N... come negrieri (A. Cavallone, 1965)

Riporto dalla guida TV mediaset:

Film inedito di Cavallone ambientata a Francoforte nel 1964. La guerra e’ finita da qualche anno ma le tracce sono ancora molto profonde.
Regia di A. Cavallone; ITA 1965

Qualcuno ha altre notizie di questo film? Passerà su Cine34 giovedì 29 notte

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Non ne so NULLA, interessantissima segnalazione!

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Curioso che non vi sia neanche sull’imdb (sto già provvedendo), visto che in tutti questi anni l’attenzione non si è mai spostata da Afrika e Maldoror, non mi aspetto nulla di clamoroso.

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Da quello che si legge in rete, un film di inchiesta sul colonialismo girato tra Francoforte e Cipro con 63000000 di Budget recuperando materiale da “La Sporca Guerra” e “Lontano dagli Occhi” se ne parla nel libro del buon vecchio Robertino Curti “Mavericks of Italian Cinema”

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Approvato sull’IMDB, ho messo i dati che sono riuscito a reperire in rete, se ci sono errori e/o omissioni correggete o correggetemi che provvedo.

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Passato ieri notte in un ottimo master, con titoli di testa elettronici rifatti ex novo.

Non penso che questo film sia stato fatto recuperando parti da Lontano dagli occhi: questo è Lontano dagli occhi, con un altro titolo.

Film di basso livello, noioso e invecchiato, con una bella fotografia in b/n e una storia (?) inconcludente. Cavallone, che per arrivare ai canonici 90’ era disposto a tutto, ha inzeppato il suo film di scene di repertorio prese da questa o quell’altra guerra, bombardamenti, incendi, crolli e così via, mentre le pochissime sequenze relative al processo fatto ad alcuni nazisti a Francoforte sono ripetute fino alla nausea. Tipo 8-10 volte per ogni pezzetto.

Nel film appaiono un giovane Roberto Marelli, Lino Patruno, Dante Trazzi (woooo1!111!!) e lo stesso MAESTRO Cavallone, vestito da prete.

Il film era invedibile per chiunque fino a ieri: inutile dire che in rete già si strilla al CAPOLAVORO.

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Che dire, un ritorno col botto!
Il commento DEFINITIVO sul film INVISIBILE del MAESTRO Cavallone…

Super coup de théâtre con classe e nonchalanche! :sunglasses: :+1:t3:

Oltre al piacere di rileggerti, mi limito a segnalare che purtroppo temevo che il film fosse un po’ pesantuccio (molti dei primi Cavallone mi risultano un po’ ostici da vedere…)
Ciò non toglie che per me resta un must see da recuperare al più presto!!!

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Devo dire che alla fine mi è piaciuto abbastanza anche se non è certo una visione semplice.
Atmosfere e dialoghi artificiosi da borghese annoiato alla Brunello Rondi, ma meno pleonastici e deliranti, un forte intento politico e di critica sociale che si concentra intorno al tema dei processi ai criminali di guerra nazisti.
Interessante l’impostazione da docufiction che ogni tanto prende il sopravvento, che però emerge totalmente solo durante il dibattimento del processo, dopo una ventina di minuti di film; prima predomina l’impostazione narrativa tradizionale, dando luogo così ad un repentino cambio di registro decisamente inaspettato. Curioso, durante le immagini di repertorio delle nefandezze delle guerre, il commento in stile mondo movies, al solito sarcastico e ridicolizzante, caratterizzato però da una tensione ideologica di fondo insolitamente di matrice militante.
Poi il film continua nella sua critica degli ambienti borghesi e diventa sempre più verboso e ridondante, pure un po’ soporifero.
Alla fine un’opera abbastanza interessante ma pesantuccia, menomale per la breve durata.
La copia che ho visto dopo quelche minuto va fuori sincro ed il difetto permane per tutto il film, non so se sia un problema del file o se è stato proprio trasmesso così.

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