‘Salutiamo’ anche Rosaria Cutolo (sempre troppo tardi, comunque).
R.I.P. Piper Laurie… Carrie, Twin Peaks, Trauma…
Aggiungo “Lo spaccone”… ![]()
R.I.P. Suzanne Somers.
Celebre per 3 cuori in affitto, era la bionda sfuggente in American Graffiti.
Sarò onesto. Guardavo da bambino, il telefilm. E lei, mi è rimasta nella mente. Non per doti artistiche,sia chiaro. Benedetta donna… ![]()
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Essere tanto bella e saper far ridere non è da tutti. L’attrice raccontò che in pieno successo della serie negli USA trasmisero per la prima volta in tv AMERICAN GRAFFITTI con la rete (mi pare la ABC) che nei prossimamente la spacciava per protagonista. ‘Una cosa assurda’ ricordò.
Infatti. Oltre a essere una bella figa, bionda e popputa, aveva anche un’aria simpatica. E come dicevo, certi dettagli rimangono impressi, nel tempo… ![]()
Anche se è passato un po’ di tempo volevo ricordare che quando arrivò a Sanremo '83 era già molto famoso con diversi successi alle spalle sia con gli Albatross (due Festival nel 76 e nel 77 e il successo mondiale di AFRICA del 1975), sia da solo (quello del 1980 lo vinse con SOLO NOI ma ci furono anche INNAMORATI, VOGLIO L’ANIMA, LA MIA MUSICA, DONNA DONNA MIA, FLASH). Per non parlare di lui come autore (SOLI e IL TEMPO SE NE VA sono sue). Ma era considerato un cantautore pop come tanti altri (era comunque uno straordinario melodista). L’ITALIANO (come accadde a Modugno con NEL BLU…) lo segnò indelebilmente. E pensare che era stata scritta per Celentano anche questa.
Io mi auguro che Celentano, ancora oggi, si mastichi i testicoli, per tale rifiuto. Era una canzone perfetta per lui, per la sua voce. Sarebbe diventata un pezzo fondamentale, del suo repertorio. E invece… ![]()
R.i.p. Burt Young.
“Non mi hai fatto l’assicurazione più importante…” “E quale, Joe?” “Quella d’o ca**o!” ![]()
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R.I.P. Sergio Staino, per il cinema diresse Non chiamarmi Omar e Cavalli si nasce.
R.I.P. Bobby Charlton
prematuramente @Renato
R.I.P. Marzia Ubaldi
Rassicuro i miei pochi (ma buoni) amici: sono ancora tra i vivi.
La Ubaldi, oltre a essere ottima doppiatrice, fu consorte di Gastone Moschin… ![]()
Ci ha salutato anche Richard Roundtree, il mitico Shaft della mia infanzia. RIP.
Spike Lee fa tanto lo snob schifiltoso, verso la blacksploitation. Ma il fatto vero è che, senza uno Shaft ad aprire la strada, un bel po’ di “fratelli neri” col ca**o che avrebbero lavorato a Hollywood, e poi vinto Oscar. Lee incluso. Che dovrebbe, appunto, ringraziare il defunto Roundtree. CAN YOU DIG IT? ![]()
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Richard Roundtree è il coprotagonista di quello che per parecchi anni è stato il mio film preferito, L’uomo venerdì.
Va da sé che in questo giorno ne consiglio la visione a tutti gli amici forumisti.