Massacro israeliano a Gaza

Tu invece che fai? Ci scrivi dal fronte?

Ecco spiegate molte cose…:smiley:

Ma infatti il punto di partenza per entrambe le fazioni non potrà che essere l’accettare la presenza reciproca sullo stesso territorio.
Gli israeliani la piantino con le cazzate del “grande Israele”, rientrino nei confini del 47 -che già gli è andata grassa così- e i palestinesi la piantino con il voler “liberare” quelle terre dagli israeliani, tanto questi non si levano.

Evidentemente questi ancora non l’hanno capito, dato che sembra di avere a che fare con Ciccio di nonna Papera alle volte… Troppi autobus e ristoranti sono saltati in aria a causa di attacchi o soprusi vari e il risultato quale è stato? Altre pallottole.

Salvo poi fermasi stabilmente a 90°

Io scrivo da dove scrivi tu ma a differenza di te che bolli categoricamente in poveri cristi e nazisti cerco il più possibile di vedere tutti i dettagli, anche se è un’impresa pressoché impossibile, visto il calderone creatosi.
Schierarsi è inutile e la maggior parte della gente che sta morendo per questo conflitto, sia da una parte che dall’altra è nata lì con uno stato già praticamente costituito e ch quindi considera come sua patria per cui non merita di morire nè quello che si trova di fianco la centrale di polizia di hamas, nè quello che se ne sta al bar e finisce in cielo perché qualcuno pensa che facendosi saltare in aria risolverà chissà quali questioni.

Quanto alle personali simpatie, beh io come compenso per un mio live una volta in cambio ho chiesto la bandiera della Palestina. Perchè, autocitando il rap del mio gruppo:“noi siamo Hamas, nell’asfissia da Gestapo e Decima Mas”…
Fanculo a israele sempre.

Ti va di lusso perchè non posso esordire con una quindicina di battute sul tuo conoscente barbudos (ci tenevo tanto!). Già perchè quel rompi del Renato ha intrapreso una campagna contro di me e s’è messo a raccoglier firme come un disperato. Firmate tutti la petizione “Marcello non è sessi, è gaio e pure moscio”. Fino adesso ha firmato solo quel babbalucco del Venticello ma io temo che di menchi ne trovi altri. E che vengan tutti a farmi il culo in quel di Castano Primo. Dove io risiedo già da anni.

La prevaricazione storica di cui parli è stata frutto dell’agire di alcune nazioni che hanno compiuto dei tagli a tavolino e che poi hanno perso il controllo della cosa. Israele è frutto di un “regalo”, un furto se preferisci, ma che di certo ha delle responsabilità ben, BEN AL DI FUORI, dello stato ebreo… Avessero mai missilato casa di Frattini o quella della Thatcher, i cari arabi…

Invece i cari israeliani l’altro giorno, in barba a tutta quell’antipatia che il resto del mondo gli riserva, in barba a tutto questo l’han fatta grossa. Ma molto grossa. Han bloccato un cargo pieno di persone e mezzi che andavano in aiuto ai massacrati della Striscia. C’erano forse dei medio-orientali sulla nave? Arabi? Turchi? Semiti? Manco per una miccia. C’erano americani, italiani (Caruso mi pare…) e altri europei. Li han bloccati in acque internazionali, han fatto vedere loro i mitra e, se non fossero corsi a Cipro col pepe al culo, li impiombavano pure.
E oggi non han forse bombardato la sede Onu? Con tutti i rifugiati dentro?

Ancora prima di metterci tutti ad urlare: “Farabutti! Non è giusto! Nazisti! Ebrei di merda!” etc. etc. etc. io farei un’altra riflessione. Ma non vi sovviene che un’azione del genere ha dietro una notevole consapevolezza di potenza? Chi oggi può permettersi di fare una cosa del genere e passarla liscia? Chi può beffarsi degli americani, in missione di pace!, in acque territoriali internazionali? Chi?

E quando voi incontrate per strada un tizio che è più alto di 20 cm, pesa una trentina di chili in più, vi spinge per terra e i vigili non vi aiutano… a che pensate? Che non è giusto?

Io credo di no. Credo che acchiappiate al volo quell’impressione di impotenza che vi rende saggi tutto d’un botto: gambe in spalla!

