prima rece ufficiale
visto ieri sera al cinema alla presenza di Darione nel nuovo master Arrow, resta ancora un gran bel film. Sala piena e lunghissima e sincera ovazione per il Maestro che si è pure commosso nonostante fosse visibilmente stanchissimo.
Visto ieri sera il nuovo br Arrow. In breve, nettamente il master migliore che il film abbia avuto: colori caldi, definizione ottimale, niente artifici digitali, resa visiva “da cinema”. Non solo il master di Storaro rimane una parentesi da dimenticare, ma anche quello (pur pregevole) della Blue Underground viene agevolmente superato. E nella confezione, oltre al br, abbiamo pure il dvd, 6 cartoline, un poster e un libretto. Arrow, se non ci fossi dovrebbero inventarti…
Grande notizia, grazie! Sta per arrivare anche a me
Mi chiedo cosa ne sarebbe stato di questo film senza la regia di Argento. Ferdinando Baldi è stato un buon regista però Argento è tutt’altra storia e credo che il film avrebbe preso una strada diversa facendolo catalogare tra i prodotti magari sopra la media però non tra i capolavori del genere
Baldi alla regia? Sarebbe stato un buon film, professionalmente ineccepibile, ma certo non epocale. Argento ha dato una “svolta” al genere, a livello italiano e oserei dire anche a quello internazionale. I meriti restano, a prescindere da quello che ha combinato negli ultimi anni, poche balle…
D’accordo parola per parola. Argento rimane sempre un Maestro che ha fatto tanto per questo genere nonostante una seconda parte di carriera poco esaltante e credo che su questo non ci siano dubbi
Altre frasi di lancio:
“Un giallo che vi morderà i nervi!”
“Un giallo da vedere in due!”
Tra i registi contattati a parte Terence Young, che si dichiarò non interessato al progetto di girare in Italia, ancorchè con un cast internazionale, venne contattato anche Duccio Tessari, amico di Argento, che, invece, si dichiarò inizialmente entusiasta ma poi dovette declinare a causa di altri impegni. Chissà cosa ne sarebbe uscito…
…io c’ero!
Ma dai @schramm , è il manifesto originario con il quale tappezzarono le strade in quel del 1970 che tanto mi turbò da bambino
prima volta che lo vedo, giuro. ancora galleggiavo beato nelle gonadi paterne. però non c’è dubbio che anche adesso non è che sia proprio rassicurantissimo…
… La prima cosa che faccio in America è di cercare un amico per ringraziarlo. Stavo passando una crisi, non scrivevo una riga da mesi. Vai in Italia, mi dice lui con voce sognante. Hai bisogno di pace, di tranquillità. È il tuo paese. Il paese della poesia. Non succede mai niente in Italia… possa arrostire all’Inferno!
Mi colpì tantissimo questo pensiero pensato da Dario Argento scritto nel 1968, e dialogato da Tony Musante (doppiato da Giulio Cesare Piralba)la prima volta che vidi il film su Italia 1, quando ancora gli anni di piombo e la violenza in generale stavano per “abbattersi” sulla nostra bella Italia…
rivisto ieri in Br,devo dire molto molto bene,tutt altra cosa rispetto vecchio dvd,il film ha sicuramente qualche pecca e ingenuita’ a livello narrativo…ma che rimpianti per l argento anni 70,bellissime le riprese nel salone della mostra,molto convincente e bravo musante e raho.certo,ovviamente bisorebbe capire per quale ragione un americano in vacanza decida cosi,d amblais ,di dedicarsi a fare il detective ,di come la polizia italiana "sequestri"gli stranieri secondo i metodi di e.m.salerno e altre cosucce ,ma la forma sopravanza nettamente il contenuto…ad avercene film cosi
A proposito di ingenuità resta scolpita la morte di Umberto Raho precipitato dalla finestra con inquadratura ripresa paro paro da “Io la conoscevo bene” commentata dsl commissario Morosini-Salerno con un lapidario “…era un irresponsabile” (ma va?!) e con tanto di starlet che non trova di meglio da fare se non di imbellettarsi la faccia!