Massacro israeliano a Gaza

Nessuno ne parla? O non ho visto io il topic?
Ad ogni modo l’ennesima vergogna perpetrata al popolo palestinese da quei nazisti degli ebrei. E fanculo agli inglesi (Balfour in testa) e agli americani, da sempre sostenitori dei sionisti. Sionismo che, è bene ricordare, fu equiparato nel 1975 al razzismo da una risoluzione dell’Onu, salvo poi essere revocata (sbagliando) nel 1991.
Palestina libera!!!

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Americani e inglesi, il male del mondo moderno.
Solo che adesso sono arrivati al capolinea e il controllore chiede il biglietto per TUTTA la corsa.
Abbasso il thè e il colonialismo del cazzo.

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Come al solito andrea vedi le cose in maniera faziosa e poco obbiettiva.

1º - La guerra è guerra, fa cagare e la gente muore. È più di un secolo che i conflitti non si combattono più a colpi di baionetta e codice d’onore da accademia militare austroungarica tra fanteria e cavalleria. Esiste l’aviazione, esistono mezzi blindati. Chi parla di guerra chirurgica o si meraviglia quando muoiono civili od altre cazzate simili è ignorante o è ipocrita.
2º - Questa guerra è stata la risposta alla violazione della mancata tregua da parte dell’altra fazione, dato che i razzi hanno continuato a piovere su Israele.
Qualsiasi stato o entità che ha la potenza di fuoco sufficiente se tu gli dai uno schiaffo lui ricambia con un calcio nelle palle. È un dato di fatto.
Chi parla di reazione spropositata mi fa ridere… Cosa pretendevate che questi se gli lanciano contro 3 razzi rispondevano con 3 razzi??? Ripeto: è la guerra.
Non esiste nulla di umano o corretto in una guerra odierna.
3º - Questa reazione eccessiva di Israele è va ricondotta anche al fatto che è uno stato circondato da altri stati che non ne riconoscono l’esistenza. Di fatto il popolo di israele è come un cane in gabbia affamato e bastonato che cerca di sopravvivere. Un cane in gabbia affamato ha solo istinto e non ragione per sopravvivere ti morde al collo. Sia in Palestina che in Israele siamo agli istinti basilari di sopravvivenza del branco, non so se ce ne rendiamo conto.

Onde evitare che mi fraintendiate: io non simpatizzo per israele, anzi mi sta parecchio sul cazzo la politica estera del loro governo. ma è inutile dire “poverini di qua-poverini di là” senza cercare di capire tutte le dinamiche di un conflitto, conflitto che ha una delle due parti governata da un partito che ha nello statuto la cancellazione di israele
Detto questo per me le soluzioni sono due, dato che sti due popoli non riescono a convivere pacificamente:
A - disarmare entrambi gli schieramenti, far rientrare israele entro i confini della risoluzione onu (ridare le terre occupate dai coloni, eccetto chiaramente le fette di deserto regolarmente acquistate e rese fertili dagli israeliani), occupare e gestire Israele e Palestina con le forze ONU e dichiarare Gerusalemme città internazionale.
B - radere tutto al suolo e costruire un gigantesco ipermercato :tuchulcha

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Io qui non ci scrivo.

Io difatti amo il tè, credo che la cultura anglo & sassone abbia parecchie cose da insegnare a tutti quanti, simpatizzo per gli israeliani, trovo fetecchio l’uso del termine “innocente” che è stato fatto da alcuni giornalisti, sono rabbrividito nel leggere le dichiarazioni di D’Alema e tanto altro ancora.

Quindi non ci scrivo.

L’hai appena fatto :tuchulcha

In ogni caso mi stanno sul cazzo i palestinesi che fanno le vittime, quando invece Israele (non son neache pure loro eh) ha proposto in passato di ridare i territori e ha mosso qualche passo verso la pace. Poi ovviamente i palestinesi cullano il sogno di distruggere il regno di Israle e quindi vogliono solo la guerra.

