Anno: 1980 Regia: Riccardo Freda Con: Stefano Patrizi, Martine Brochard, Silvia Dionisio, Henri Garcin, Laura Gemser, John Richardson, Anita Strindberg, Fabrizio Moroni Musiche: Franco Mannino
Continua la pubblicazione di inediti in dvd per la collana della de Agostini “I maestri del terrore”, questa volta tocca allópera ultima del maestro Freda.
Sulla cover oltre al classico pay-off della serie sono riportati i loghi di Horror-Club,Minerva e Rarovideo.
Inserendo il dischetto ci si trova di fronte ad un menú che per usare un eufemismo potremmo definire austero, in pratica si possono selezionare solo inizio film e scene.(i capitoli sono divisi in 10)
Il film viene presentato in formato 4/3 il master non presenta gravi difetti solo delle impercettibili spuntinature in alcuni punti che non ne pregiudicano la visione.
Il master video utilizzato é buono, cosí come luminositá e contrasto che tengono bene anche nelle scene buie.
La compressione é accettabile solo in rari casi i pixel risultano leggermente percepibili.
Audio Italiano mono, durata dichiarata 93 minuti, durata effettiva 1.32,40
NOTA BENE: durante la visione ho notato che le bande nere sopra e sotto cambiano leggermente misura (magari allinizio quella sopra é piú alta dellaltra po impercettibilmente cambia misura fino adiventare piú piccola) spero di essermi spiegato…
Bene, anche se-onestamente-non è il modo migliore per cominciare a pubblicare i film di Riccardo Freda. Con tutti i capolavori che ha girato, proprio da Murder obsession. Che so, una Genoveffa di Brabante no? azz…Poi è chiaro, molti di voi diranno che è un capolavoro e che io ho detto cazzate immani e il film è un culto. Giusto così, ci mancherebbe. Freda stesso non lo ha mai considerato un buon film, se dobbiamo attenerci a quanto ha dichiarato nel libro di Fofi o nell’inserto a lui dedicato da Nocturno.
4/3 significa semplicemente che non è anamorfico(16/9).Le bande nere sono appunto visibili quando il master non è anamorfico,nel qual caso si parla di letterboxed.Fullscreen è altra cosa,in quel caso si parla di formato 1.33:1.Tutti i fullframe sono 4/3,ma non tutti i widescreen vengono proposti in 16/9.Spero di essermi spiegato,in caso contrario Johnnyb saprà esporre i dettagli tecnici meglio di me.
So benissimo la differenza tra anamorfico, letterbox e i vari formati video Avevo solo interpretato male le indicazioni di green jelly, pensando che il formato era fullscreen. Non mi sono ricordato subito che, essendo un Rarovideo, il video potesse essere in letterbox e non in anamorfico. La Raro da questo punto di vista fa pena!
Sbaglio,o la Dionisio aveva pure investito dei soldi in 'sto film?Credo che oramai anche la sua stella fosse in declino…alcune scene furono girate nella villa di Visconti,o ricordo male io?
Non ho il dvd in questione, tuttavia avendo il film in vhs posso presumere che “le righe nere che diventano più alte o più basse a seconda delle scene” siano dovute all’assenza del mascherino.
Per A.N.: letto ancora anni fa che Freda lo definiva proprio, 'sto “MO”, testualmente “una merda”. E dopo averlo visto, sul mediocre dvd Raro, mi è IMPOSSIBILE non dargli ragione…
Un film che per niente rende giustizia al mestiere di Freda, non nego comunque che mi sia sempre piaciuto. E parecchio anche.
Ad ogni modo, la Dionisio con quei lunghi capelli biondi sciolti, fasciata da quella tunica arancio semi-trasparente, assurge ad immagine quasi ‘rolliniana’. Divina!