Sono gia aperti i casting per la terza serie siccome anche la seconda pare abbia avuto buoni ascolti. Anche la seconda a me è piaciuta ma la prima me la ricordavo meglio…cmq resta sicuramente in campo fiction un ottimo prodotto che si lascia guardare e che si rivolge ad un pubblico piu “giovanile”.Ogni tanto la Rai concede qualcosa di buono per fortuna…
sembrerebbe in realtà che abbiano già iniziato delle riprese, o perlomeno, la stessa produzione ne ha già fatte presso la mia ditta, chissà
rispetto alla prima serie secondo me alla caratterizzazione di coliandro piuttosto che la fantozzizzazione avrebbe giovato un pò il contrario, peccato; e anche le storie hanno perso un bel pò della connotazione bolognese
comunque anche la seconda serie si fa guardare molto volentieri
come più o meno previsto la settimana scorsa è iniziata la terza serie, l’ho vista ieri notte
bhè che dire, a me continua a piacere e mi diverte guardarlo, in più per certi versi il suo personaggio è stato un pò rimesso in carreggiata e ne giova parecchio
la sua sfigataggine che va bè, è parte fondamentale del personaggio, è tornata ad essere più accettabile rispetto agli eccessi della seconda serie e più realistica, spero che duri
come già accaduto in passato, ad esempio per i cinesi, nella prima puntata la rappresentazione ovviamente molto malevola della tribù di turno (in questo caso l’area di estrema destra) ha suscitato polemiche qui attorno da parte degli interessati… bravi i manetti a non indulgere nella tentazione buonista ma anzi a continuare a essere cattivisti contro tutti, e bravi anche nel non aver perso il loro feeling con la città, rappresentata bellissima e dichiarata più volta di merda allo stesso tempo
le musiche dei de scalzi sempre il top tra gli originali contemporanei
che dire guardatevelo se non l’avete visto… io peraltro ieri l’ho visto in streaming dalla rai, un servizio che inizia a essere tra il buono e l’ottimo
l’audio/video è ovviamente compresso ma fila liscio senza problemi per tutta l’ora e 3/4 a una qualità del tutto accettabile… qualcosa mi dice che in capo a 2-3 anni lo streaming si mangerà tutti i dvd che ci sono in giro…
anche a me non dispiace la serie; il peggior difetto però l’ho riscontrato nelle parti “nere” che sono troppo fumettistiche. La parte comico-fantozziana con Morelli & Co funziona bene, ma le bande, i crimini, i boss li avrei preferiti meno macchiette e piu’ toste ed in contrasto con il resto. Comunque il Morelli-Coliandro funziona alla grande :tuchulcha
Ieri sera mi sono regalato una “Coliandro Marathon”, infatti sono finalmente riuscito a guardare le prime due puntate della terza serie che avevo registrato.
Devo dire che mi sono piaciute molto, questa terza serie è di nuovo all’altezza della prima, non che le quattro puntate della seconda non mi fossero piaciute, ma, a mio avviso, avevano perso qualcosa.
Inutile dire che da bolognese amo l’ambientazione, le location e le riprese aeree che anche in questa nuova serie sono determinanti insieme al personaggio di Morelli che è tornato ad essere più cazzuto nonostante la sfiga non lo abbandoni mai, ma, nuovamente, senza andare oltre.
Sempre eccelse le musiche.
Davvero un buon prodotto.
Martedì la terza puntata, sempre che non venga anticipata come in occasione della scorsa settimana.
Avete visto ieri sera il nuovo episodio “Sangue in facoltà”?
Mi è piaciuto, decisamente slasher!
Non argomento troppo per evitare di rovinare la visione a chi magari lo ha registrato e intende guardarlo in seconda battuta, comunque confermo che la terza serie la trovo davvero valida.
Ieri poi le location della Bologna universitaria, su tutte la storica via Zamboni, mi hanno riportato indietro nel tempo.
Bravi i Manetti!
Ma è vero che in un episodio fa una comparsata lo scrittore Valerio Evangelisti?
