scottanti rivelazioni…
LA TESTIMONIANZA / DE SISTI
‘Dissi no a Moggi e non ho più allenato’
Il vicecampione del Mondo di Messico 70: ‘Moggi voleva rifilarmi due giocatori che non mi servivano, dissi di no e da allora non ho più allenato’
Roma, 8 maggio 2006 - ‘‘La mia storia e’ passata nel dimenticatoio, quando la gente mi riconosce mi chiede: ma perche’ non alleni piu’? Io ho il difetto di dire le cose e poi pago dazio…
Quando ero ad Ascoli nel 1992 dissi di no a Moggi. Mi voleva proporre due giocatori che a me non servivano affatto.
All’epoca Moggi che stava al Torino, collaborava con Costantino Rozzi, presidente dei marchigiani. Poi nel 1994 in una intervista denunciai il sistema: cioe’ che Moggi era al centro di un certo meccanismo di amicizie, movimenti di giocatori e allenatori. Che c’era un sistema che non mi piaceva. Sta di fatto che da allora non ho piu’ allenato.
Solo una constatazione. Si sa com’e’ che accade: basta un passa parola…’’, Giancarlo De Sisti, vicecampione del mondo a Messico 70 e bandiera di Roma e Fiorentina, denuncia ancora con molta amarezza di essere stato emarginato dal calcio italiano.
Grande mezzala, allenatore rampante (secondo con la Fiorentina proprio dietro alla Juve di Trapattoni nel 1982), qualche guaio fisico brillantemente risolto, dopo le frizioni con Lucky Luciano si e’ dedicato alla attivita’ di opinionista tv, salvo una parentesi nel settore giovanile della Lazio.
‘‘In tutti questi anni solo telefonate sporadiche da parte dell’Olimpiakos Pireo, Genoa e Avellino. Poi una della Rossanese, serie D calabrese - continua Picchio De Sisti - Ma niente di serio. Nessuno mi ha mai detto: non alleni piu’ perche’ hai litigato con Moggi. Io probabilmente sono uno scomodo e non ho la voce potente. Sta di fatto che da quella data non ho piu’ avuto una panchina, nonostante fossi un allenatore in carriera, ero persino entrato nel giro delle nazionali… ‘’.