L'immortale (Marco D'Amore, 2019)

sarà che avevo aspettative molto basse, infatti ho deciso di guardarlo solo perchè mi appresto a vedere l’ultima stagione di Gomorra, fatto sta che gli riconosco una certa dignità e sicuramente si lascia guardare piacevolmente
a tratti macchiettistico, per non dire trash, e con diversi passaggi tirati veramente via, riesce comunque a catturare lo spettatore con le due storie parallele (Napoli con Ciro bambino e il presente in Lettonia)
diciamo che per chi guarda Gomorra è una visione che ci sta sicuramente, per tutti gli altri penso sia ai limiti dell’insignificante

Io anche avendo guardato Gomorra posso dire che si tratta di robetta insignificante. Con il cinema italiano attuale siamo alle solite

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Piaciuto, moltissimo.
Amando alla follia Riga (Sono stato in molte delle locations un paio di anni fa) lo ho potuto gustare ancora di più.
Molto bella la storia di Ciro da Bambino