L'importanza di non chiamarsi Lupi

hai qualche link dove potrei approfondire? mi piacerebbe saperne qualcosa in più…danke :wink:

Link non ne ho,ma la cosa suscitò un pubblico dibattito nel Nocturno forum,e vi partecipò iochisono che era stato chiamato in causa poichè lui e Giusti avevano appunto curato quella particolare sezione del festival veneziano.Aggiungo che le argomentazioni che il Lucarello aveva esposto in propria difesa mi trovano totalmente d’accordo.Prova a recarti nel forum imperiale e ad usare la funzione “ricerca”,dovresti poter riesumare il topic.

http://www.tellusfolio.it/index.php?prec=%2Findex.php&cmd=v&id=1372

Non c’è un’icona con una faccina con la lingua di fuori che lecca allegramente?

Vabbè, dai, è stato gentile.

E ci mancherebbe altro! :wink:

Mi sbagliavo.
Il libro è uscito e per 12 euro potete prenderlo su Thrauma.
http://www.thrauma.it/dettaglio.php?dettaglio=libri&id=492

Certo che però, per usare un eufemismo, la presentazione non fa presagire nulla di buono.

Un libro sul cinema horror e thriller di Lucio Fulci che esce a dieci anni dalla morte di uno dei nostri registi più importanti e meno considerati dalla critica ufficiale. Chianese e Lupi lo hanno scritto da cinefagi più che da cinefili e la loro critica è supportata da altre critiche, per fornire una visione completa dell’iter fulciano del brivido. Lucio Fulci è un cineasta completo che ha lasciato un segno indelebile nel cinema di genere italiano, affrontando ogni tipo di pellicola senza pregiudizi e con la massima professionalità, lottando sempre con budget ristretti e con produttori taccagni. Dalle sceneggiature per Steno e i primi film con Totò, alla saga di Franco e Ciccio, ai film erotico-maliziosi, per finire ai rinomati thriller e horror, il tratto distintivo è un’originalità che salta all’occhio persino del profano. Filmare la morte si occupa soltanto del cinema de paura di Fulci e solo marginalmente affronta il discorso erotico, comico e apocalittico.

Non è comunque mia abitudine (s)parlare di libri che non ho letto quindi aspetto di saperne di più…

:toimonst: Filmare la morte si occupa soltanto del cinema de paura di Fulci e solo marginalmente affronta il discorso erotico, comico e apocalittico

Quel “marginalmente” è inquietante.
In pratica si sono ammazzati di lavoro a recensire e criticare solo i thriller e gli horror di Fulci che hanno visto tutti e dei quali, già solo su internet, si trovano decine e decine di articoli.
Ma che bello fare i libri così!

Sto Lupo, giusto 4 anni fa (avevo appena iniziato l’univ), si mise in contatto con me per dei film di Deodato all’epoca introvabili…Parla parla mi propone consulenza su un libro dal titolo [b]‘Ruggero Deodato: Cannibale, suo malgrado’ /b che stava quasi per completare… Insomma, mi mandò per e-mail un .doc di sta roba…Dopo un’occhiata velocissima gli risposi che sarei stato anche disposto a collaborare, ma solo rifacendo tutto dalla prima riga… Beh, non l’ho più Risentito…In compenso mi ha poi ringraziato nell’imprescindibile volumetto spuntato sugli scaffali di Cozzi un annetto dopo. Ti danno del coglione e tu ringrazi. Ottimo!

Tra l’altro Ruggero mi ha chiesto più volte di scrivere un libro ‘serio’ su di lui… Ma i libri per me è più bello scriverli sui morti, quindi almeno per il momento dimendigatevelo…

Simpatica anche l’apparizione di Lupi da Augias come ‘Esperto di Serial Killers’… But that’s another story…

COMUNICATO STAMPA
DELLE EDIZIONI IL FOGLIO

29 Settembre
Gordiano Lupi al
Terra di Siena Film Festival 2006

Venerdì 29 Settembre Gordiano Lupi, editore e autore di narrativa e saggistica, parteciperà al convegno “La commedia delle donne (1968/1988)” che si svolgerà alle 15,30 nel Complesso Museale Santa Maria della Scala- Sala del pellegrino a Siena nel contesto del Terra di Siena Film Festival 2006 e che avrà come oggetto le attrici nel cinema italiano.

Il convegno sarà coordinato dal noto regista Carlo Verdone insieme a Mario Sesti e condotto da Marco Spagnoli.
Parteciperanno, oltre a Gordiano Lupi, attrici quali Edwige Fenech, Barbora Bobulova, Eleonora Giorgi, Claudia Gerini, Valeria Golino, Laura Morante e attori tra cui Silvio Orlando insieme a vari esperti del settore.

Nel corso del Festival, Edwige Fenech ritirerà il premio alla carriera. Gordiano Lupi in sede di convegno farà un intervento sulla carriera cinematografica di Edwige Fenech.

