Missing - Scomparso (Costa-Gavras, 1982)

L’11 Settembre per i cileni è una tragedia americana, ma non per le torri gemelle. L’11 Settembre 1973 avviene il colpo di stato sponsorizzato dalla CIA e da Nixon che porta agli anni bui della dittatura Pinochet; il palazzo presidenziale, La Moneda, viene bombardato, e il presidente Salvador Allende, dopo un memorabile discorso alla nazione, preferisce suicidarsi invece di arrendersi agli aguzzini. Da allora almeno 3000 oppositori politici sparirono, i cosidetti desaparecidos, e più di 30000 persone vennero torturate. Non solo cileni, ma anche cittadini di altre nazionalità, tra cui 2 giornalisti americani, Frank Teruggi & Charles Horman. E soprattutto sul personaggio di quest’ultimo, Costa-Gavras crea nel 1982 un film asciutto e potentissimo, con una sceneggiatura che vinse l’Oscar e due interpretazioni da brividi, Jack Lemmon & Sissy Spacek (nomination all’Oscar per entrambi), soprattutto commovente Lemmon nel ruolo del padre di Horman, conservatore-bravo cittadino che paga le tasse e si fida del governo, e fa fatica a credere che onde garantire il successo del golpe il suo governo sia disposto a passare sopra la morte di qualche suo cittadino. Memorabile il dialogo con l’ambasciatore:

U.S. Ambassador: Let’s level with each other, sir. If you hadn’t been personally involved in this unfortunate incident, you’d be sitting at home complacent and more or less oblivious to all of this. This mission is pledged to protect American interests, our interests.
Ed Horman: Well, they’re not mine.
U.S. Ambassador: There are over three thousand US firms doing business down here. And those are American interests. In other words, your interests. I am concerned with the preservation of a way of life.

Palma d’oro e miglior attore a Cannes, il film fu ritirato dalla circolazione grazie alla causa intentata dall’ex ambasciatore americano in Cile, Nathaniel Davis, e rilasciato successivamente dopo che il caso venne ritenuto non rilevante. Il corpo di Horman, che venne restituito alla moglie solo dopo 6 mesi, di modo che fosse impossibile effettuare un’autopsia, non fu in realtà mai restituito: grazie al test del dna venne scoperto successivamente che i poveri resti spediti dal Cile non erano i suoi.

1 Mi Piace

il film è bellissimo, purtroppo il dvd è ignobilmente ridoppiato (perchè?)

Strepitoso. Rivisto dopo anni, per la prima volta in inglese, è davvero grande cinema. Senza fronzoli, riesce a farti venire il magone per le atrocità commesse dalla premiata ditta Pinochet-CIA, senza dover ricorrere a “effetti speciali”. La lenta trasformazione di Lemmon è memorabile. Spero vivamente in una, ricca di extra, edizione in BD!!

Rivisto anch’io dopo tanti anni (e finalmente in inglese) dallo scarnissimo dvd UK.
Bellissimo, grande cinema che punta contemporaneamente allo stomaco, alla testa e al cuore dello spettatore.
Lemmon monumentale, incredibile come fosse capace di passare da commedie esilaranti a drammi senza speranza come questo film. Bravissima anche la Spacek, misurata ma intensissima.

Costa-Gavras è davvero un regista straordinario (ma viene poco considerato, secondo me) e anche da un punto di vista meramente registico regala alcuni momenti eccezionali. Ne dico due a caso: la corsa del cavallo bianco inseguito dai militari durante il coprifuoco e la scena con le centinaia di cadaveri da identificare che finisce con quell’immagine terrificante del soffitto a vetri pieno di corpi.

Buona anche la colonna sonora di Vangelis (seppur inflazionatissima dall’abuso che ne è stato fatto in tv)

1 Mi Piace

Costa-Gavras è davvero un regista straordinario (ma viene poco considerato, secondo me) e anche da un punto di vista meramente registico regala alcuni momenti eccezionali. Ne dico due a caso: la corsa del cavallo bianco inseguito dai militari durante il coprifuoco e la scena con le centinaia di cadaveri da identificare che finisce con quell’immagine terrificante del soffitto a vetri pieno di corpi.

