Le parole del fratello di Sandri

si in effetti le tifoserie organizzate sono delle onlus fondate con lo scopo di aiutare il prossimo la domenica e nei recuperi.
scusami se ho mistificato.

io non lo so ma ti chiedo che significa far parte di un gruppo organizzato, tosto o meno

essere uno dei leader? partecipare alle runioni in cui si prendono decisioni? stare nel gruppo della curva? avere la sciarpa del gruppo?

non lo chiedo per polemica nei tuoi confronti, ci mancherebbe, ma giusto per capire queste categorie che significato possano mai avere nella concretezza delle cose

“in basso a destra” (a quanto pare e stiamo esattamente sullo stesso li vello di voci di chi dice che stava dormendo quindi e tutto un a quanto pare). come pure “pare” che fra la gente che cera con lui in macchina ci fosse gente dello stesso gruppo con precedenti penali specifici. pero sia vero o sia falso di questa roba anche per smentire non si può parlare giusto?

cmq stiamo scivolando nella solita discussione senza fine. io so solo che come te hai passato i tuoi 10 anni dentro sta roba altre person che conosco e che se la son vissuta mi confermano quanto sia un ambiente CRIMINALE e basta e non provano neppure ad inventarsi passioni “calcistiche” che sembrano ormai morte e sepolte da almeno 20 anni. pero ripeto non credo sia questo il luogo per parlarne. tanto l’abbiamo capito che posizione ha ciascuno.

Nel caso specifico, da come me l’hanno messa giù ieri, l’ho intesa come un gruppo ristretto, di quelli con pochissima gente… all’inglese, insomma. Non una cosa ad ampio respiro ed organizzata in tesserati, direttivi, etc. come possono essere, che so, gli Irriducibili.

cioè io ho una visione distorta (e passi) e tu non “capisci” cosa significa far parte di un gruppo ultras (oops scusamim un gruppo organizzato che in effetti fa più mafia come e giusto che sia)???

a parte che il tifo organizzato bolognese spesso e volentieri organizza raccolte di fondi, non ultima quella per l’abruzzo terremotato (RACCOLTA EFFETTUATA DA QUELLI CHE TU CHIAMI CON DISPREZZO ULTRAS ALL’INGRESSO DELLA CURVA)

ma a parte questo, sono gruppi di persone animate da una passione che se non fosse per qualche idiota non avrebbe alcunchè di condannabile, salvo non condividerla naturalmente

in basso a destra max che dovrebbe essere assiema a banda noantri l’anima piu esuberante dell’ultima tifoseria laziale della capitale

per gente come te che accetta le raccolte di fondi da chi considera la violenza una maniera per riempire un giorno della settimana ovvio che non c’è alcunche di condannabile. pero per foprtuna mica siamo tutti uguali. cmq io sinceramente disprezzo un po piu quellim come te che si inventano ste puttanate delle tifoserie organizzate come ritrovo di appassionati.

no, è che hai fatto un esempio del cazzo, anzi era l’esempio migliore per dimostrare che il tifo organizzato non è la feccia che dici

ma non segui nemmeno il filo del discorso e insisti con sta cazzata della violenza, per cui cosa vuoi che ti dica? pensala come credi

Il discorso sulla violenza da parte di alcuni tipi ‘a prescindere’ dal contesto in cui si manifesta che sta a monte di tutto ed esiste sia tra gli ultrà come tra i poliziotti l’ho affrontato io qualche post fa ma sembra che a nessuno sia interessato gran che approfondirlo…

ma io non la penso come credo, io la penso come vedo. che è diverso. e bada che non ti sto facendo un discorso di “feccia” o meno. che biasimo è evidente ma mi sto fermando ad livello precedente e cioè: possa essere o meno biasimevole associarsi con altra gente e coltivare la violenza organizzata come ideale fine a se stesso, per me è intanto una cosa ALIENA e INGIUSTIFICABILE. non ti sto dicendo che sia sbagliato meno. ti sto dicendo che per come sono stato educato io (e cioè nel rispetto del prossimo) è una follia. poi c’è la condanna ma come ho detto è inutile parlarne qua.

questo è un articolo interessante per cambiare qargomento

è una follia anche per me, credimi
ed è una follia anche per il 99% di queste persone

cmq ti linko l’articolo relativo a quella raccolta di fondi, non per la raccolta in sè, ma per come è nata

ps: ovviamente anche qui viene usato il termine “ultras”

robby secondo me sta cosa del 99% e una fandonia. una falsità. e la percentuale semmai puo essere invertita posto che fra chi va in curva è magari l’1% a rifiutare la violenza. che poi come sempre accade nelle dinamiche di gruppo ci sia solo un 1% davvero onesto che dichiara le sue posizioni e si comporta di conseguenza (e che paradossalmente è l’unico che rispetto) e un 98% che fa le raccolte per l’abruzzo ma aspetta solo l’occasione buona per essere nel mucchio e tirare la monetina o gridare l’insulto per me non vuol dire nulla.

