L'ingorgo (Luigi Comencini, 1979)

Preso oggi il dvd della Storm. Ridicola confezione cartonata (misura non standard di quelle che sporgono) con tanto di dicitura: collector’s edition…
Manco uno straccio di trailer o filmografia. Zero. Master spuntinato, solo a tratti discreto. Formato 1.85 nonostante la pomposa confeziione dica 4/3.
Pagato 15.90.

Grazie della segnalazione Vassili. Eviterò di sicuro questa ennesima occasione sprecata (traduzione per i più corrivi = questa ennesima e vergognosa presa per il culo).

Tra parentesi il dvd è tagliato di parecchio, se la durata indicata su imdb e cinematografo.it è corretta.

Però visionando il film non mi son reso conto di tagli evidenti.

La scena dello stupro (l’unica che ho visionato per intero) c’è tutta. Non penso il dvd sia tagliato come nn lo era la vhs. Le durate di imdb lasciano il tempo che trovano…

Si, ma di solito cinematografo è più preciso.

Boh…

trovato il dvd “Blackout in Autostrada (ex “L’Ingorgo”)” in un ipermercato, nel cassone delle offerte a 5,90€

Titolo: Blackout In Autostrada - ex “L’Ingorgo”
Regista: Luigi Comencini
Attori: Alberto Sordi Angela Molina Annie Girardot Ciccio Ingrassia Fernando Rey Gerard Depardieu Gianni Cavina Harry Baer Miou Miou Orazio Orlando Patrick Dewaere Stefania Sandrelli Ugo Tognazzi
Produttore: KStorm
Genere: Drammatico
Anno di produzione: 1979
Durata: 128
Codice area: Area 0 (All)
Lingue: Italiano
Formato video: Wide Screen
Extra: nessuno

il formato è 16:9 o giù di lì (erroneamente indicato 4:3 in copertina)

la mia copia è in una confezione standard DVD

questa versione dura 1 ora e 48 minuti (e non 128min come da copertina), credo sia tagliata (su youtube circolano vari filmati e ho sentito qualche battuta in più rispetto al dvd) ma ovviamente non so di quanto.

a parte questi dettagli…

ADORO questo film. non riesco a trovarne errori.
idea, cast, sceneggiatura, regia bellissimi.
Particolare nota di merito per il sonoro angosciante e una pure una buona colonna sonora (semplice ma efficace)

Lo spaccato d’Italia (scusate la banalità) che offre è perfetto e senza tempo. Caratterizzazioni acute e mai scontate, temi seri e profondi accanto a episodi di totale insipidezza umana.

unico dubbio: è possibile che con tutto il parlare di cinema italiano che si fa in rete questo film sia pressochè ignorato?

verissimo, è semplicemente perfetto.

Beh… .se proprio vogliamo muovere una critica alla suddetta pellicola va detto che tutto il film, benché non sia segnalato nella sceneggiatura, è una sorta di adattamento (o per certi versi ‘plagio’) di un bellissimo racconto di Julio Cortazar che apre la raccolta Tutti i fuochi il fuoco

L’ingorgo è una delle tarde commedie all’italiana caratterizzate da un estremo cinismo, a tratti disturbante, un po’ come “I nuovi Mostri” o “Brutti, sporchi e cattivi”.
Anche se interessante e da recuperare, non lo reputo un film perfetto, mi sembra che ci siano varie lungaggini di troppo.

Non mancano comunnque i momenti molto riusciti, come lo stupro agghiacciante sotto l’occchio dei burini che dopo essersi vantati della loro artiglieria si guardano bene dall’intervenire e si godono lo spettacolo.

Ma la cosa piu agghiacciante di tutte, secondo me, e che da “I mostri” in avanti non e` cambiato nulla in Italia, anzi…

Tornando all’ingorgo, sarei molto curioso di vedere la versione integrale di oltre due ore…

Visionato finalmente ieri sera su un mega schermo con proiettore. Gli astanti soddisfatti, sorpatutto alcuni che avevano adorato i film da voi sorpa citati. Io l’ho trovato bello, interessante, sperimentale (ma non troppo) e con ottimi momenti, ma lungi dalla perfezione.
Il riferimento visivo più immediato per me è stato Godard, con “Weekend…”, ma anche alcune esperienze bunueliane, sublimate dalla presenzaa di un grandissimo Fernando Rey e dalla partecipazione del figlio (Jean Luis) come regista della seconda unità.
Colonna sonora interessantissima, da recuperare sicuramente, un Fiorenzo Carpi in piena immersione jazz malinconico.
Tra gli interpreti, Da notare un’ottima Angela Molina. Unico “episodio” secondo me mal riuscito è quello del fumatore di sigarette solitario. Davvero amari gli interventi di Mastroianni e Sordi. Ma Gerdard Depardieu che parla romaesco non lo avevo mai sentito…

Visto ultimamente per la prima volta !

