Trama minimale supportata da una marea di scene soft: il tempo di un’estate due liceali si divertono con due ragazzi (il belloccio e lo sfigato, con sacca per spiare sotto le gonne), con i vicini molto attivi o a volte anche tra di loro. Tutto qui, con locations classiche ma funzionali (la scuola ed in particolare gli spogliatoi della palestra, la villetta tipicamente giapponese immersa in un giardino ben curato, la spiaggia e qualche locale) e tempi lughi tipici dei periodi vacanzieri.
Il film é il primo di una trilogia, che segue le vicende di Miwako (quella più gelosa, interpretata da Natsuko Yamamoto) e Naomi (quella più combattuta tra “amica” e compagno, interpretata da Kaoru Oda). Il regista lavorerà con le stesse attrici nel folle Beautiful Wrestler: Down for the Count, dove due squadre di wrestling femminile si affronteranno in un feroce torneo, senza ovviamente dimenticare i piaceri della carne tra un allenamento e l’altro.
Per me, l’interesse del film risiede nella capacità a creare questa atmosfera di amore libero senza complessi (anche se qualche delusione e forzatura si possono intravedere), sfruttando la fase propizia per la scoperta che é l’adolescenza. Inoltre, ciò che rende il film memorabile sono proprio le scene erotiche stesse che sono veramente splendide.
Qualche esempio:
Le protagoniste in riva al mare
La pittorica villetta
Una scena da commedia sexy italiana anni '70
La gioia finale