sulla questione raccolte fondi io ti dico che se fossi in una situazione di bisogno (fatta esclusione per il bisogno nel senso che sto morendo di sete e uno mi da il bicchiere grazie al quale non muoio e allora lo accetto anche da uno stupratore seriale) sinceramente non accetterei nulla da chi si organizza per fare violenza gratuita. niente. piuttosto patirei.

pappo sti discorsi che fai come se passassi le giornate assieme ai compagnucci della parrochietta di alberto sordi fanno ridere i polli

e jamm su

puoi forse negare che nel giro più o meno grosso tuo non c’è gente che si ripara con il mucchio per darsi al teppismo ludico fine a se stesso o per prendere a sassate i poliziotti per il gusto di farlo, mi ci sono trovato quanto basta per esserne cosciente, e allo stesso tempo mi sta sul cazzo essere scambiato per un coglione simile o credere che il 90 o il 99 per cento delle persone che ne fanno parte lo fa per quello

il calcio è seguito, ovviamente in modo diverso, da miliardi di persone nel mondo con implicazioni pazzesche, pensare che queste persone siano tutte buone o tutte cattive è una cazzata

chiaramente fa sempre enormemente più notizia un tafferuglio tra ultras che cento iniziative delel stesse persone che hanno un verso e ce ne sono, tale e quale come fa più notizia una vetrina sfondata che cento iniziative musicali, sociali o culturali che si fanno in un centro sociale

però capito mettersi a sentire solo la scorreggia più forte oppure basare le proprie convinzioni sul fatto che mio cuggino è un huligano e mi ha raccontato bene come vanno le cose è na roba che fa ridere i polli

Infatti è così… è proprio il discorso che facevo io nei thread ignorati… c’è una fetta di gente che ama menare le mani e trova il modo di farlo in qualsiasi ambito, c’è chi sceglie di farlo tra gli hooligans e chi tra le forze di polizia… perciò non si può mai fare di tutt’erba un fascio…

guarda ti faccio solo alcune precisazioni poi credici o meno: io non ho nessun giro. non frequento nessuno. ma proprio nessuno. me ne sto per i cazzi miei e bene o male ho fatto sempre cosi. pero se mi è capitato di avere a che fare con gente che non rifiuta a priori il concetto di violenza io di gente che pratica come dici tu la “violenza ludica” fine a se stessa non ne ho mai frequentata. e quando ti dico mai intendo proprio mai. giacchè per me uno che come dici accetta l’idea di “prendere a sassate i poliziotti per il gusto di farlo” per me è un subumano mentecatto e posto che gia non ferquento le persone normali figurati se mi metto a frequentare i subumani. da come parli invece per te siccome devi andare a vederti la partita accetti anche di stare assieme ai mentecatti (che tu dici essere l’1% a me sembrano dal quello che vedo, e non da quello che mi racconta mio cugino l’hooligano, molti di piu). secondo me e tutta una questione di scelte di chi si sceglie di frequentare o meno. compromessi quindi.io di fatto con i mentecatti non voglio averci niente a che fare.
e aggiungo che per me e e rimane follia fare un parallelismo fra realta come quelle politiche che possono essere di senso diverso e quindi apprezzate o biasimate a seconda delle posizioni o delle pratiche che ne conseguono e la violenza senza alcun senso messa in atto da chi “deve fare a botte con quelli perche sono di un’altra città”

è proprio un piano sul quale non accettero mai di confrontarmi perche per come la vedo e una maniera subdola di giustificare dei comportamenti che non hanno alcuna giustificazione che non sia la mediocrità e la frustrazione accostandoli ad altri che invece si fondano su pozioni (politiche, sociali o il cazzo che vuoi condivisibili o meno che siano a seconda di chi li mette in atto).

pappo complimenti per l’accozzaglia di luoghi comuni.
sei come l’uomo della strada, quando sente parlare di tofeserie da retta ai media e ai cazzari.
ah, se la gente prima di parlare si prendesse almeno la briga di conoscere le cose di cui parla…
nove lettere ( F A I R I D E R E ).

beh beato te che ci trovi da ridere a me tutta sta discussione m’ha messo una tristezza che la metà basta. cmq di seguito l’unica cosa che ho trovato minimamente interessante

Pappo di che libro si tratta?

Lungi da me difendere persone come quelle descritte nel libro postato da Pappo… ma quelle sono persone che farebbero le stesse cose anche in altri contesti… anche se fossero dalla parte della ‘giustizia’, tipo i ‘Gom’

fatevi un giro qui…
http://www.geocities.com/forumpol/policeadmit.htm

(peraltro nel libro si cita Sandri solo in quanto amico di questi tizi… ma non mi sembra che ci siano riferimenti al fatto che avesse i loro stessi comportamenti)

si intitola bande nere