggio si è sentito in dovere di intervenire sparando, erano così catartici questi scontri che quel poveretto era in macchina che dormiva e non si è neanche svegliato

guarda non ti rispondo per il rispetto che provo per chi muore indipendentemente da chi e cosa fa.
pero aggiungo solo che fra un po in questa patetica gara alla stronzata sempre più grossa sentiremo che in realtà questo agente ha sparato a degli infermieri che erano in servizio durante un trasporto in ambulanza.

ma guarda pappo, se ti devi unire al coro dei sostenitori che se sandri se ne stava a dormire a casa invece di dormire in macchina non gli sarebbe successo niente perchè comunque essere tifoso di una squadra di calcio è un torto a prescindere allora sì, fai meglio a stare zitto così eviti un insulto alla tua intelligenza

vi è che si può questionare sulla congruità della pena inflitta al poliziotto e su tante altre cose, sulle modalità di quanto è avvenuto nonostante i tentativi di rivoltare la frittata mi spiace ma proprio no

ci poteva restare secco un qualsiasi coglione che per sbaglio si trovasse a passare per l’autostrada in quel momento in stile sasso lanciato dal cavalcavia, ci poteva restare secco un qualsiasi camoionista che si era fermato per pisciare, c’è rimasto secco sto tizio che si è trovato esattamente nel posto sbagliato nel momento sbagliato

se 6 anni sono pochi o troppi, se in appello gli fanno uno sconto o gli danno degli anni in più credimi è un discorso abbastanza relativo

sarebbe importante che a un coglione simile il capo della polizia lo convocasse, gli strappasse davanti il suo tesserino e poi gli sputasse in faccia, semplicemente perchè di gente simile non solo non ne ha bisogno nessuno ma tolgono credibilità a tutte le forze dell’ordine, pure a quelli che fanno sto lavoro indubbiamente non semplice rispettandone il senso del perchè stanno lì e perchè vengono pagati

invece lo stronzo ha già espresso la sua volontà di tornare a “lavorare” e c’è da scommettere che così gli sarà concesso, nel frattempo la sensazione di impunità che rimane dà coraggio e corda a tutti gli stronzi come lui che ci metteranno molto poco a piantare una palla in fronte al primo che beccano mentre rompe la vetrina di una banca o di un mc.donald

e quando questo succederà verrai qui a piangere

l’unica cosa che posso dirti è che per me " ci poteva restare secco un qualsiasi coglione che per sbaglio si trovasse a passare per l’autostrada in quel momento in stile sasso lanciato dal cavalcavia, ci poteva restare secco un qualsiasi camoionista che si era fermato per pisciare, c’è rimasto secco sto tizio che si è trovato esattamente nel posto sbagliato nel momento sbagliato " non perchè un poliziotto ha sparato ma PERCHE’ UNA MANICA DI TESTE DI CAZZO TROVA NORMALE INCONTRARSI IN UN AUTOGRILL E PESTARSI PERCHE ALCUNI SONO DELLA LAZIO E ALCUNI SONO DELLA JUVENTUS. solo che per te una bestialità del genere è normale (come ripeto è normale che ogni domenica si inneggi alla morte di qualcuno allo stadio) mentre il poliziotto che spara è fantascienza. e grottesca questa cosa che dobbiamo sentirci spiegare da gente che giustifica la violenza più bieca e animalesca le lezioni sulla violenza delle forze dell’ordine. quindi e solo tutta una questione di prospettive. io continuo a pensare che tutto quello che e successo (azione criminale del poliziottom inclusa) è e resta la conseguenza diretta della bestialità di certe persone che tu come tanti trovi normale.

e giusto per non innescare la polemica già aperta specifico: non attacca. fra un hooligan e “il primo che rompe la vetrina di una banca o di un mc.donald” secondo me passa la distanza che c’è fra la terra e la luna. quindi è chiaro che verro magari i a piangere ma mai e poi mai mi passera per la testa di paragonare una eventuale vicenda simile a qualsiasi cosa che riguarda gente che si pesat per la squadra di calcio e banfa sul “poliziotto primo nemico” al weekend.

