1977, il giovane agente dell’FBI Holden Ford frustrato dagli scarsi risultati del suo lavoro di negoziatore, si cimenta coadiuvato dal veterano Bill Tench in quello che diventerà il moderno Criminal Profiling.
Inizieranno il loro lavoro girando per le prigioni dello stato intervistando omicidi seriali incontrando ovvie difficoltà.
Prodotta da Netflix con lo zampino di David Fincher e basata sul libro Mind Hunter: Inside FBI’s Elite Serial Crime Unit, quindi su fatti e personaggi reali.
Impressionante l’alta fedeltà della rappresentazione storica, siamo realmente nei gloriosi “Anni '70” tutto perfetto senza sbavature, cast decisamente all’altezza, non farete a meno di rimanere incantati dall’eleganza di Anna Torv.
Impossibile non terminare la serie in pochi giorni, davvero incalzante, mi stupisco di non averne trovato un topic al riguardo.
Quoto, pensa che tra l’altro ci ho messo parecchio a riconoscerla, sapevo di averla già vista ma non ricordavo dove.
E riquoto.
Ho letteralmente divorato le 10 puntate della prima stagione, sebbene alcune abbiamo vari momenti un po’ lenti ed inutili, ma vabbeh.
Personalmente la cosa che mi ha divertito di più sono stati gli incontri con i grandi serial killer e muss murder del periodo (Kemper, Speck, Brudos, Rissell,…).
Ah, bellissime le scrittone bianche che indicano le località in cui si svolgono man mano i fatti e occupano tutto lo schermo, veramente azzeccate.
Visto che stanno ripercorrendo la carriera di John Douglas, mi aspetto anche altri nomi importanti, tipo Berkowitz (tra l’altro nominato di striscio in un paio di puntate), Gacy, Bundy, etc…)
La cosa che un po’ mi spiace della serie è che si dia troppo poco spazio al lavoro di profilazione vero e proprio e che ci si concentri di più nella vita privata dei due agenti speciali.
E finalmente abbiamo la seconda stagione! Gia bella e completa pronta su netflis, si lascia divorare che è un piacere, sono già al 4° episodio, momenti altissimi e sorprese non mancano.
Finito or ora il quarto episodio della seconda stagione, il finale mi ha lasciato letteralmente di sasso.
Comunque gran bella serie, attualmente è di gran lunga la mia preferita.
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Wow, divorata in sin troppo tempo, anche se per i miei gusti l’hanno tirata troppo per le lunghe con Wayne Williams
Rimane una delle migliori serie attualmente in circolazione, rispetto alla prima, molto più ricercata la somiglianza di attori e personaggi reali, chi l’ha conclusa:
potrà sollazzarsi del fatto che avremo una terza stagione, seppur la serie (e ogni puntata) si apra con le peripezie di Dennis Rader, scopriremo negli ultimi minuti dell’ultimo episodio che non ne parleremo in questa stagione, restiamo in standby!
Certo che rivedere una serie completa una seconda volta dopo così poco tempo ed apprezzarla come la prima volta, vuol dire che la serie funziona eccome.
La annovero con disinvoltura come uno dei migliori prodotti cinematografici a sfondo true crime, ma stringo anche il cerchio alle nelle top5 delle migliori serie TV di sempre.
Per quanto conclusiva la seconda stagione lascia molti interrogativi e spunti aperti per una nuova e agognata stagione che per ora non si farà, ma che allo stesso tempo esclusa non è