L'Ultimo Squalo (E. G. Castellari, 1980)

In che senso? Li detengono più soggetti?

Gli strascichi della vecchia causa intentata (e vinta) dalla Universal rendono un po’ problematica la situazione dei diritti all’estero.
Tempo fa una label americana era molto interessata a farne una bella edizione ma il progetto è stato abbandonato proprio perché la situazione con i diritti era quantomeno spinosa.

Non so bene come sia la situazione in Italia ma presumo che comunque non sia il film più facile da “sbloccare”.

Io “lancio l’esca”, pieno di speranze. E arriva Brass a gelarmi: c’est la vie…

Prima o poi uscirà tutto, comunque. Ma potrebbe volerci parecchio tempo, questo è chiaro.

Eh, no. Che poi, oltre alla causa persa contro la Universal, oramai pure Castellari nel suo libro ha ammesso che il soggetto era stato scippato a Ramon Bravo, come dicevamo.

Che poi questa storia della causa con la Universal fu una roba davvero grossa.
Ora magari viene da immaginarla come una cosa di routine mentre invece fu realmente un caso clamoroso, una cosa mai vista per i tempi.

Probabilmente le ire della Universal vennero causate non solo a causa di plagio ma anche di successo al botteghino visto che fu un grande successo in America

Lo stesso Castellari ammette candidamente che gli bruciò tutte le possibilità di lavorare a Hollywood. Non credo esagerasse, anche se un po’ li gonfia certi fatti nelle sue memorie; negli States, come sai, pigliano molto sul serio le accuse di plagio.


(Fra l’altro, i dettagli del processo da lui citati nel libro Il Bianco spara sono talora esilaranti, roba da Un Giorno in Pretura. Soprattutto gli scazzi col traduttore)


Be’, ovvio. Se lo fossero filato in pochi, dubito avrebbero avuto interesse a perseguirlo… non so come fosse il soggetto di Bravo, ma onestamente la sceneggiatura finale era veramente troppo scopiazzata dal capolavoro di Spielberg.


(Un po’ come avvenne con Assonitis quando la Warner lo citò per Chi sei?. Con la differenza che la Warner lasciò cadere le accuse, accordandosi col produttore in questione che anzi finì col trovare nuovi ganci col cinema americano)

Di certo quelli della Universal hanno tenuto a mente il film di Castellari quando hanno prodotto il fantasmagorico “jaws 3-d”.

Questa discussione mi ha fatto voglia di rivederlo ed ho messo su il dvd nextvideo, che nonostante non sia anamorfico, regge bene anche zoomando l’immagine. Il film è davvero piacevolissimo e geniale “all’italiana”, per come copia/rielabora creativamente il film di Spielberg e il seguito di Jeannot Szwarc. Poi, lo squalo a grandezza naturale, la grande testa meccanica… beh, ho sempre pensato fosse fatta molto bene, non inferiore a Bruce… Invece quando entra in campo il modellino… il film crolla. Vorrei una versione del film corretta con la CGI per quelle scene (ad esempio quando lo squalo rompe la rete):slight_smile:
James Franciscus con la muta rossa mi ricorda MacCorkindale in Jaws 3, dove anch’egli mette una muta da sub rossa.

Alla fine ho provveduto a farmela da sola, sostituendo le parti col modellino con scene prese da Lo squalo1, 2, 3 e 4…

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esce per Anolis con 5 cover diverse

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Domanda scontata : c’è l’audio italiano?

Sì.
Bildformat : High Definition Widescreen (16:9 1,85:1) 1920x1080p
Tonformat : Deutsch/Italienisch DTS HD-MA 2.0 Mono
Untertitel : Deutsch (ausblendbar)
Länge : 86 min. (24fps)

Bonus: Commento audio con il Dr. Gerd Naumann, Matthias Künnecke e Christopher Klaese / Commento audio con Ingo Strecker e Jörg Michael Jedner / “White Hunter, White Shark”: Intervista con Enzo G. Castellari / “Something Fishy”: Intervista con Ugo Tucci / “Swimming With Sharks”: Intervista a Massimo Vanni / Trailer cinematografico italiano / Trailer cinematografico tedesco / Trailer cinematografico statunitense / Spot TV statunitense / Consulenza pubblicitaria tedesca / Galleria fotografica

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Molto bene. Grazie di cuore… :ok_hand::ok_hand::ok_hand::ok_hand::heart_eyes::heart_eyes::heart_eyes::heart_eyes:

passò una carriolata di volte tra l’83 e l’84 su eurotv. della prima tv ricordo soprattutto un corpo tranciato in due da un morso volante e una zia cui prendeva un coccolone ogni volta che lo squalo XXL emergeva a tradimento tipo tavoletta da nuoto lasciata andare dal fondo. non l’ho mai più rivisto e anche se ricordo solo queste due cose forse è meglio così.

ricchi premi e cotillons anche agli spettatori di questo film:

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