E così, proprio come quando alla fine di Munich in mezzo alla sala del cinema Orfeo di Milano (spettacolo del sabato sera) urlai come un pazzo: “Ebrei di merda!” pensando subito dopo che il film l’aveva diretto proprio un ebreo, proprio come allora, nel misurare una notizia come quella sopra, mi rimane un certo sapore strano. Il fatto, così sconcertante nella sua apparente ingiustizia, credo che nasconda pure dell’altro.

Sarà che di mio non interpreto mai linearmente la realtà. Sarà che, come dice Slogun, mi fo le mie belle seghe mentali (un grandissimo bastardo quello Slogun lì neh?). Resta il fatto che la mia interpretazione di 'sti fatti non porta il piattino della bilancia tutto a sinistra.

E resta poi il fatto, e qui c’è poco da illudersi, che quando si passano gli anni a tirare sassolini al Re Leone, una volta che il leone decide di toglierseli tutti dalle scarpe, quella volta lì c’è poco da mandargli gli uomini del circo Togni. Si mangia pure quelli.

La voglia di pace gli israeliani l’avevano già ai tempi del romanzo “Insieme piantiamo l’ulivo”. E con la paura, quella roba che ti rovina il cappuccino e la brioche e tanto altro ancora, con quella gli ebrei han già imparato a conviverci da un pezzo.

Non sono ulteriormente minacciabili o spaventabili. Mentre sono forse ulteriormente provocabili.

Infatti ho parlato di “divisioni interne” proprio per sottolineare la scarsa coerenza programmatica dell’MSI. Però la guida era Almirante, che col suo motto “non rinnegare, non restaurare” sottolineava quella che a suo dire doveva essere la linea del partito: non rinnegare il proprio passato fascio, ma neanche pretendere di ritornare indietro nel tempo. Dato l’anticomunismo viscerale del movimento, era inevitabile per Almirante e i suoi fedelissimi l’avvicinamento dell’Italia alla NATO; di qui un sostanziale riconoscimento di altri alleati della coalizione quale, appunto, lo stato d’Israele. Poi le divisioni si son fatte ancora più accese, negli anni 80 dopo la morte del leader l’MSI era precipitata nel caos e ogni comizio finiva a botte (il che mi divertiva un mondo).

Cresciuto ma non assimilato, eh. I fasci mi stanno sulle palle a prescindere, averli subìti in famiglia mi ha reso ancora più insofferente. E’ che odio tutti quelli che pretendono di detenere la verità assoluta, neri o rossi che siano.

oggi? ma veramente gli israeliani sono 60 anni che con le risoluzioni dell’onu ci si puliscono il culo

poi il tuo discorso non fa una grinza

è ovvio che se lo fanno è perchè se lo possono permettere, mostrano i muscoli e se serve li usano pure

non tollerano ingerenze nei loro cazzi ma se gli torna buono ingeriscono volentieri nei cazzi degli altri, è storia che un paio di operazioncine il mossad le ha fatte pure in territorio italiano, stato in linea teorica “amico”, senza sentirsi in dovere di dire niente a nessuno

certo che militarmente parlando saranno anche partiti da un esercito di straccioni scampalavita che ha dovuto fare tutto da sè, ma se a oggi sono arrivati ad avere un arsenale nucleare da paiura e 700 e rotti aerei da combattimento qualcuno deve averglieli pur dati e avallato il fatto che chi gli sta attorno non può averne manco uno, ieri sono stato al carrefour e tra i banconi aerei e bombe nucleari non c’erano

sìsì son forti e grossi

ma sor marciello mi consenta simpatici proprio no

e se avessi la facoltà di scegliermi le vicine di casa bionde e fiche piuttosto che una israeliana me la prenderei olandese

NOOOOOOOOOOO… olandese NOOOOOOOOOOOOO ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! !

Ok che ci fai la spesa al Carre & Four e io ce la fo all’Esselunga, ok che palleggi col medio & palleggi con l’orientale ed io ci sono campione di calciobalilla, ok che ci sei del genere baffudos mentre quel là, quel là è del genere barbudos ma ti prego, ti scongiuro, ti supplico e ti imploro, dippiù, mi denudo e ce lo ficco al Venticello, ancora di più!, mi denudo e ce lo ficco al Renato, se vuoi ad un tuo comando ce lo ficco pure ad Agente, scrivo marcello con la “i” e l’iniziale minuscola, fo di tutto questo MA, MA NON con un’olandese!