Vero, proprio nella puntata di ieri sera dal titolo “Sangue in facoltà”, Evangelisti interpreta il Professor Borgia e ti dirò che si tratta anche di qualcosina di più che una comparsata…
ieri cameo anche per Daria Nicolodi :rolleyes:
secondo l’auditel la puntata di ieri ha quasi pareggiato per odiens il porta a porta di bruno vespa
io come sempre la guarderò con calma tra qualche tempo, ma però da ieri coliandro mi è ancora più simpatico del solito
da bolognese mi fa piacere vedere una bologna “televisiva”, sembra pure meglio tenuta di quello che è (ed è scarsina negli ultimi anni…), però ho provato a vedere un pò ieri sera e dopo 10 minuti ho fatto partire un bel film…abbastanza pietoso a mio umile parere.
Sono con te che in Coliandro Bologna appare decisamente meglio di quanto sia realmente, specie in questi ultimi anni proprio come scrivi tu.
Ad esempio dalle sequenze di ieri sera i portici di via Zamboni sembravano addirittura puliti e ben conservati, mentre in realtà non è proprio così, idem per muri e colonne…
Non mi trovi invece in sintonia quando dici che dopo 10 minuti hai cambiato canale perchè lo trovavi pietoso.
Personalmente reputo Coliandro uno dei migliori prodotti che la tv sia riuscita a regalarci in questi ultimi anni, ma, si sa, i gusti non si discutono…
da bolognese acquisito continuo a pensare che la prima serie di coliandro sia stata perfino sorprendente nel saper rappresentare l’anima contemporanea di questa città, e non a caso le puntate di quella serie sono state sviluppate quasi tutte tra i quartieri della prima periferia, ciascuno attualmente con una sua identità, e sono rimasto sorpreso perchè a girarle sono due romani
da questo punto di vista la seconda serie è stata deludente, tutta girata in interni o nelle ambientazioni classiche del centro, la terza serie per il momento mi è sembrata una mezza via (ho visto solo la prima puntata)
comunque, per quanto narrativamente trovo che sia irrilevante, nella prima puntata hanno mantenuto la veridicità delle locations, perlomeno, mi viene in mente la sequenza di quando dal cortile dell’hera sotto il ponte di stalingrado attraversano i binari che ci sono davvero e finiscono al gandusio che posto bello proprio non è e non lo dipingono come un posto bello…
non so, forse avevo “troppa” voglia di vedermi un film, però onestamente mè parso davvero poca roba. mi riprometto di vederne una intera e dare un giudizio più ponderato, da bolognese ci tengo…
Non so se hai seguito Coliandro sin dai suoi primi passaggi, perchè se così non fosse ti consiglierei di guardare la prima serie che decisamente è la più completa.
Proprio come scrive Pollanet, le location dei primi quattro episodi (trasmessi agosto/settembre 2006) riescono a rappresentare la Bologna odierna in maniera eccelsa.
L’unico difetto che ho riscontrato nei film dei Manetti è la scelta della durata, forse eccessiva, che, abbinata alle non poche interruzioni pubblicitarie, rende la visione in diretta un po’ pesante, personalmente li ho sempre visti registrati e potendo eliminare gli spot ho ovviato almeno in parte al problema.
Comunque ho diversi amici bolognesi che dopo la prima puntata hanno deciso che Coliandro non è cosa per loro, dunque non saresti il primo…
Facci sapere comunque…
L’avevo notato anch’io, anche perchè lavoro praticamente a due passi e ho ben presente la location.
Una curiosità, sei riuscito ad individuare dov’è l’appartamento di Coliandro, con l’area cortiliva dove lui parcheggia sempre la sua Alfa rossa?
Se hai notato ci sono i numeri che identificano i parcheggi segnati sul muro con vernice rossa, ho come l’impressione di conoscere quella zona, ma non riesco a metterla a fuoco nella mia mente…
mi viene da dire o zona ferrarese/bolognina oppure saragozza/stadio…
Minchia, che città di merda! …
Coliandro dixit
Sarei più orientato a dire zona ferrarese/bolognina, perchè in un paio di sequenze nel parcheggio nell’area cortiliva hanno preso parte dei ragazzi orientali (cinesi magari) come ad esempio quando Coliandro trova il suo posto macchina occupato dal motorino di un ragazzino, se non ricordo male si trattava di un cinese.
In quella zona vivono e lavorano centinaia di cinesi, quindi magari…
Sarei curioso di saperlo…
clamoroso al bentegodi da una persona insospettabile ho finalmente appurato la location della casa di coliandro
esterno e interno coincidono, normalmente è lo studio di una pittrice
la zona è Massarenti, se non ho capito male si tratta di una traversa vicino ai due cavalcavia (dove le strade hanno i nomi dei colori)