Non così vicino - A man called Otto (Marc Forster, 2022)

Otto è ossessionato dall’ordine, sfoga tutto col proprio nella corte privata del suo quartiere, le auto devono essere in ordine, il vialetto pulito, raccolta differenziata, tutto dovrebbe stare alle sue regole.
La perdita della moglie aggraverà questa sua fisima rendendolo un personaggio apparentemente scorbutico ma di fondo molto solo, l’arrivo di una nuova famiglia di vicini stravolgerà la sua vita…

Impossibile non pensare alla serie After Life, per certi versi simile, ma è tratto da L’ uomo che metteva in ordine il mondo di Fredrik Backman, e a quanto ho letto dovrebbe già esistere una trasposizione cinematografica svedese che ancora non ho cercato.
Un film che vince facile, un protagonista del calibro di Tom Hanks e una buona storia non può che appassionare e commuovere, c’è a mio avviso qualche forzatura e qualche personaggio sbagliato, troppo caricaturizzato il jogger Jimmy, quasi surreale da risultare fuori contesto, forse nel libro era descritto proprio così, che poi scopro postumo essere l’Ed Kemper di Mindhunter, incredibile al camaleonticità di certi attori. Riguardo il giovane Otto, l’attore è il figlio dello stesso Hanks.

Escluse trascurabili piccolezze il film funziona alla grande, una fiaba moderna, lacrima garantita per chi ha dei sentimenti.

PS:Un ulteriore lacrima per il sottoscritto quando si scopre il motivo del golpe del vicino Reuben, quella (rossa, ma non in versione cabrio) è stata la mia prima auto:

3 Mi Piace

Il film svedese, del 2015, in Italia è uscito nel 2017 col titolo “Mr. Ove”. A questo punto, si potrebbe fare un remake italiano. Vedrei bene, con la sua aria stizzita e acida, Giovanni Storti. Titolo? “Il mondo del signor Otto”… :ok_hand::stuck_out_tongue_winking_eye:

1 Mi Piace