no, non lo trovo normale

non trovo normale che sostenitori di squadre diverse che si trovano per caso in autogrill si prendono a cazzotti, non trovo neanche normale che la gente arriva a prendersi a colpi di cric e a coltellate per un parcheggio o che si scatenano risse in discoteca perchè uno ha guardato il culo di un’altra o troppo a lungo un altro

non trovo neanche normale che si spacchi la vetrina di un mc donald coi bambini dietro che mangiano le loro patatine di merda fritte nell’olio fiat per combattere il sistema e l’imperialismo a dirla tutta

ma il mondo non è perfetto e non si può abolire il calcio, le automobili, le discoteche, la gente che la pensa diversamente e neanche la polizia solo perchè qualcuno piscia fuori dalla tazza

nel caso in oggetto l’entità degli scontri bestiali era limitata a qualche spinta e a un paio di sberle; di questi scontri bestiali non si sono accorti gli operatori degli autogrill nè direttamente nè guardando i monitor sul piazzale, non se ne sono accorti gli altri automobilisti di passaggio, non se n’è accorto nessuno, a parte il testa di cazzo dall’altra parte dell’autostrada ovviamente

il primo colpo sparato per aria era già probabilmente troppo e comunque aveva sortito l’effetto voluto, i due gruppi si erano divisi e frettolosamente ognuno aveva ripreso la sua strada, del perchè a spaccarotella tutto questo non era sufficiente e si è sentito in dovere di sparare anche nel mucchio verso la macchina che era ripartita il perchè lo sa solo la sua testa marcia

però se tutte le volte che un pò di tensione per un qualsivoglia cazzo di motivo debba essere considerato miccia o concausa di un comportamento sconsideratamente folle di chi ha una pistola in tasca allora è bene che le prossime ferie se ne andiamo tutti in afghanistan così ci riposiamo

Aggiungo anche, per avvalorare il concetto espresso da Pierpaolo che quoto, i concerti rock… o vogliamo abolire anche quelli? (oddio, alcuni li abolirei sul serio :D)
Ieri a quello dei Motorhead ho assistito ad un paio di risse scatenate solo perché qualcuno aveva fatto una smorfia o guardato troppo a lungo una ragazza… che poi ai tempi miei non poteva succedere, dato che vedere ragazze ad un concerto dei Motorhead fino a primi '90 sarebbe stato impensabile!

quello che dici non ha alcun senso. ma come cazzo fai a paragonare la gente che si prende a botte in un parcheggio con delle persone che si associano (SI ASSOCIANO) in organizzazioni paramilitari, che gestiscono scontri, li preparano, li fomentano, hanno inventato una supposta mentalità che propagandano con pubblicistica assortita e diffondono con gadget di ogni tipo??? ma come cazzo fai davvero? cioè tu mi vuoi fare credere (quando sei il primo che sa che non è vero) che quello che succede negli stadi (e negli autogrill e nelle stazioni ecc) è “un po di tensione???”. ma fammi il favore. sta roba non passa più. fatevi la manifestazione da “un milione di ultras” (che la voglio vedere tutta ma ricordati che è una roba INSENSATA questa dell’hooliganismo e che con tutti gli sforzi che certe areee possono fare rimarra sempre una cosa riservata a chi coltiva la violenza fine a se stessa e non ha altro per sfogare le frustrazioni di vite che definire povere è poco. che poi viviamo in un mondo di merda dove la sopraffazione è la regola e che quindi tale bestialità abbia sempre piu spazio ci puo anche stare. ma che mi devi far credere che comportarsi come animali sia NORMALE mi spiace ma no, non passa per un cazzo. almeno nella mia di mentalità.

e quanto alla questione mcdonalds (a parte l’immagine patetica dei bambini che mangiano le patatine che fa il paio perfetta con quella degli hooligans sempre intenti a giocare alle costruzioni oppure a riposare che guarda caso salta fuori ogni volta che vengono toccati dalle forze dell’ordine) ti rimando a sopra. perche se anche non fosse che ancora io lo devo vedere questo assalto a un mc donalds con i bambini dentro anche il piu merdoso e contraddittorio e finto e figlio di pappà e tutto quello che vuoi per meglio denigrare qualsiasi movimento di sinistra o destra che ti pare " combattente il sistema e l’imperialismo " avra nella sua azione un senso e una dignità che una persona che vive per andare la domenica a picchiarsi con altri perche seguono un’altra squadra si potra solo immaginare.