Con le olandesi sprechi l’esistenza e ti fai buttare pure via.

Le più fredde del pianeta.

Se te ne porti sei (6) al centro della terra mi abbassi la temperatura delle acque. Mi causi le basse maree e l’esodo dei babbuini. Pure le aragoste fuggirebbero tutte a Castano Primo.

Non farti fottere dal nasino all’insù. Il nasino all’insù è garanzia di cinque anni a chilometraggio illimitato solo nel caso delle francesi. Roba che frizza come la Perrier ed il Marcellino ne va ghiotto.

Davvero con sta tua scelta della femmina bionda ideale m’hai causato uno scompenso. Uno squilibrio. Una turba.

Roba che adesso devo farmi subito un doppio creole’s per farmi passare la nostalgia.

Mamma mia che spavento, uh Signur son troppo anziano per sti strambotti…

Ma la terra non è di tutti?
Voglio dire basta una risoluzione ONU o l’appoggio della Gran Bretagna o so il cazzo io cosa per legittimare omicidi e prevaricazioni?
Come nel 48, chi cazzo ha legittimato lo stato di israele?
Ripeto, ma cosa significa legittimare?
I palestinesi non erano già li?
Gli inglesi si dovevano togliere dal cazzo, e allora cosa legittimano insieme a quegli altri falliti dei cugini poveri degli americani?
Mavaffanculo va…
Sempre e solo di soldi si parla

Tanto per sdrammatizzare un po’… e avvalorare il pensiero di Marcello :smiley:

[flash]http://www.youtube.com/v/qMnoHzRSOI4&hl=it&fs=1" type=[/flash]

Difatti una delle possibili soluzioni di allora era la creazione di un unico stato a popolazione mista, bocciato da entrambe le parti.
Di ebrei, seppur in esigua parte ce n’erano già prima del sionismo ed i primi insediamenti vivevano abbastanza in armonia col resto della popolazione arabo-cristiana, poi con le immigrazioni tra la fine dell’800 e i primi del 900 sono aumentati parecchio e grazie a anche ad una gestione delle cose sbagliata da parte del protettorato inglese s’è finiti a questo punto
Sta gente ce l’ha nel retaggio culturale che non aveva una terra, l’ha trovata e poi è stata cacciata dalla lì un migliaio di anni fa, non glielo si toglie dalla testa.
La storia purtroppo non si fa con i se, si possono studiare le cause ma se la situazione geopolitica odierna è questa è inutile continuare a scannarsi, entrambe le parti dovranno scendere a forti compromessi se vogliono che la gente smetta di morire.

Suddai… non fate i finti ciechi come il noto presentatore nella sua trasmissione di ieri sull’argomento. Quel noto presentatore ancor più noto per invitare sempre 9 persone che la pensano rosso e 1 che la pensa bianco (e lui sempre a pensarla color rosso).

Ieri sera gli è toccata una donna sveglia ed è chiaro che quel lì, con una sveglia, c’era proprio mai stato neh?

Dovete cacciarvi nella zucca che quella NON E’ gente che s’è messa a coltivare arance nel deserto, mentre i vicini li innaffiavano di katiuscia, solo per i soldi (che posseggono in sufficiente quantità in suolo svizzero e americano).

Ed è chiaro a tutti tranne che a Pollanet che NO, la loro priorità non è quella di bersi il cappuccino in santa pace. La loro priorità è di tenersi una terra che loro sentono essere parte della loro PELLE.

C’è gente che vive per la pace, il cappuccino e le partite a calcio con i medi e con gli orientali.
Evidentemente ce ne è pure dell’altra però. Con una scala valoriale leggermente spostata più in alto.

Io, assoluto picco del vizio e della vita come non va vissuta (scala valoriale ai numeri negativi), sempre dietro al consumismo ed ai bluetti, ci ho provato a spiegar loro che la vita comoda, la vodka davanti e la fanciullina fra le ginocchia, sarebbe più indicata. Ma loro no. Si son convinti mica.

Quindi tirate fuori dalla saccoccia argomenti migliori che sennò quelli, da Santoro, ci mandano Barak.