Un gran bel film che fa la satira dei comportamenti non solo degli italiani al volante, ma dell’Occidente in generale nella sua relazione con l’automobile (ma non solo), mette l’accento sulla scarsa umanità di cui sono capaci gli uomini civilizzati, un soggetto sempre di attualità purtroppo… :frowning:

Il cast è da sballo (però sentire il trio delle Valseuses Depardieu, Miou-Miou e Deweare doppiati in italiano è sempre uno schock !) anche se gli attori tali Mastroianni, Sordi e la Sandrelli ci rifanno le parti alle quali ci hanno abituati nel cinema italiano dopo tanti anni (il cinismo disgustoso - ma molto riuscito - di Sordi ; Mastroianni nella parte del seduttore (pessimo scopateore, però) ; Sandrelli, nella parte della seduttrice).

Solo il cinema italiano dell’epoca era capace di produrre film cosi spietati nei confronti della natura umana ; non si vedono più film del genere, che utilizzano la soda caustica per “modus operandi” del comico e totalmente spietato per i personaggi (e non saranno le americanate di questi ultimi vent’anni a darci pugni stomacali cinematografici come lo fa il cinema italiano degli anni '70-'80 !)…

Rivisto dopo tanto tempo (dvd Milleniumstorm) ed è sempre un grande film!

Tagliato di parecchio non saprei. Sicuramente manca il nudo integrale frontale di Miou Miou che avanza lentamente verso la mdp a braccetto dei vestitissimi Depardieu e Tognazzi (nel film rispettivamente marito e amante).

Una sequenza spiritosa e per niente volgare girata con grande leggerezza dal regista.

L’orribile stupro della Molina invece c’è tutto intero!!!. Valli a capire questi censori!

Visto anch’io nel solito dvd tagliato.
Buon film, con una imperdonabile scivolata nel cliché più idiota in cui era caduto anche Dino Risi in precedenza: quello della partita dell’Italia. Per il resto tanti episodi amalgamati piuttosto bene anche se nessuno emerge in particolare.

chiedo un’informazione: ok 1.85:1 ma è anamorfico o letterbox?
thanx

E’ anamorfico. :wink:

Questo mi mancava, l’ho visionato ieri sera. Sulla scia della commedia cattiva e disturbante (ma Brutti sporchi… è inarrivabile). Sicuramente un film da vedere, anche se non tutte le mini-storie sono ben calibrate (vedi quella della coppia Rey-Girardot). Comunque è strano come questo prodotto rispetto ad altri più banali sia stato praticamente dimenticato

ci aggiungerei quello di Tognazzi e Depardieu, ma nel complesso davvero un bel film

non capisco le critiche al dvd, di qualità a mio avviso più che buona, per quanto essenziale e senza extra

Circa la durata del DVD, riporto i dati contenuti nella filmografia di Adriano Aprà & Sara Leggi:

Visto censura: n. 72878 del 10 gennaio 1979 (m. 3457, 126’), vietato ai minori di anni 14; prima proiezione pubblica: 12 gennaio 1979; lunghezza (copia CN): m. 3437 (125’37”);
Presentato in concorso al Festival di Cannes (1979). Per controversie sul titolo (un racconto con lo stesso titolo era stato pubblicato su «Quattroruote»), il film esiste in altre due versioni: L’ingorgo (una storia impossibile) – di m. 3457 secondo Aldo Bernardini (a cura di), Il cinema sonoro (1970-1990), ANICA, Roma, 1993, p. 206 – e Black-out in autostrada (già “L’ingorgo, una storia impossibile”) di 113’ (p. es. in un’altra copia della CN); il DVD edito dalla Millennium Storm nel 2005 ha come titolo semplicemente L’ingorgo e una durata di 108’21” (113’ a 24 f/s), anche se riporta in controcopertina una durata addirittura di 128’.

Quindi alla fine il master del dvd è integrale, quanto meno rispetto alle versioni uscite dopo l’accorciamento post Festival di Cannes?

Cmq chi ha apprezzato il film può provare a leggersi un racconto di Julio Cortazar incluso nella raccolta, risalente al 1966, intitolata “Tutti i fuochi il fuoco”: probabilmente leggendo il primo racconto, “L’autostrada del sud”, troverà ben più di qualche “assonanza” con il film di Comencini

no hai letto male purtroppo, delle due versioni circolate nelle sale è stata editata naturalmente quella più corta di una decina di minuti.