POSTUMI DI UN’ANTEPRIMA
serata emozionantissima quella del 19… una sala di 280 posti piena, pienissima, non vedevo un cinema così affollato, a ct, da anni… -parlo di cinema veri, non di multisale.
un pubblico affettuoso che ci ha sostenuto ed ha sostenuto il film fino alla fine (il cinema ci conferma che hanno abbandonato la sala soltanto 20 persone, alcuni dopo i primi minuti non tollerando la “morbosità” del primo “capitoletto”, gli altri circa a metà film… ma parliamo cmq di 20 persone su 280): approfitto di questo post per ringraziare tutti i partecipanti e tutti quelli che, ancora oggi, tramite messaggi privati su fb e mail, mi stanno inviando complimenti, critiche costruttive (son quelle che preferisco), qualche insulto (questi invece mi divertono)…
posso dire che il bilancio è stato assolutamente positivo malgrado la “particolarità” del film o forse grazie ad essa… almeno a giudicare dai commenti della gente con cui sto avendo modo di confrontarmi on real in questi giorni… come potete immaginare vado a caccia di pareri e critiche… pensavo che il film venisse totalmente frainteso e invece, fortunatamente, devo dire che in tanti ne hanno capito lo spirito.
ciò è gratificante.
non menziono nemmeno l’autorevole giornalista “marzulliana” che, professionalmente, è andata via a metà proiezione e poi si è divertita a scrivere una stroncatura piena di mistificazioni… personaggi del genere li avevamo messi nel conto fin dall’inizio.
e poi, come si diceva un tempo… parlate del film! bene, male, entusiasti, delusi, come volete… ma parlatene!
diffondete la naftalina 
scherzi a parte: non spetta ovviamente a me esprimere giudizi sul film e quindi mi asterrò dal farlo, mi limito soltanto a dire che contrariamente a quanto sta sostenendo qualcuno in giro questo film NON è e NON voleva essere un omaggio al cinema di genere.
probabilmente aver dichiarato, durante la presentazione, il mio amore nei confronti di certe pellicole ha innescato un meccanismo per cui qualcuno è arrivato a questa sbagliata conclusione.
o magari ci arriva a causa del primo capitoletto… quello che in fase di sceneggiatura chiamavamo appunto “l’esca”… questo capitoletto, infatti, è canonico e volutamente si ispira al torture porn per falsare inizialmente la percezione del film, che dopo, a poco a poco, si blinda in una zona difficilmente definibile.
qualcuno parla di “non trama”, di “espediente per omaggiare i topoi del cinema di genere… Joe D’Amato…” (Massaccesi viene tirato in ballo soprattutto per la presenza della Zanchi ma sfido chiunque a trovare un solo momento del film che abbia realmente a che fare con il cinema del Maestro -capitoletto introduttivo a parte)… in realtà la trama è semplice ma c’è: il film racconta la crisi e l’implosione di una famiglia di squilibrati (no, “Non aprite quella porta” non c’entra… malgrado un personaggio porti una maschera di legno -che ha una valenza simbolica ben precisa- il capolavoro di Hooper non c’entra nulla).
il punto è, però, che mi interessava mettere in scena, piuttosto che omaggi inesistenti, la reiterazione ossessiva di certi rituali domestici e quotidiani visti attraverso una “lente” bizzarra e deformante.
il racconto si svolge soprattutto a livello interiore, per sottrazione, ma c’è, basta cercarlo (esattamente come in un mio corto del 2003, proiettato in tantissimi festival, tra cui Taormina: “Interiore”, appunto)… poi ok, ovviamente capisco che la scelta estrema di raccontare zone morte e ossessive, feticismi, dinamiche psicologiche esasperate e fortemente grottesche possa far nascere perplessità… sacrosanto!
ma a me, ai miei collaboratori, stimolava questo.
e il film mi/ci piace proprio per questo. 
cmq sia il 19 abbiamo proiettato, in realtà, un versione test… quindi non definitiva… il master definitivo, riveduto e corretto, lo “chiuderemo” nei prossimi giorni… limeremo alcuni punti, soprattutto, e risolveremo alcuni problemi audio di cui ci siamo accorti durante la proiezione… c’è da dire, però, che è stato proiettato un master 1080p a 720p e che il nostro audio digitale usciva, passando da un mixer, in analogico… quindi video e audio son stati un pò penalizzati… ma stica 
naturalmente con questo post non sto volendo affermare che il film sia il capolavoro dell’anno eh… non siamo cialtroni o megalomani, conosciamo bene i nostri limiti… e d’altronde questo film ha avuto tempi di realizzazione assurdi… budget inconsistenti.
ho voluto solo ribadire, in questo forum che considero una seconda casa, il mio punto di vista sulle intenzioni alla base del progetto Naftalina.
grazie ancora a tutti quelli che stanno sostenendo Naftalina e grazie anche -soprattutto- ai detrattori, spesso capiamo di aver fatto le scelte giuste grazie a questi ultimi:D
e grazie, ovviamente, a tutti i ragazzi e le ragazze che con passione, sacrifici, disciplina e fantasia hanno reso possibile la realizzazione di questo piccolo film… mi riferisco ovviamente a tutto il team tecnico e artistico…
un enorme abbraccio
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