L’ultimo film realizzato da Eriprando Visconti. C’è il DVD Cinekult.
L’ultimo film realizzato da Eriprando Visconti. C’è il DVD Cinekult.
Il film non l’ho visto ancora, il dvd sembra molto buono, specie se preso a 6 € grazie alla promozione blockbuster segnalata da Green Jelly
Durata 93’40’’, titoli di testa in inglese
Audio italiano ed inglese, sottotitoli in italiani per non udenti
Documentario Malamore 30 anni dopo (46’)
Backstage Sul set di Malamore (22’)
Film molto bello, un melò denso di cinismo e malinconia.
Peccato per le delusioni che Visconti ha dovuto subire per quest’ultima sua opera…
particolarmente toccanti i ricordi di Corrado Colombo, nell’extra dedicato all’(illuminante) analisi del film.
Doloroso il ricordo di quando il film fu snobbato e deriso alla presentazione a Venezia, anche da critici suoi amici come Kezich e la Bignardi.
Il documentario Sul set di Malamore di Corrado Colombo è un documento eccezionale, che da solo vale l’acquisto del dvd.
Nell’altro extra, Colombo racconta tutto, ma proprio tutto, del film, avendolo vissuto in prima persona.
film molto bello, tristissimo, all’inizio un po’ lento ma quando decolla non ce n’è più per nessuno
il dvd ha dei contenuti extra fenomenali, grazie al solito Colombo che offre sempre un contributo preziosissimo di conoscenza diretta e precisa
non mi entusiasma in compenso la qualità video (definizione scarsa), comunque accettabile
Che film! Di un cinismo amaro senza pari, ma con riferimenti e citazioni straordinari, non capisco proprio come abbiano potuto snobbarlo i critici dell’epoca.
Durissima la scena finale quando si invertono le parti e la menomata diventa lei, ma avendo perso ogni diritto all’amore del nano è condannata a restare la sua prostituta
Debbo quotarvi, il film mi è piaciuto molto. E’ un melodramma malato, tostissimo e visivamente delizioso… chissà perché fu un fiasco. E come avete già scritto i due documentari presenti nel dvd sono entrambi molto belli e interessanti.
Comunque la Scattini è la puttana più brutta della storia del cinema… orrore.
Ah Jimmy Briscoe, il nano protagonista del film, era presente anche nel primo episodio di Police squad!
che botta di vita la visione di questo film! Pessimismo cosmico leopardiano a livelli massimi. Per fortuna che nelle poche scene in cui Serenona presenzia, le sue mammelle ignude sciabordano libere per tutto lo schermo.
Il dvd Cinekult sul retro situa la vicenda durante la seconda guerra mondiale…come no, con gli austriaci d’istanza a Mortara magari…
“Sexy Made In Italy” di Gordiano Lupi (ed. Profondo Rosso) invece chiama Nathalie Nell “Nathalie Caldonazzo”…non ho parole.
Gordiano Lupi: se conosci, anche poco, il cinema, lo eviti
Vabbè, sta a guardà er capello… guerra più, guerra meno siamo lì :-p
Questo probabilmente perché la Caldonazzo usò come nome d’arte Nathalie Snell… Gordiano Lupi si sarà perso una S per strada e le avrà confuse
Questa non la sapevo, però mi chiedo come sia possibile confonderle (al di là dell’aspetto estetico, che già basta e avanza), visto che la Caldonazzo avrebbe interpretato la prostituta Maria a 13 anni…Lupi va forte sulla ricerca d’archivio.
Succede (a Gordiano Lupi) quando si copiano pedissequamente le varie fonti senza prendersi la briga di verificarle
Sì chiaro, è un errore marchiano.
Non entro nella solita polemica contro Gordiano Lupi perché non ho mai letto nessuno dei suoi libri… a dirla tutta mi è bastato sfogliarli trovandoli in giro per abbandonarli immediatamente sullo scaffale dove stavano.
Scelta sacrosanta Plagi e scopiazzature a parte, i libri di Lupi sono tutti un “come dice Mereghetti”, “come sostiene Giusti”, “quando ero un adolescente ho visto al cinema tal dei tali”. Poi c’è la “scrittura”, degna dei pensierini d’un ragazzino di V° elementare.
si va off topic, dico la mia confidando in uno split degli ultimi post da parte dell’Amministratore in apposito thread riguardante 'sto Lupi tanto spesso evocato sul forum.
Personalmente posseggo diversi suoi libri, non perché lo ritenga un novello D’Annunzio, ma semplicemente per il valore enciclopedico dei testi. Mi spiego: per neofiti come anche il sottoscritto, non è molto semplice orientarsi tra le millemila attrici, filmografie, categorie di genere, registi, eccetera; e dal momento che sul mercato non esistono poi tutte queste pubblicazioni al riguardo, oppure sono abbondantemente fuori catalogo ed esaurite da eoni, perlomeno i libri della Profondo Rosso sul cinema bis italiano - parecchie a firma Lupi - pur di qualità medio bassa a livello di packaging, hanno il merito di fungere da prontuario di titoli e nomi. Un po’ come il dizionario Stracult di Giusti insomma. Lungi dall’essere perfetti, questi testi almeno sono quel che c’è attualmente in vendita nelle librerie. Meglio che niente. Ben vengano testi migliori, più curati ed affidabili (ottimo per esempio quello di Bruschini e Tentori sulle “Malizie Perverse”). Di sicuro, se Lupi scambia la Nell con la Caldonazzo, un gran servizio ai cinefili che vogliono approfondire non lo fa.
Ritorniamo a parlare di Malamore. Ma è possibile che il dvd non si trovi su Amazon?
Certo che c’è, io stesso l’ho preso da lì al momento dell’uscita:
Semplicemente assurdo il divieto ai minori di 18 anni.
Tra l’altro la Caldonazzo all’epoca della realizzazione del film era un po’ troppo giovane per ricoprire il ruolo (è nata nel 69). Il protagonista, scomparso nel 2018, era attivo principalmente come stuntman e controfigura (cosa che ha continuato a fare anche una volta tornato negli Stati Uniti). Il film di Visconti nipote è l’unico in cui ha il ruolo di protagonista e sicuramente il punto più alto della sua carriera.
ho visto il film su cielo,non so se tagliato o meno…a me sinceramente ha annoiato un po,pur essendo fatto bene,vero,è pervaso da tristezza e malinconia,che le scene di sesso che ho visto non risollevano…ma voelvo capire dv si vede la smadone …prob mi è sfuggita
Se vm18 avranno tagliato qualcosa, ma, davvero, a parte qualche raro nudo integrale (che già allora non faceva più nessuno effetto) non c’è altro. Rispetto a quanto fatto precedentemente (il dittico di LA ORCA) qui Visconti nipote fu molto contenuto.