Concordo… e questa sottovalutazione la si nota anche dalla scarsità di suoi film disponibili in dvd… uno su tutti “Z”… quindi il dubbio è che sia sottovalutato anche perché “scomodo”

Visto questa sera per la prima volta, son d’accordo con tutti i commenti precedenti… è un film bellissimo da vedere assolutamente e su di un fatto storico-politico, ma pure di cronaca, che, personalmente conoscevo molto poco e che non scorderò facilmente (come altre schifezze compiute dal governo americano che, si dichiara tanto a favore della libertà, salvo poi favorire dittature sanguinarie tipo questa non solo in molti stati del sudamerica ma pure africani, etc… ma, non voglio entrare in discorsi polemici, intanto poi loro non sono gli unici, purtroppo!); il ridoppiaggio continuo a non capirlo pure io e, per le interpretazioni (Lemmon secondo me avrebbe meritato l’Oscar!) e la regia: Chapeau!!!

uscito il blu-ray Password: credo si tratti di una prima mondiale e quindi non ci sono master hd da cui attingere come fonte video, tuttavia il disco non è disprezzabile: pur nei limiti di un disco upscalato (probabilmente il Criterion) la visione è piacevole e meno artificiosa di altri master hd pieni di filtri. Come tracce audio oltre quella inglese sono presenti il ridoppiaggio in 5.1 e 2.0 e soprattutto il fantastico doppiaggio storico, proveniente probabilmente dalla vhs CIC (ognitanto si avverte qualche crepitio tipico delle “scariche” delle vhs e di perdita di tracking) ma è chiaro e senza manipolazioni. Come extra sono presenti il trailer in sd, una brevissima galleria di poster e foto e i titoli di coda italiani presi dalla vhs.

Non ho mai posseduto il dvd, non sapevo fosse stato ridoppiato! Dio santo, se sento lemmon con una voce che non sia quella di peppino rinaldi mi vengono i brividi!

Lo vidi tanto tempo fa quando stavo studiando la filmografia di quello che sarà sempre il mio attore preferito: il grandissimo, mai troppo ricordato e apprezzato Jack Lemmon. Questa è senz’altro una delle sue più grandi interpretazioni, veramente da pelle d’oca. Ogni volta che penso a questo film mi riviene sempre in mente la scena

allo stadio, quando cerca il figlio in mezzo a tutta quella gente chiamandolo col microfono, poi gli sembra di vederlo e corre disperato verso di lui invece è un’altro!

È la mia preferita di tutto il film e uno dei picchi di tutta la carriera di jackie, la pelle d’oca ogni volta che ci ripenso. La prima volta che la vidi mi scosse veramente. Che grande, grande attore… mamma mia…

Filmone, indubbiamente, dovrei proprio rivedermelo, è passato veramente un sacco dall’ultima visione, quando noleggiai la cassetta. Mi ricordo che me la andò a prendere nel retro e sopra c’erano due dita di polvere! Chissà da quanto non veniva più noleggiato! Ora approfitto del blu ray.

Concordo sulla sottovalutazione del regista, un grande pure lui che meriterebbe più attenzione.

Per quanto riguarda la colonna sonora… mi dispiace, sono cresciuto negli anni 80 e 90, non posso non pensare ai commenti della gialappa’s e ai filmati di mai dire gol, quando, che so, perdevamo al mondiale ed eravamo fuori… :D:D:D

“Amici, ma soprattutto amiche di italia 1…”

…bei tempi… :frowning:

Notevole il blu ray Indicator che a un ottimo master aggiunge una ricca serie di extra (cartacei - con un bel booklet -, audio - con una bella intervista a Jack Lemmon -, e video - con diverso materiale tra cui un’esauriente intervista al regista -).

Il film per me è sempre bellissimo nel suo unire dramma, politica e denuncia sociale.
Più lo vedo, però, e più trovo sprecato o comunque inadatto il tema di Vangelis. E non è perché lo collego a Mai Dire Gol… è proprio perché lo trovo fuori luogo. Il resto delle musiche, invece, sono ineccepibili e spesso molto angoscianti.

1 Mi Piace

In vena di colmare abissi, invogliato dall’esaustiva intro di @almayer visionato oggi pomeriggio gentilmente offerto da #nowtv, nella versione ahinoi ridoppiata.

Grande cinema, la tensione all’inizio è palpabile, si è partecipi prima in prima persione all’escalation del colpo di stato, dell’orrore e delle assurdità dettate dal regime, altrettanto la parte di indagini con scene indimenticabili già citate da @Giorgio_Brass
Poi c’è l’enorme Jack Lemmon che si evolve di pari passo con lo svolgimento del film, prima paziente uomo religioso poi sempre più determinato a ritrovare il figlio scomparso, non ha ricordato anche a voi per certi versi Hardcore di Schrader?

Assolutamente da vedere. Magari in lingua originale o con doppiaggio d’epoca, putroppo ho saputo di questo dettaglio post visione :frowning:

1 Mi Piace