Sì ma se la loro priorità è alta non possono non tener conto che in quasi 2000 anni di cambiamenti geopolitici in quella che era la loro terra c’è finita pure altra gente ad abitare.
Il voler studiare i perché di come si sia arrivato ad un casino come questo è utile per capire le dinamiche ed evitare errori futuri ed è, giunti dove si è giunti ora, da tenere in considerazione per lo 0,1% come motivo di rivalsa su una parte o sull’altra.
Voglio dire, questo non è che l’ennesimo teatrino di quanto sia ridicola la razza umana… le migrazioni, le rivendicazioni di terra e l’uso della forza fanno parte del nostro dna purtroppo. Ci sembra assurdo ed inconcepibile semplicemente perché lo stiamo vivendo ora, ma è sempre stato parte integrante dei mutamenti di popoli, culture e morfologia di regni e nazioni.

Io so benissimo che un secolo fa gli inglesi sbagliarono a favorire esageratamente la vendita di terre di quello che rimaneva dell’impero ottomano ai coloni ebrei che vi si stavano trasferendo.
So benissimo che chi già ci abitava reagì ferocemente contro gli insediamenti ebraici perché pensavano che gli stessero portando via la terra, sbagliando, nonostante possa comprendere bene i motivi di tale violenza.
So benissimo che i coloni iniziarono a creare gruppi paramilitari per difendersi dai locali e iniziarono rappresaglie contro questi, sbagliando, nonostante possa comprendere bene i motivi di tale violenza.
So benissimo che la colpa non è tanto di ebrei e palestinesi ma anche da ricercare nei grandi cambiamenti che avvennero con la fine dei grandi imperi e gli stravolgimenti causati da due guerre mondiali. L’olocausto non fece che favorire altra immigrazione e dare forza a chi tra gli ebrei cercava un proprio stato nel quale identificarsi.
So benissimo che la risoluzione per spartire il territorio non fu propriamente equa e che Israele da subito cercò di prendere altro suolo che considerava naturalmente e storicamente suo in malo modo e di tenerselo coi denti.
So benissimo una marea di altri dettagli per i quali alla fine ci hanno rimesso solo dei poveracci.

Arrivati a questo punto però continuo a chiedermi: che cazzo serve continuare a pesare le cose continuando a guardare nel passato remoto?
La risposta che mi do è: Non serve a un cazzo.

Hutu e Tutsi, Bosniaci, Montenegrini e Serbi, Tibetani e Cinesi, India e Kashmir, Cingalesi e Tamil… Il mondo è zeppo di situazioni che pur nella loro diversità storica presentano conclusioni identiche. Basta aprire gli occhi.
Il problema, come in questo caso, del nazionalismo e del risvegliare le coscienze tirando fuori glorie e aspirazioni terrene od ultraterrene ma comunque vecchie come lo scroto di Tutankhamon non è affatto un problema di ebrei di merda con la forfora sulle spalle o dei palestinesi coi tarzanelli al culo perché non hanno la carta igienica. È un problema mondiale, è già avvenuto altrove per altri motivi (o scuse) e mi giuoco i miei meravigliosi nonché folti e pettinati baffi che accadrà ancora.

Parli di Venticello?

Hai fatto bene a giuocarti i baffi. Che così poi, di baffudos, rimarrà solo quel puzzone del Piero & Paolo. :smiley:

Una situazione così complessa, dietro un esodo così complesso, dietro ancora anni di decimazioni e lager da parte di europei (sarà bene anche riflettere che sti qui, come ben pochi altri, sono stati massacrati sia dalle culture occidentali che da quelle medio-orientali), pillole e pietre da parte degli olivastri, una situazione così non la rivedremo mai più.

E non parlo di me che chiaramente me ne andrò via di qui qualche anno prima di voi. Ma parlo proprio dei vostri nipotini. La terra non ha abbastanza vita per vedere un’altra shoah.

Io mi auguro però che ne abbia ancora per assistere ad un significativo ammorbidimento delle falangi estreme. In modo da veder due stati che, facendo finta di non sentir la puzza dell’altro, vadano avanti per le loro strade.

Di aperture ce ne sono state. Seguite però subito dal fuoco della controparte.