Anche questo è sbagliato. La Palestina è governata da un partito estremista. Il fatto che si permetta ad alcuni di lanciare razzi contro i territori in israele non significa che tutti i palestinesi siano favorevoli a quello.
È un po’ come dire che se il governo in Italia decide di alzare le tasse io in quanto italiano sono favorevole a prescindere alla scelta fatta.
Oh ragazzi, basta ragionare in bianco e nero, per cortesia…

Invece se noti il consenso verso Hamas cresce proprio nei momenti di tensione e guerra, e il consenso lo dà il popolo. Poi è ovvio che non sono tutti così etc etc ma sono i soliti discorsi, a parer mio.

Non mi giustifica la cazzata che hai scritto:

Poi ovviamente i palestinesi cullano il sogno di distruggere il regno di Israle e quindi vogliono solo la guerra.

In qualsiasi situazione politica traballante le scelte di voto spesso e purtroppo finiscono verso gli estremi. Si chiama paura.

Ragazzi non per alimentare la polemica ma vi ricordo che lo stato di Israele non esisteva… qualcuno ha pensato di andarlo a fondare con la forza (e i soldi) dichiarando guerra ai paesi ora confinanti e usurpando le terre ai palestinesi che abitavano lì da secoli… se passasse il principio che ai tempi di Mosè gli ebrei abitavano lì e quindi potevano legittimamente reclamare la restituzione di quelle terre allora il sindaco di Roma potrebbe proclamarsi imperatore, ripristinare i confini dell’Impero com’erano ai tempi di Adriano e prendere possesso di tutta l’Europa dalle Colonne d’ercole al Vallo di Adriano. Se questo esempio vi sembra troppo estremo potrei farvi quello dei Curdi… però, siccome i Curdi i soldi non ce li hanno, a nessuno importa una sega di dare una patria ai Curdi sparsi tra Iran, Iraq, Turchia ecc ecc… anzi… se Saddam li avesse fatti morire tutti col Napalm probabilmente anche in Turchia avrebbero eretto una sua statua.

Che poi da quando c’è Hamas i palestinesi siano passati un po’ di più dalla parte del torto non lo metto assolutamente in dubbio… anzi… sono il primo ad ammetterlo e a pensare che questa guerra (che peraltro non risolverà nulla) se la siano proprio andata a cercare…

Tuttavia mi sembra giusto anche ricordare che Rabin e Arafat avevano praticamente firmato la pace… fino a che un integralista israeliano (e non islamico… peraltro prima di Hamas il terrorismo palestinese non ha mai avuto matrice islamica) non ha pensato di far saltare in aria Rabin e tutto il piano

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Ok ho sbagliato, dicendo “i palestinesi”, ma quando si fanno questi discorsi è facile generalizzare.
Comunque, Fatah, l’OLP di Arafat feat. Mazen o altre miriadi di organizzazioni per l’indipendenza della Palestina hanno sempre detto di voler la creazione di un loro stato indipendente (giustamente), salvo poi autosmentirsi violando le tregue o lanciando offensive, oppure facendo intendere dai loro discorsi (cercherò di trovarne qualcuno da linkare) di voler sopratutto la distruzione dello Stato d’Israele. E non è che in queste organizzazioni ci sono iscritti 4-5 cani, ma buona fetta della popolazione palestinese.
Comunque non dico affatto che Israle è il buono della situazione, ci mancherebbe; d’altra parte però mi pare che ci sia buona parte della popolazione palestinese che non faccia molto per migliorare le cose, anzi.

Vabbè allora se ci mettiamo a far politica retroattiva noi in quanto diretti discendenti dei Romani dovremmo pretendere indietro tutto il mediterraneo…
Sempre ragionando come steed allora il popolo ebraico lì ci abitava già millenni prima.
Potremmo poi continuare con diritti di rivalsa dei dinosauri sugli esseri umani e così via…
A parte questo, visto che è poco produttivo fare discorsi in questo senso ripeto che sono d’accordo che i territori occupati abusivamente dai coloni israeliani vengano ridati alla Palestina. Riguardo le fette di deserto che invece nei decenni scorsi sempre gli israeliani hanno comprato ai palestinesi e poi reso fertili trovo difficilmente giustificazioni sul tornare indietro ai vecchi proprietari. È un po’ come se io compro casa e poi il vecchio proprietario ha la pretesa che me ne devo andare perché quella era casa sua. Nessuno lo farebbe…

