Les visiteurs - I visitatori (Jean-Marie Poiré, 1993)

Mega successo in Francia, con quasi 14 milioni di spettatori il quinto film francese più visto, un team rodato con pezzi da novanta come Jean Reno, Christian Clavier e Valérie Lemercier (questi ultimi in doppio ruolo), risate, frizzi e lazzi con i due sventurati che si ritrovano catapultati nella Francia moderna, 900 anni dopo la loro epoca. Lemercier particolarmente brava, soprattutto nel secondo ruolo, con un accento divertentissimo, ma tutto il film merita. Visto in Francese, non oso immaginare come sia il doppiaggio italico, anche se mi par di ricordare che riscosse un discreto successo anche da noi.

Bellissimo, uno dei film piu’ divertenti che abbia mai visto… lo vidi in vhs a nolo che poi comperai in versione vendita e poi acquistai il dvd, mentre per il secondo, lo vidi al cinema e, pur piacendomi meno di questo, feci la stessa cosa… prima lo acquistai in vhs da vendita e poi in dvd, mentre per il terzo lo vidi in televisione e mi bastò, in quanto non mi piacque per nulla, comunque ritornando a questo, lo rivedo spesso e mi diverte sempre come la prima volta… oltretutto amando i film con gli spostamenti temporali, beh, non potrebbe esser diversamente… scene particolari non ne cito perchè ovviamente ce ne sarebbero troppe, insomma, ve lo consiglio vivamente e son sicuro che non rimarrete delusi!!! :smiley:

//youtu.be/WOW6EtTXiaw

Io invece l’ho sempre detestato, domandandomi come fosse possibile che un film del genere (che trovai infantile, prevedibile e banale) avesse avuto un successo del genere.
Quando vivevo in Francia mi capitava spesso di sentirne parlare ancora allora come una grandissima commedia.
Io francamente non mi sono divertito affatto, anzi, mi fece l’effetto da cinepattone (nel senso che mentre lo vedevo mi incupivo pensando “Ma che c’è da ridere?”).
Ancora di più mi stupiva il grande successo che il film ha avuto in tutto il mondo, ero convinto che questa comicità che, ripeto, mi irrita e annoia, potesse funzionare soltanto in Francia.

Ho notato che Giorgio detesta spesso e volentieri i film di grande successo, vabbè… Per quanto mi riguarda, non ho visto nè il primo nè il secondo capitolo (e c’è pure, rammentiamolo, un remake yankee che da noi uscì dritto in home-video!). Nel film del '93, comunque, che da noi uscì con quasi 2 anni di ritardo, le voci italiane sono di Gigi Proietti (per Reno) e Leo Gullotta (su Clavier).
P.S. Godi, Giorgio: per il 2014 è annunciato un TERZO capitolo! PARBLEU…

In effetti dico spesso la frase “non capisco come questo film abbia potuto avere tutto questo successo” ma non c’è pregiudizio…
Roba tipo The Hangover, Inception, Batman et similia non mi piace proprio e mi lascia incredulo per il credito che riscuote ovunque.

Questo Les Visiteurs (che vidi due volte, una in italiano intorno al 96 e una in francese qualche anno fa in occasione di un passaggio televisivo in Francia) mi lasciò senza parole per il livello zero della comicità.
Voglio dire, la gag (che in tanti trovarono irresistibile) di uno dei due personaggi che vede una macchina e la scambia per un mostro (o qualcosa del genere) e la prende a mazzate mi mise tristezza. A me questa roba non fa ridere.
Così come non mi fanno ridere i nomi dei protagonisti che vorrebbero essere simpatici e divertenti con i loro giochi di parole da quattro soldi (peraltro tradotti trivialmente nella versione italiana, se non erro).

Comunque noi ci lamentiamo che in Italia escono un sacco di commediacce ma guardate che la Francia non è da meno. Escono tantissime commedie che non fanno ridere neanche un po’ (ma di cui in Italia non si parla) e per me questa qui è una di quelle.

vabbe’, la comicita’ o meglio il grado di apprezzamento e comprensione di essa va di pari passo con la cultura locale e i cambiamenti sociali. Mi sono visto Lost in Thailand film che ha “fatto ridere l’intera Cina”. A me sinceramente quel tipo di comicita’ m’ha lasciato indifferente, e penso che un qualsiasi spettattore occidentale riderebbe meno di 1/5 di uno cinese vedendolo. O per dire, un Buster Keaton visto oggi non farebbe neanche sorridere un teenager del 2013.

Idem per questo Visiteurs. Ci sono situazioni immaginate come divertenti, ma in realta’ piuttosto imbarazzanti o un po’ troppo poco “italiane” per uno spettatore italiano. Cio’ non significa che per un francese siano godibilissime. D’altro canto, non so quanto un Fantozzi o Pierino possano risultare VERAMENTE divertenti per un pubblico francese, senza l’appropriata conoscenza dei giochi di parole, contesto sociale, culurale, religioso, politico ecc…

C’e’ poi anche da dire che molti italiani hanno un po’ sulle palle i francesi per la loro presunta spocchiosita’ o superiorita’ culturale, e questa e’ una rivalita’ storica ed atavica… quindi qualcuno puo’ anche vedere un film francese partendo molto prevenuto.

