Liti e battibecchi in sale cinematografiche con o tra disturbatori di film.

Il 3d sull Alamo Drafthouse mi ha fomentato fortemente ad aprire questo 3d
Vorrei che qui fossero raccolti gli aneddoti collegati a liti e battibecchi successi a voi personalmente o anche a cui avete assistito.
Inizio io :

In sala, a vedere La regola del silenzio, un signore in compagnia della moglie nella mia stessa fila (per altro molto distinto), stufato del continuo vociare e sghignazzare di 4 ragazzini che erano seduti la fila dietro si siede e fa, sottovoce :

  • “La prossima volta che vi sento fiatare mi giro e vi ammazzo di botte qui davanti a tutti! Vi spacco la faccia ve lo giuro su Dio. Se dovete parlare che cazzo venite a fare al cinema? La prossima volta andate a vedere i cartoni amimati” Idolo.

In sala, a vedere Il Cavaliere Oscuro , lite per un posto in una sala deserta quindi futilissimi motivi, che riesce a durare praticamente un tempo tra un ragazzo piuttosto giovane con la fidanzata e un signore di mezza età. La lite degenera , fortunatamente tra primo e secondo tempo, in un forsennato trashtalking che raggiunge punte del tipo “per colpa tua ho litigato con la mia donna, figlio di puttana, ti strappo il cuore e me lo mangio! te lo giuro!!” Fino a scoprire che il signore era un poliziotto e, alla vista del tesserino magico il ragazzo è diventato un agnellino dicendo “Scusami, però prima mi hai veramente fatto arrabbiare”

Questi gli aneddoti piu eclatanti.

Ah, e in nessuno dei due casi c’entra un cellulare :smiley:
Secondo me il nemico è altrove :smiley:

Bè, ho un aneddoto che riguarda proprio il sottoscritto. Tre anni fa, mentre guardavo “Solomon Kane”, stufo del chiacchiericcio di 3-4 ragazzotti universitari della minchia (la mia gaia cittadina è STRACOLMA di STRONZI UNIVERSITARI fancazzisti, prevalentemente non miei concittadini…), me ne sono uscito con un “Volete stare un pò in silenzio, GENTILMENTE?!”. Mi è uscita una voce a metà fra Bruce Willis e Vin Diesel, e i suddetti rompicoglioni son stati buonini buonini per il resto della proiezione. Va detto inoltre che il “GENTILMENTE” era detto in un modo che valeva un migliaio di “andate affanculo, idioti teste di cazzo”. A volte basta il tono…

Tra i quali ci sono stato io, eh? :smiley:

Restando in tema di cinema triestini, io invece ho assistito ad una lite tra un tizio e…Ryan Reynolds.
E’ successo durante una proiezione di Buried, in una piccola sala con pochi spettatori. Ad un certo punto il tizio si alza in piedi, si dirige verso lo schermo ed inizia ad imprecare e gesticolare contro l’attore, colpevole secondo lui di non impegnarsi in maniera adeguata per uscire dalla bara nella quale è stato sepolto vivo. Dopo qualche secondo di panico il simpatico signore è tornato al suo posto borbottando tra sè e sè.

Bè, no, Fede, sai come si dice: ESCLUSI I PRESENTI!
P.S. L’episodio che hai raccontato è davvero pazzesco. Vabbè che è successo a TS, ma è davvero eccessivo…

Confesso candidamente che in diverse occasioni, con qualche disturbatore particolarmente molesto, ho sognato ad occhi aperti di comportarmi come Tommy Hatcher in Green Street Hooligans quando una ragazza osa alzare un po’ la voce mentre lui sta parlando con un rivale del West Ham…

//youtu.be/sMpt9Lc1ILA

Io, ne approfitto per citare un fatto accadutomi durante la proiezione de “L’evocazione”, premetto che cerco di mettermi sempre piuttosto a metà sala proprio per non aver rottura di scatole dietro in quanto in stragrande maggioranza preferiscon tutti mettersi nei posti delle ultime file che, nelle multisale vengon venduti per prime in quanto, dovrebbero esser i migliori, beh… io con un mio amico arriviamo al primo spettacolo che era alle 17.30 e, ci sediamo… stranamente noto che a parte una coppia nell’ultima fila, il cinema è vuoto… bene, inizia il film e dopo cinque minuti entrano tre teenager che vengon proprio a mettersi dietro di noi… ed io vedendo già i tipi che eran mi “inizia a salire la bile”, ma, mi concentro sul film… ecco che subito questi oltre a rompere le scatole con i pop-corn che, versan quasi tutti in terra… inizian PER OGNI SCENA A FARE BATTUTE IDIOTE ED A RIDERE, cosi’ dopo essermi girato ed avergli lanciato delle occhiatacce, niente, questi continuano imperterriti, finchè perdendo il controllo e cercando d’esser gentile mi giro e gli dico ad alta voce: “PER CORTESIA, IO ED IL MIO AMICO SIAM VENUTI PER VEDERE IL FILM E NON PER SENTIRE I VOSTRI COMMENTI IDIOTI!!!”. Per fortuna dopo han fatto silenzio per tutto il resto del film ed appena accese le luci si son precipitati all’uscita senza neppure voltarsi… in quanto se mi avessero risposto male, non so come sarebbe andata a finire e, tenendo conto che questi spesso oltre ad esser minorenni (in questo caso pure minorati mentali, perchè se uno deve andare al cinema solo per parlare, tanto vale andarsene in un altro posto e risparmiare i soldi… almeno quando io avevo la loro età ragionavo cosi’!!!), spesso qui a Genova ci son bande di ecuadoriani, ma anche italiani che han la lama in tasca e poi t’aspettan fuori al cinema, come era già successo in passato ed allora… io, nel dubbio, preferisco evitare, senza però “farmi metter i piedi in testa” e tutto perchè le famose “maschere” oramai non esiston piu’ come i cinema normali che pian piano stan scomparendo… e, per l’educazione, quella oramai è estinta!!! :mad:

