Quello che sorprende è che un personaggio come Luxuria, che ha fatto dell’anticonformismo un modus operandi quando vuole lui, uno che quando gli pare inveisce contro le istituzioni, contro il governo etc…ora che gli fa comodo fa appello allo stato!
lo scopo è senz’altro meritevole, ma scommetto che se 4 schiaffazzi se li fosse beccati un italico uranista qualunque tutto sto casino non ci sarebbe stato anzi…non credo che nessuno ci avrebbe fatto caso.
Lo scrivo e lo sottoscrivo Luxuria è solo un buffone ipocrita.
Scusate ma non ho capito che c’entri l’anticonformismo. Se il travone più eletto d’Italia è stato malmenato da una banda di teppisti non ha diritto di chiedere l’intervento delle istituzioni? Inveire contro uno stato che non fa nulla è un diritto, e dal momento che è un deputato non mi pare il Vlad sia così anti-statale. Dubito che se fosse stato pestato un frocio qualunque la cosa sarebbe passata sotto silenzio, oggigiorno i giornali vanno a nozze con notizie del genere. Ci si augura semmai che le autorità moscovite perseguano i picchiatori con la stessa energia che avrebbero impiegato quelle nostrane.
No Tulchù, il fatto è che Luxuria in quanto deputato e personaggio pubblico gode di un trattamento privilegiato e che sputa nel piatto in cui mangia, sempre pronto a puntare il dito su discriminazioni (vero o presunte) ma che appena sfiorato non si esime dal farsi forte della sua carica ed andare a piangere miseria.
Non credo assolutamente che se fosse capitato a qualsiasi altro manifestante si sarebbe arrivati addirittura ad un’interrogazione parlamentare.
Ma in che senso sputerebbe nel piatto dove mangia, scusa? Un parlamentare non ha il dovere di sensibilizzare il mondo politico sulle storture dello stato di cui fa parte? Se le discriminazioni ci sono ( e mi pare evidente) non ha il dovere di stigmatizzarle? O pretendiamo che in quanto stipendiato dal governo si lasci andare ad elogi insinceri su come sia tutto perfetto nel Belpaese? Ignoro il tema dell’interrogazione parlamentare da lui presentata, ma che l’aggressione subita sia un fatto vergognoso mi pare indiscutibile.
Caro Corrà il mio discorso era riferito non alle giustissimissime rivendicazioni di un trattamento equo e giusto di tutti, ma mi faceva sorridere il fatto che colui che si è autonominato portatore della bandiera dell’uguaglianza sfrutti la sua posizione per ottenere un trattamento di favore.
Dimmi a memoria se ti ricordi di qualsiasi normale cittadino preso a calci in culo da una qualsiasi polizia straniera per cui si fosse scomodato il governo.
Non voglio fare il vecchio che guarda gli scavi, ma zio cane, c’ è gente che ha subito torti gravi all’estero detenzione persecuzione etc…e il governo non muove un dito, poi per quattro spintoni si monta un caso internazionale…ma per favore
Dispiace di più pensare che la giusta causa promossa da questa manifestazione sia solo un’altra occasione per l’On. Luxuria di alimentare il proprio egocentrismo presenzialista (tra l’altro non mi è chiaro a che livello di rappresentanza), com’è misera la vita di chi confonde la professione del politico con quella di soubrette.
AL di là di Luxuria (di cui non me ne frega nulla) e del facile umorismo della vicenda, mi ripugna vedere certe cose nel 2007, che sia ancora così grave essere gay? A me fanno schifo i nazi che li hanno malmenati e i fondamentalisti ortodossi.
vi è che aldilà del merito sui singoli episodi, e per quanto apprezzi molto ma molto meno del passato le loro iniziative, i radicali e un pò di persone ‘vicine’, almeno per tradizione come appunto luxuria, sono rimasti gli UNICI in italia e tra i pochi in tutto il mondo occidentale a denunciare le sistematiche violazioni dei più elementari diritti umani della attuale ‘democrazia’ russa qualche volta lasciandoci pure le bucce nell’indifferenza generale, mentre tutto il resto della classe realpolitika italiana e non se la banchetta con putin senza distinzione di bandiera
In Russia fino al 1993 gli atti sessuali tra persone del medesimo sesso erano considerate reato. Carcere e in molti casi l’internamento in cliniche psichiatriche.
La svolta fu voluta da Boris Eltsin (forse per meri calcoli politici dovuti sd una necessaria apertura europea).
Forse è solo una questione di tempo: sarà la globalizzazione dei costumi ad imporsi.
Guarda che il governo italiano s’è spesso fatto sentire per spiacevoli episodi accaduti a nostri connazionali all’estero. Magari più per una questione di prestigio che per reale interesse, ma è capitato.