Concordo col discorso sulla retroattività citato da Basik

Secondo me è un po’ come se io comprassi una catapecchia, la ristrutturassi per bene e la mettessi a nuovo, e poi il vecchio proprietario, invidioso e carico d’odio tornasse su suoi passi e ne rivendicasse la proprietà :awe:

Quoto l’efebico graffitaro, e aggiungo che trovo un filino patetico il modo in cui nel Belpaese ci si schiera faziosamente dall’una o dall’altra parte. Se voti sinistra sei filo-palestinese, se voti destra filo-israeliano… non sono sicuro che una nostra mediazione servirebbe a far cessare il conflitto (le ragioni purtroppo affondano le radici nel tempo, questi due popoli si odiano da una vita), ma se siamo così divisi non abbiamo neanche la possibilità di provarci.

generalmente si dice che la ragione sta un pò qua e un pò la a me personalmente mi sembra invece che nel frangente hanno torto marcio tutti quanti

ha torto marcio hamas che sa benissimo che a furia di lanciare i loro razzi del cazzo, che 5 insieme non fanno una bomba carta che sequestrano a napoli sotto capodanno, alla lunga scatena la reazione israeliana

ha ovviamente torto marcio israele che forte di avere il culo coperto dall’america e dalal maggior parte dell’occidente si può permettere di essere armata fino ai denti come cazzo gli pare e piace e prendersela con gente che non ha nessuna maniera neanche di difendersi secondo la logica di “io sono io e ho ragione a prescindere pertanto ho il diritto di armarmi e di usare le armi come mi pare e piace e tu invece no perchè hai torto”, e buona grazia che israele non può usare armi nucleari in palestina senò si ritrovano intossicati tali e quali agli altri senò lo avrebbero fatto già da mò

ha torto marcio il 99% dell’occidente secondo il quale “con hamas non si tratta perchè con i terroristi non si tratta”, se non fosse che hamas ha vinto elezioni sostanzialmente libere e la democrazia non funziona a giorni alterni

ovvio che la bellissima utopia sarebbe disarmare completamente tutta l’area ma resta purtroppo un’utopia

se ne parla molto poco perchè non fa odiens, eppure la forza onu europea che si è messa in mezzo tra libano e israele sostanzialmente ha funzionato e sta funzionando benissimo giacchè perlomeno hanno smesso di scannarsi come i porci

apparrebbe naturale dire ma perchè non riproporre qualcosa di simile anche dall’altra parte? chissà chi è che non ce li vuole tra le palle… con questo penso sia chiaro chi personalmente ho in simpatia

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Che poi ci siamo scordati che fino a qualche anno fa (ovvero prima della venuta di Berlusconi) anche se votavi a destra eri filo-palestinese eh!

E’ tutta colpa degli Ebrei, che si fanno odiare da tutti :vecchio::ipso:

Infatti è da lì che partiva il mio discorso… che ovviamente voleva essere un discorso ‘per assurdo’ per mettere in risalto le contraddizioni di Israele…

sono d’accordo che i territori occupati abusivamente dai coloni israeliani vengano ridati alla Palestina. Riguardo le fette di deserto che invece nei decenni scorsi sempre gli israeliani hanno comprato ai palestinesi e poi reso fertili trovo difficilmente giustificazioni sul tornare indietro ai vecchi proprietari. È un po’ come se io compro casa e poi il vecchio proprietario ha la pretesa che me ne devo andare perché quella era casa sua. Nessuno lo farebbe…

Infatti su questo sono assolutamente d’accordo… discorso diverso invece per i famosi territori occupati abusivamente…

Ma che cazzo aspettate mi chiedo?

Beh ma in Italia si sa è pieno di ingenuotti in sovrappeso: ci si schiera da una parte o dall’altra perché è più semplicistico farlo e soprattutto perché nessuno abita lì e percepisce i rischi sulla sopravvivenza conseguenti.

Da tutti non direi… visto che la destra italiana è passata dall’odio all’amore incondizionato… Ignazio giorni fa è andato a manifestare pro Israele… lo avreste mai immaginato?