durante l’intervallo di un Aldo Giovanni e Giacomo natalizio uno spettatore ha riconosciuto in sala una pornostar locale con mamma al seguito e l’ha fatto notare alla fidanzata la quale ha esclamato forte “ah la più grande tr*** di Ferrara!” provocando l’acceso intervento della mammina che non aveva affatto apprezzato il giudizio sulla professione di sua figlia e dopo un paio di vaffa e di vergognatevi complice lo spegnimento delle luci in sala è tornata la calma.

Per Alex: ecco, la prova definitiva che con certa gentaglia basta parlare in modo netto e chiaro. Diciamola tutta: a volte, certi film DOVREBBERO essere vietati ai minori di 18 anni. Giusto per evitare l’ingresso in sala di tanti cretinetti…

Io sono veramente sconvolto di non aver ancora letto niente sui cellulari

Un bel po’ di anni fa, era il 1998 e in sala (piena) c’era A Bug’s Life della Pixar, una tizia manco giovanissima risponde al cellulare che ha bellamente squillato durante la proiezione e si mette a parlare a voce normale come se fosse nel cesso di casa sua.
Tempo cinque secondi e c’ha tutti gli occhi presenti in sala puntati addosso, più una marea montante di “Ahooo!”, “Ma che deficiente!” eccetera. Incalzata dalle amichevoli sollecitazioni, la tizia chiude la telefonata e finisce lì.
Il cellulare nel '98 era ancora cosa rara e chi lo ostentava così veniva guardato come un mentecatto, quasi uno che (letteralmente) sentiva le voci e parlava da solo.
15 anni dopo la cafonaggine è ormai in caduta libera e i cellulari squillano pure durante i funerali (vabbè c’è pure gente che applaude ai funerali, ma questa è un’altra storia).

Nel tuo caso, col cinema vuoto, io mi sarei semplicemente alzato e spostato, a maggior ragione pensando alle tue considerazioni finali su lame e sudamericani vari.

Con certi casinisti è una rottura di cazzo pure a cinema vuoto, spostarsi non basta. Quando sono andato a vedere Evil Dead (il remake), dei tamarri non solo facevano baccano ma si divertivano a far volare a mezz’aria un telefonino per proiettare l’ombra sullo schermo. A un adulto che li riprendeva, uno del gruppetto ha risposto con fare tracotante e minaccioso; ho attaccato a urlare io che se non la piantava venivo lì da lui e detto cellulare l’avrei usato sulla sua persona a mo’ di supposta. Lame o non lame, l’avrei fatto. Silenzio e niente più levitazione di telefonini per il resto del film. All’uscita, l’amica che era con me ha rilevato che in quel momento sembravo anch’io preda dei demoni evocati dal libro sumero dei morti.

Una recente immagine di :tuchulcha mentre tiene una delle sue lezioni:

http://bologna.repubblica.it/cronaca/2013/10/28/news/e_sul_palco_servillo_sbotta_basta_con_questi_telefonini_-69605170/

Mi sembra in tema come notizia

Si Lollauser, avrei potuto benissimo farlo… ma non mi andava come avevo fatto moltissime altre volte di dargliela vinta, in fondo eran venuti loro a romper le scatole, per cui, trovandomi già in una giornata no… come detto, piuttosto li costringevo io a spostarsi… e, premetto che son un tipo che non cerca assolutamente la lite, anzi… il piu’ delle volte, faccio finta di niente in altre occasioni e “sbollisco pian piano”, ma quel giorno no… anzi, il mio amico stava già alterandosi piu’ di me e lui, a differenza mia, non ha cosi’ tanto “self-control”… comunque amen, è passata, la prossima volta vedrò di mettermi in un posto lontano da eventuali disturbatori!!! :wink:

A proposito di stereotipi :wip:
:smiley:
:wink:

Purtroppo saran “stereotipi” in questo caso negativi… ma ci sono… !!! :frowning:

:tuchulcha Rimpiango i bei tempi in cui le bad rep almeno le prendevo per avallare gli stereotipi e non per in qualche modo sfatarli :tuchulcha

io non riesco a sopportare il crunch crunch dei pop corn, sarà che io al cinema non mangio, ma guardo il film :wink:

Idem: per fortune tante volte il sonoro è più forte dell’instancabile masticamento. Mi vien appunto da chiedere, a 'sta gente: “Cazzo, ma a casa non mangiate abbastanza?! Proprio qui dovete venire a RUMINARE?!”.