Sì, condivido. Tra i registi (quasi tutti in declino o comunque inadeguati), l’unico caso che mi ha sempre sorpreso, più di Massaccesi che comunque costeggiava l’hard già da alcuni anni con erotici spinti e versioni estere già esplicite, è quello di Mario Siciliano. Un regista molto bravo (le testimonianze raccolte sono unanimi), che aveva diretto anche produzioni di un certo impegno (i suoi film di guerra), e che dopo i porno tornerà al “cinema vero” con Rolf. Cosa l’ha indotto a dirigere una dozzina di hard sputtanandosi una carriera più che onorevole? L’unica risposta plausibile è che, essendo stato sempre anche il produttore dei propri film, si fosse trovato in una situazione finanziaria insostenibile. Però in un certo senso è un peccato. Senza contare che, così facendo, si è assunto la grande colpa di aver lanciato Arduino Sacco nel mondo del cinema hard… 
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