E per il momento solo una delle due parti ha osato pigliarsi i figliocci suoi e piazzarseli a mo di scudo (ed anche su questa cosa sarà bene che ci si rifletta).

già, è vero, quegli israeliani là hanno letto sulla bibbia che quella è la loro terra e non vogliono sentire ragioni, si potrebbe discutere all’infinito anche di tutti coloro che invece di mettere in moto di default le rotelle site nella loro calotta cranica attendono di innescarle dopo la lettura di un testo sacro o la parola di un omino buffamente vestito che parla da una cattedrale, da una moschea, da una sinagoga, da un tempio buddista o dalla filiale di scientology, ma è ovviamente un discorso che porta fuori rotta

per gli israeliani quella è la loro terra e per quanto detto finora poco da aggiungere

ma c’è un problema, e mica di poco conto

all’israeliano che si affaccia su una bella terrazza di tel aviv piacerebbe scrutare all’orizzonte le forme dell’empire state building, o la fastosità degli sciamps elisè o l’aria carica di suggestione dei fori imperiali romani, perchè quello si sentono, “occidentali”, e probabilmente lo sono pure

invece tutto attorno si trovano città mezze maciullate da loro stessi in primis popolate da marmaglia mezza storpiata (sempre da loro stessi) che sono invece “mediorientali”

ma in realtà il problema grosso non è questo; è che come diceva un simpatico burlone di casa nostra tempo fa, la civiltà occidentale è superiore alle altre, e non aveva mica tutti i torti… (il peccato non si fa a pensare certe cose ma a dirle)

però anche la civiltà occidentale ha le sue regole, che non sono come quelle arabe di ficcare le donne dentro casa o di farle girare più o meno coperte a seconda delel situazioni

le regole scritte e non scritte occidentali ed europee in particolare vedono che il ricorso alal guerra sia un’opzione da percorrere veramente il meno possibile

e quando ciò avviene, comunque, l’onu non si tocca, i bambini non si toccano, gli ospedali non si toccano, i giornalisti non si toccano e non si può impedirgli di andare a loro rischio dove le cose accadono

quando queste cose avvengono, perchè poi ogni tanto accadono lo stesso, l’indignazione collettiva è forte, le teste cadono, non si può far finta di nulla

la concezione della vita umana e della sua dignità è oggettivamente diventata il piatto forte della civiltà occidentale, nessuno potrebbe tollerare più una escalation stile israeliano

lo stesso sbarak obama non l’hanno votato perchè sta bene così abbronzato e lui stesso non si sta preparando a chiudere guantanamo, a ritirarsi dall’irak e a tentare una nuova stagione con l’iran perchè è negro

lo fa perchè lo hanno votato per farlo, e perchè pure gli americani si sono vagamente rotti il cazzo di essere considerati le teste di cazzo del pianeta che invadono, bombardano e uccidono a favore “della propria sicurezza”, quando è notorio che farsi i cazzi propri è la soluzione migliore per farti in pace il cappuccino al bar

allora se gli israeliani sono davvero “occidentali”, più civili ed evoluti di quelli che si trova attorno - e probabilmente lo sono - che lo capiscano anche loro una cazzo di volta

Alcuni aspetti della cultura “occidentale” (che è la mia, superiore od inferiore essa sia) hanno evidentemente trainato le mie simpatie (ed io, quando simpatizzo per gli uni, non è che desideri al contempo eliminare gli altri. Al contrario di alcuni, io sbandiero solo simpatia. L’odio lo lascio tutto nei film che mi guardo la sera. Sia scritto sulle tavole del Marcellino).

E’ facile capire come io, culturalmente marchiato dal cattolicesimo e dalla letteratura anglosassone, sia piuttosto tollerante. Non sia fondamentalmente chiuso all’estraneo e non abbia poi un atteggiamento così aggressivo verso i diversi. Ho avuto una fidanzata musulmana (quanti qui dentro?) e tutti i miei inquilini sono stranieri (rumeni per l’esattezza).
Sono abituato, proprio come voi, ad avere delle preferenze, dei codici personali, dei limiti che la mia coscienza usa a mo di confine.
Quindi, le azioni pilotate da logiche di guerra, pur non piacendomi per nulla, arrivo anche a comprenderle. Arrivo a capire che alcuni possano ucciderne più di altri perchè non siamo ad un compito di matematica. Arrivo a capire certe esibizioni di muscoli perchè capisco che l’esercizio della paura sul prossimo, proprio come nel mondo animale, a volte serve per evitare il peggio.

