Lo strano vizio della signora Wardh

Lo strano vizio della signora Wardh
Giallo, Italia-Spagna, 1971
Regia di Sergio Martino

L’edizione DVD Alan Young è davvero pregevole. Il video, nel corretto formato 2.35:1 anamorfico, è praticamente perfetto: pulitissimo, nitido e cromaticamente completo. Il master utilizzato nel telecinema è stato quindi restaurato con mestiere e dovrebbe essere integrale. Adeguato l’audio.
Forse non tutti hanno apprezzato questa edizione del film a causa del denutrito comparto extra (è presente solo il trailer), ma le qualità che veramente contano qui ci sono tutte.

Il film è un discreto giallo all’italiana, sempre godibile, che inizia con ritmo un po’ lento, ma che migliora progressivamente. Le scene oniriche sono ben realizzate e di grande effetto.

…confermo l’ntegralità (Uncut), acquistato (mesi addietro) a MW con gli altri (ed altri) Noir Fenech (ed altri) ad euri 5,90 cadauno (o giù di lì)…
…tutti pregevoli audio video (di molti di essi ho ancora, peraltro, le vhs originali)…:rolleyes:

In base alle vostre fonti sapreste dirmi se il film è uscito nel '70 o nel '71 ?
Imdb e altri riportano del 1970.

Inoltre ho letto in giro che questo viene considerato il primo giallo all’italiana. Eppure la cosa mi suona strana visto che L’uccello dalle piume di cristallo era già uscito nelle sale e conteneva già quasi tutte le caratteristiche dominanti del genere. Voi cosa ne pensate?

Secondo l’archivio della Anica il visto censura e’ del 23/12/1970 mentre e’ uscito il 15/01/1971 http://www.anica.it/archivio_b.htm

Lo strano vizio della signora Wardh - naz.: Italia/Spagna - regía: Sergio Martino - v.c. n. 57415 del 23.12.70 - m. 2696 - ppp: 15/01/71 - c. pr.: Devon Film - c. compr.: Coop. Copercines, Madrid (Spagna).

In Spagna: La perversa señora Ward (Madrid, 12.06.72) - In Francia: L’etrange vice de Madame Wardh (Paris, 14.06.72) - In Germania Occ.: Der Killer von Wien (05.05.72 - 98’)

http://www.anica.it/archivio.htm

Il Gremese (Gialii, polizieschi) riporta il 1970. Il 1971 nel Dizionario Gremese dedicato ai registi

Usa pure il sito indicato con la massima tranqullità

la cover del DVD italiano riporta 1970.

Secondo me, il fatto che qualcuno riporta '70 e altri '71, è dato dal fatto che fanno riferimento a 2 diversi tipi di data. L’uno probabilmente valuta la data del visto censura (1970), l’altro invece la data di prima proiezione (1971).

Il punto sta: quale delle 2 date è più corretto osservare per attribuire correttamente una data precisa al film? (discorso valido poi in generale)

L’edizione No Shame USA costa poco e ha un nutrito comparto extra.

“Il punto sta: quale delle 2 date è più corretto osservare per attribuire correttamente una data precisa al film? (discorso valido poi in generale)”

Se ti interessa - e così mi sembrerebbe di capire - attribuire un valore storico alla pellicola per imbastir classifiche (chi “vince” fra L’Uccello e “Lo Strano Vizio”) fai riferimento a quando è stato girato il film. Il regista le sue pensate le ha fatte tutte allora. Non quando è stato appioppato il visto censura o quando il film è stato distribuito.

Io ho un altro approccio (mica per nulla che quando Nolitta creò Mister No pensava a me…).
Io guardo il film e mi interesso anche agli aspetti “pop” della pellicola.
Come vestivano gli attori, l’arredamento, pubblicità dell’epoca, insomma il “costume” e l’atmosfera che si respira.
Non è detto che un film sia - o voglia essere - sempre così “figlio dei propri tempi”.

Troverai sulla rete che molti siti danno “L’Uccello” per un film del '70 e “Lo Strano Vizio” per un’opera del 71.

Bene.

Me ne infischio.

Perchè io invece sento che ne “L’Uccello” si respira un’aria di 1969 e nel “Vizio” forti sentori di 1970. Con buona pace degli storici del cinema ai quali mando i miei omaggi e pure un sacco di bacetti.