Io questo Les Visiteurs me lo sono visto recentemente. Si carino, ma con comicita’ veramente terra-terra e grossolana stile Braccio di Ferro (edizioni Bianconi), o quei fumetti comici anni 50 che facevano ridere i lettori dell’epoca, si, ma riletti oggi fanno pena e uno si meraviglia come 50 anni fa la gente riusciva a ridere su trovate cosi’ squallide. Certo, la comicita’ di “Il Cervello” (di cui ho dedicato topic apposta) e’ di un’altra classe e stile, ma qui in Les Visiteurs pare davvero di essere davanti a un fumettino.

Scene come quella della macchina-mostro ormai sono state ipersfruttatissime anche da Topolino o qualsiasi altro fumetto che ormai la gente le vede e dice: “e’ vecchia” e gia’ li’ si perde 50% del potenziale comico. Insomma, questo film e’ una collezione di tutti i luoghi comuni del “medievale-vs-vita moderna” gia’ pensati e usati in tutti i fumetti negli ultimi 100 anni. Visti, rivisti e stravisti. E molto tempo prima che uscisse questo film.

se questo film fosse uscito negli anni 30 avrebbe avuto piu’ successo di Stanlio & Ollio e i fratelli Marx messi insieme. Peccato sia uscito troppo tardi, sfruttando trovate ormai datate o troppo sfruttate.

Guarda, io ho vissuto 5 anni in Francia, ci sono stato benissimo (mille volte meglio che in Italia) e non ho il minimo rancore/odio/rivalità contro i transalpini (a parte quando ci sono partite di calcio).
Quella di questo film è una comicità vecchia, come giustamente dici tu, che adesso è anacronistica, già negli anni '70 sarebbe stata fuori tempo massimo, figuriamoci negli anni '90 quando è uscito il film o ai giorni nostri.

Poi oh, dipende anche dai gusti dello spettatore ma per me questa è una non-comicità che ha l’effetto contrario di quello sperato.

In Francia ha spopolato il terrible Intouchables (del quale parlo qui: http://www.gentedirispetto.com/forum/showthread.php?27115-Intouchables-Quasi-amici-(Olivier-Nakache-2011)&highlight=intouchables) e anche questo veniva annunciato come divertentissimo (e pure profondo).
Anche quel film, come si legge nel topic apposito, mi ha deluso e irritato.
Eppure dalla Francia arriva tanta roba buona ma non certo queste commedie infantili e ridicole.

Premesso che adoro Jean Reno, questi film comici francesi semi-demenziali mi hanno sempre infastidito enormemente già dal trailer. Non so perché, visto che se mi conoscete sapete bene che non mi faccio problemi a vedermi i fim di Pierino… boh.
Ovviamente questo non l’ho mai visto, però ricordo dal trailer che uno dei personaggi nel doppiaggio italiano era diventato Jean Cojon.

Ecco, sì. In Francese i nomi dei personaggi erano meno triviali ma erano sempre basati su giochi di parole davvero miserrimi.
Roba che se sei alle elementari potresti anche sorridere, ma altrimenti uno rischia di deprimersi.

In realtà Imdb sbaglia, il tezo capitolo, come giustamente scrive Alexscorpio, uscì nel 2001, col titolo Les Visiteurs en Amérique, è una sorta di remake USA dell’originale, con lo stesso regista e stessi 2 attori principali.

Probabilmente il nuovo capitolo, sempre se verrà girato realmente, sarà il terzo, il remake del 2001 forse non è considerato un seguito.

Infatti nel terzo che faranno dovranno ripartire dal 1789, dove loro si trovavano catapultati in mezzo alla rivoluzione, che poi era come si chiudeva il secondo ed è per questo che io non vidi il “remake” americano… che, con i primi due a parte gli attori e la trama, non aveva nulla a che fare come continuità e concludo dicendo che, secondo me, in Francia ci son commedie buone o meno buone… come del resto in tutto il mondo e per tutti gli altri generi, il fatto, come diceva giustamente Giorgio è quello di saperle distinguere… e poi va a gusti, io poi anche dal punto di vista sportivo dopo “Moggiopoli” e quello schifo di “sentenze”, tifo Francia (anche perchè la mia squadra è stata l’unica a pagare con la serie “C”, mentre le altre grandi son state salvate dopo quel mondiale pilotato vergognosamente e che comunque non è il solo, infatti io sono anni che non seguo piu’ questo sport come prima, in quanto, sarò prevenuto ed in malafede, ma oramai penso che tutte le maggiori competizioni siano già assegnate in partenza!!!)… per cui, ne passeranno anni prima che ritorni a tifare per gli azzurri, vabbè, ora stò andando off-topic e comunque qui allego il trailer del remake di cui si parlava!!! :confused:

//youtu.be/Wp0A8q4bW2w

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Veramente già del remake yankee nel mio post, rileggilo Al! Se poi l’Imdb sbaglia, meglio: Reno ha ormai 65 anni. Rimetterlo in gioco come personaggio “sbracato & demenziale” sarebbe imbarazzante, un’offesa al suo talento. E così pure Giorgio è contento…

Rivisto nel w-e con le pargole, che al primo tentativo di vederlo erano rimaste traumatizzate da qualche testa mozzata. Capisco le critiche lette più sopra, credo che alla fine sia un cocktail fortunato tra attori, tormentoni (Ok? Ok?) che permette ad alcuni film (vedi i Fantozzi) di avere un successo fuori del comune. E confermo, i giochi di parole da osteria ci sono anche nella versione francese. Comunque le pargole hanno apprezzato, e io pure.

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