Ma non capisco, non tollero e non approvo gli odii razziali, le persecuzioni ideologiche, le infamie portate in atto usando i propri cittadini. Queste sono esattamente le stesse logiche del terrorismo. E queste cose, per mia cultura, mi fanno operare una SCELTA.

E, dati alla mano, tutte 'ste cosucce stanno in forze da una parte.

Avvisatemi quando gli israeliani inizieranno a piazzar le loro bombe nei loro asili e nelle loro scuole. Avvisatemi quando non mi permetteranno di pregare a casa loro il mio Dio. Avvisatemi quando smetteranno di ridere. Avvisatemi quando si riempiranno di tritolo (o che diavolo è) per farsi saltare in mezzo ad una piazza durante le ore di ufficio. Avvisatemi quando useranno le loro chiese, in casa di altri, per fomentare altro odio incondizionato.

Avvisatemi perchè mi allontanerò pure da loro.

Termino con una osservazione questa mia avventura in questo topic (quindi non risponderò ad eventuali insulti, proposte indecenti e neppure agli inviti a pranzo e a cena. Non sono libero nemmeno per il sesso spinto in vostra compagnia).

Gli anglo & sassoni dicono “Devil is in in the detail”.

Mmmhhhh…

Andate a rileggervi TUTTI, ma proprio tutti, gli interventi scritti qui dentro. Leggeteveli tutti.

Poi ditemi, per cortesia, in quali di questi avete incontrato intenzionali auguri di morte ed intenzionali & funestissimi auspici. Ditemi poi da che parte stanno gli autori di tutti questi post.

Sempre quei dritti degli anglo & sassoni dicono anche “It’s not my cup of tea”. Ed io, come sapete, di tè me ne drinco pure in vasca da bagno.

Ecco, certi atteggiamenti, certe prese di posizione nei confronti di altri, certo agire e certo propagandare non sono la mia tazza di tè. Semplicemente.

Niente è giusto in guerra Pollanet, nè la guerra in sè ha come obiettivo di essere giustao men che meno indolore, forse ancora non te ne sei accorto. un bambino ha lo stesso diritto di vivere di uno di 30 anni. Ed ha le stesse probabilità di morire, da quando la guerra non si combatte più a colpi di baionetta in pianure sterminate in cui l’unica presenza umana nel raggio di miglia ha una divisa. È pressoché un secolo che è così la storia.
Era così in Italia, era così in Germania, era così in Jugoslavia, era così in Irak, era così in Afghanistan. È così in Palestina.

Là attorno al Mar Morto, stanno tutti a sgomitarsi perché lo spazio è ridotto, non si può pensare ok la guerra a patto che si combattano solo tra gli eserciti e che non ci siano morti come nelle puntate di A-Team e poi inorridirsi se muoiono civili.

molto serenamente io mi trovo a pensare che sia corretto non tanto l’assunto che “la guerra è guerra” quanto piuttosto che “la guerra ciascuno la conduce con le armi che ha”

attualmente israele dispone di un arsenale che sarà perlomeno 10 volte quello dei suoi nemici dichiarati o dormienti messi assieme, benissimo, ciascuno ne tragga le conseguenze che reputa più opportune e su cosa trova giusto e ingiusto

se vado a rileggermi le mie di considerazioni trovo che sin da principio ho detto che chi governa la guerra in questo momento da una parte (palestinesi, hamas) è nel torto marcio perchè era scritto in cielo che il baratro che si apriva era questo

poi nello specifico prima di stabilire se qualcuno usa i propri figli come scudi umani o se gli altri per stare dalla parte dei bottoni prima tirano giù un palazzo e poi alzano le tegole per vedere chi ci è rimasto sotto casomai aspetterei

sarebbe desiderabile che magari lo stabilisse un osservatore esterno, il quale però come sempre accade è tanto benvoluto dagli occupati e mai dagli occupanti, e se alla fine quelle quattro cose in croce che si sanno le si devono a due pazzi di al jazeera che vivono sui tetti aspettando la granata che farà secchi loro forse è giusto così

basta che non si arrivi a dire che i palestinesi usano come scudi umani i malati negli ospedali e i rifugiati nella sede onu per i rifugiati presa a cannonate di fosforo pure quella perchè mi sembra veramente un pò troppo, eh

Nel frattempo ieri Santoro ha fatto la sua classica figura di merda:

[flash]http://www.youtube.com/v/sXlTNLE5SSE&hl=en&fs=1[/flash]