Il problema è che ci sarà sempre in tutto il mondo una quota di persone (ultras, manifestanti, black block o poliziotti che siano) ai quali pruderanno fortemente e perennemente le mani… e non solo in quanto consumatori di stupefacenti: se vi ricordate Trainspotting, il personaggio più gratuitamente violento era quello sulla carta più normale, ovvero quello che non si drogava, il baffuto e fumantino Begby interpretato magistralmente da Robert Carlyle: questo tipo di persone non sono ‘eliminabili’ dal giorno alla notte… come del resto non lo sono le prostitute che esercitano per strada… perciò in questi casi la maniera migliore per affrontare questi problemi è la ‘riduzione del danno’

queste persone, infatti, per sfogare il loro bisogno di menar le mani sfrutteranno di volta in volta l’occasione che si troveranno davanti… al tempo dei romani c’erano gli spettacoli dei Gladiatori (da cui il famoso motto “Panem et Circences” di Giovenale o il “Festa farina e forca” della Napoli borbonica) oggi invece ci sono il concerto rock, la partita allo stadio, la manifestazione politica (o meglio… questa c’era soprattutto nei '70)… vi siete mai chiesti dove sono finiti tutte quelle persone che nei settanta affollavano le manifestazione studentesche e operaie? Se tutti quelli, soprattutto i più facinorosi, fossero state davvero interessate alla politica e a cambiare il mondo forse non ci ritroveremmo Berlusca tra i piedi… invece, siccome un alta percentuale di quelle persone probabilmente sfruttava quei movimenti solo perché, passatemi il termine, “assetata di sangue”, la sinistra ormai è diventata quasi una sparuta minoranza… evidentemente perché il loro campo di azione si è spostato in altri ambiti: chi militando fra gli ultras… e chi magari nelle forze dell’ordine: do you remember Bolzaneto?

cmq pappo hai una visione del tifo organizzato che non corrisponde minimamente a verità
ci sono i violenti ma sono una parte percentualmente ridicola
ovvio che siano quelli che si prendono sempre la scena, nei media soprattutto, ma condannare tutti per 4 stronzi è una mistificazione stupida, condita peraltro da un linguaggio che ormai usa solo il tg4 (“gli ultras”)

personalissimamente sono contento di essermi trasferito e soprattutto invecchiato prima di dover assistere a certe derive di certi gruppi in certe curve, a partire dal prepotente dominio della politica di qualsiasi colore nelle curve stesse per arrivare a sta storia della mentalità ultras che considero un branco di cazzate

di certo non ho passato dieci anni della mia vita tutte le domeniche allo stadio a prendermi la pioggia, la neve o il sole battente che ti spacca la corna per organizzarmi in gruppi paramilitari, o per un credo politico o per una ‘mentalità’, l’ho fatto per la fottuta passione per il calcio e per una squadra in particolare, mi guardavo attorno e trovavo altra gente che condivideva la mia passione alla stessa manniera e considerazioni ulteriori erano eventualmente sottintese, adesso da certe parti mi si vuol far credere che prima viene una certa ‘mentalità’ e la declinazione alla propria squadra di calcio è un dettaglio perfino quasi trascurabile, ma de che, ma cosa stiamo dicendo, ma che siamo matti

chi dietro una legittima passione, qualunque essa sia, ci nasconde malamente le proprie frustrazioni personali pensando nell’anno di dio 2009 di giocare alla guerra per me è solo un povero cretino, lo è se gira con la sciarpa di un’altra squadra o con la bandiera della fazione politica che mi sta sul cazzo ma lo è pure se porta la mia sciarpa o la mia bandiera politica perchè mi scoccia essere scambiato per un coglione simile

poi comunque questo è un discorso generale

nel discorso specifico sto morto ucciso era sostanzialmente estraneo a giri ultras, hooligans o so che cazzo

Ecco, ne approfitto per fare una domanda che magari qualcuno di voi ne sa qualcosa di preciso. Parlando di questa cosa proprio ieri con un amico che di tutte queste faccende ultras/hooligans pare intendersene un po’, è saltato fuori che a quanto si dice il ragazzo che è morto faceva invece parte di un gruppo organizzato della Lazio, di quelli anche abbastanza tosti (mi ha pure fatto il nome, ma non me lo ricordo proprio). Premesso che questo non cambia un cazzo riguardo alle circostanze della morte etc., 'sta cosa è vera o no?