Gordiano Lupi è stato invitato a partecipare all’evento in quanto conoscitore del cinema italiano di genere degli anni 70 e 80. In particolare, è stato da poco pubblicato il suo libro Le dive nude che analizza il cinema di Gloria Guida e Edwige Fenech. Inoltre Lupi è autore di vari libri sul cinema di genere italiano quali: Cannibal - il cinema selvaggio di Ruggero Deodato, Tomas Milian - il trucido e lo sbirro, Orrore erotismo e pornografia secondo Joe D’Amato, Filmare la morte - il cinema di Lucio Fulci (con As Chianese), Il cittadino si ribella - il cinema di Enzo G. Castellari (con Fabio Zanello), per le edizioni Profondo Rosso di Luigi Cozzi e Dario Argento. Sta lavorando a un saggio sul cinema di Umberto Lenzi (con Fabio Zanello) e uno sul cinema di Luigi Cozzi.

Il convegno si svolge nell’ambito della decima edizione del Terra di Siena Film Festival, da sempre dedicato al cinema underground. Maggiori notizie sul festival al sito:
http://www.sienafilmfestival.it/index.asp

L’ULTIMO LIBRO DI CINEMA

Il cittadino si ribella: il cinema di Enzo G. Castellari
a cura di Gordiano Lupi e Fabio Zanello
Pagine 319 - € 25,00
Profondo Rosso Editore - Roma

Enzo G.Castellari, già membro di una dinastia che tanto ha dato al cinema italiano come quella dei Girolami, è regista di polizieschi (“Il cittadino si ribella” e “Il grande racket”), di western ("Vado…l’ammazzo e torno e “Keoma”), di avventurosi (“L’ultimo squalo” e “Il cacciatore di squali”), bellici (“La battaglia d’Inghilterra”) e postatomici (“1990: I guerrieri del Bronx”).
Quentin Tarantino lo adora a tal punto che rifarà il suo “Quel maledetto treno blindato.”
Ora Castellari viene analizzato a fondo in questo volume sia con gli interventi critici di Franco Prono, Elisa Grando, Federico de Zigno, Domenico Monetti, Luca Pallanch, As Chianese e la redazione di “Buio in sala” che con le testimonianze di due suoi parenti come il regista Romolo Guerrieri e l’attore Enio Girolami e altri collaboratori come lo sceneggiatore Luigi Montefiori.

a proposito di “dive nude” vi posso raccontare un simpatico aneddoto: tramite un illustre scomparso di questo forum venni messo in contatto con “un grande fan di Gloria Guida che ha in preparazione un libro sul suo idolo”. Ovviamente ero interessato ed incuriosito dal poter entrare in contatto con un altro fan della Dea, ma in breve, anzi brevissimo, confessò di non sapere un cavolo su di lei, nemmeno se GG era uno pseudonimo, e mi chiese le copie dei film che non riusciva a trovare mandandomi una lista copiata, errori compresi, dall’imdb.
Gli risposi che alcuni film copiarli era un casino perchè in ntsc (i dvd erano ancora pochi) e lui mi rispose che poteva comprarmeli al massimo a 5 euro oppure potevo mandarglieli a casa così poteva vederli e recensirli…

Io possiedo un libro (a mio avviso trascurabile) di Gordiano Lupi: Tomas Milian, il trucido e lo sbirro, in cui è presente un lungo periodo visibilmente “ispirato” da un vecchio dossier sugli spaghetti-western, scritto da Maurizio Colombo e apparso sull’almanacco del West 1994 (Bonelli Ed.), pubblicato dagli editori del mitico Tex Willer.

Ricordo che mentre leggevo, dicevo a me stesso: “…ma 'sta roba gia la conosco!”. Ho fatto una piccola ricerca tra il materiale che possiedo in casa e la verità è saltata fuori.

Povero Gordiano, l’avete distrutto…ahahahahahahahahahahaha

Menomale che ho letto questo esauriente thread. Adesso col cavoletto che acquisterò libri del mitico. Così come non spenderò cifreesorbitanti x qualsiasi altro libro di Cozzi…

Se fa parte della collana di Cozzi non c’è niente da stupirsi

Eco che a distanza di anni mi auto-smentisco, avendo acquistato il primo volume di “La storia del cinema Horror all’italiana” (Da Mario Bava a Stefano Simone ricordiamo, che è importante ;-)). In pratica saranno riedizioni di lavori lupiani già cotti.

Nel frattempo, Lupi si è dedicato anche a Fidel Castro…
http://www.ilrecensore.com/wp2/2011/09/fidel-castro-la-biografia-non-autorizzata-di-gordiano-lupi/

il Lupi “cubano” (ne ha scritti parecchi) è molto peggio del Lupi “storico del cinema” :frowning:

Ma dei libri scritti usando pseudonimi (spesso centro/sud-americani) e annessa biografia “inventata” non ne vogliamo parlare?

Mah, io conosco poco di questo “autore”. Ultimamente ho sbirciato un po’ nella sua pagina su Facebook, trovando sue dichiarazioni veramente agghiaccianti, unite a lamentazioni puerili, del tipo “Alla festa di Piombino nessuno ha comprato i miei libri” e cose del genere…

Anni fa (era tipo il 2000 o il 2001) ne lessi uno.
Gli alberi abbattuti per la sua pubblicazione gridano ancora vendetta.

A Piombino Dese i suoi libri si trovavano in vendita nello stand della Biba Records. :smiley:

Mi associo sul fatto di bocciare Gordiano Lupi, più di una volta prende lucciole per lanterne, in merito a recensioni di film, basta vederne parecchie anche su semplici siti come Mymovies