Detto questo potrebbe sembrare che io attribuisca maggior valore al lavoro di Argento perchè avrebbe strappato di qualche mese il “record” a Martino.
Ed ecco che io, puntualmente, preferisco Lo Strano Vizio Della Signora Wardh.
E non solo perchè dove c’è “vizio” ci sono io…(La parte peggiore di te è la cosa migliore che hai. E sarà sempre mia.)
Il film di Martino, tutto sommato e cercando di essere sopra le parti, è inferiore all’opera di Argento. Già.
MA - carissimi ciuccia-latte-dei-miei-due - sorpassa in piena accelerazione “L’Uccello” per le atmosfere psichedeliche che travasa in un contesto erotico fortissimamente spinto per il 1970. Il 1970 di un paese cattolico e “dc” poi…

Provate un po’ ad immedesimarvi nel babbo di famiglia che una domenica si porta la moglie e magari un figlio grande a vedersi “L’Uccello”, siamo in un pomeriggio del 1971. Poi provate a ricorreggere il tutto e a calcolarvi le emozioni di un “decidi-dc” che, sempre in un pomeriggio del 1971, si trascina la morosa a vedere “La Signora Wardh”.

Capito che intendo?

Vi serve il fosforo?

L’ Ovomaltina?

Il barattolone di Nutella del Moretti?

Ecco perchè, le date in sé e per sé, van prese con le pinze a due metri di distanza…

E RICORDATEVI, compagni forumisti vicini e lontani, che “Io so che cercate di sfuggirmi…ma il vostro vizio è una stanza chiusa E SOLO IO NE HO LE CHIAVI”.

Ottimi attori protagonisti (Hilton,Rassimov…),buon film che se fosse terminato con il primo finale a sorpresa sarebbe stato veramente carino(il secondo finale rovina 1po la pellicola in quanto non mi capacito di come il commissario abbia fatto a capire tutto…).
Oltretutto pieno di gnocca:la Fenech è sempre splendida ma consentitemelo, la biondona amica della Fenech e cugina di Hilton(non so il suo reale nome…)mi arrapa un casino…!!!

E’ CRISTINA AIROLDI che sempre parlando di gialli,puoi trovare anche in I CORPI PRESENTANO TRACCE DI VIOLENZA CARNALE di Sergio Martino.

Secondo Bernardini fa testo la data della PPP.
Io, con tutto il rispetto, sono d’accordo con quanti sostengono che si debba tenere in considerazione la data del visto censura.

Ovviamente è una cazzata, di gialli in Italia ne giravano pure quando Argento era in età scolare. Poi Martino ammette candidamente di aver ripreso alcune situazioni del suo film dal thrilling del Darione nazionale.

La sequenza dell’omicidio della Airoldi nel parco secondo me è tra le piu belle del cinema di Martino. Acquistai il dvd USA della Noshame 2 anni fa al lucca comics a 9.90€ e devo dire che è stato davvero un super acquisto.

Di questo film amo molto il flash-back sadomaso con Rassimov che eccita la Fenech passandole una bottiglia rotta sui seni. Sequenza scabrosa ma presentata con innegabile eleganza, con buona pace di chi considera Martino un regista mediocre. Poi la sceneggiatura di Gastaldi aveva molte trovate carine, valga per tutte quella del cubetto di ghiaccio.

scusa, ma cosa intendi per primo finale?

MYA Communication annunciare per 26 Gennaio 2010. Useranno titolo vecchio video ‘Blade of the Ripper’.

Visto nella mia VHS Nocturno/Shendene.
Il film ha grossissime attinenze con “Tutti i colori del buio” , in particolare il complotto per accaparrarsi la grossa somma di denaro e le numerosissime fasi oniriche.
Bella la ambientazione austriaca.
Tutto sommato piacevole; scorrevole nonostante le lacune tra un sogno e l’altro e con delle belle atmosfere oscure. Belle le musiche.
Hilton stampato e belloccio come al solito, Rassimov fa il solito perseguitatore monobi espressivo; gnocchissime la fenech e la Airoldi (Su Imdb presente come “Conchita” ). Sorpresa Bruno Corazzari nella parte del killer. Presente anche Carlo Alighiero.

L’edizione Alan Young è ormai OOP, io ho la versione Aegida che comunque credo contenga lo stesso master

Audio ITA DD 5.1 e mono
Sottotitoli ITA
Video 2.35:1 16/9
Durata 1h36m11s
Extra Trailer

Screenshots:

le edizioni AY, No Shame Usa e Aegida devano tutti dallo stesso master, variano solo gli extra.