Nemico Pubblico (Public Enemies) - 2009

SPETTACOLARE!
(cominciate fin da ora a mettere da parte i dindini per il biglietto del cinema e quindi per dvd/blu-ray :-p)

Nemico pubblico (Public Enemies) è un film del 2009 diretto da Michael Mann e basato sulla vita dei criminali John Dillinger (Johnny Depp), Baby Face Nelson e Pretty Boy Floyd attivi durante il periodo della Grande depressione e dell’agente Melvin Purvis (Christian Bale) incaricato dall’FBI di arrestarli.

Per la stesura della sceneggiatura, Mann ha collaborato con Ronan Bennett e Ann Biderman, analizzando e basandosi su Public Enemies: America’s Greatest Crime Wave and the Birth of the FBI, 1933-43, un saggio di Brian Burrough che descrive le attività dell’FBI durante la grande depressione per reprimere la forte ondata di criminalità portata dalla povertà.

[flash]http://www.youtube.com/v/-BawY4gjAdM[/flash]

N.B. La scelta di svolgere le riprese nel Wisconsin anziché in altri Stati è stata spiegata come un’insolita utilità, infatti in questo stato sono presenti molti più edifici in stile anni '30 che da ogni altra parte.

P.S. Nelle sale a Luglio :cool:

Quasi sicuramente uno dei film più attesi della stagione, almeno per quanto mi riguarda. Sarà interessante particolarmente notare come Mann plasmerà il proprio rapporto con la tecnologia (vedi uso del digitale) in relazione all’ambientazione d’epoca, che certo necessita di una fotografia, un’immagine diversa dai film ambientati oggigiorno.

Mann è un mostro. Ad ora penso il più dotato anche tecnicamente. Mi aspetto moltissimo, spero non troppo. Fino ad ora il caro MM non mi ha mai deluso…poi come dicevamo l’altro giorno con Michelangelo, basterebbero solo i due attori e un Signor Nessuno dietro la MDP a sfiorare il capolavoro a priori…

Fai anche tre di attori, Marion dove la metti?

la metto tra le tombe etrusche e il monte Fumaiolo.

NEWS 21/6/2009 - INTERVISTA
“Dillinger, romantico come un pirata”
Depp è il “Nemico pubblico” dell’America Anni 30

LORENZO SORIA
CHICAGO
Quando Johnny Depp era bambino, il nonno spesso lo prendeva a cavalcioni e gli raccontava storie della Grande Depressione, di quegli anni di fame e di freddo e di disperazione e anche di banditi. Di John Dillinger, in particolare, del gangster che in un 1933 segnato da fughe rocambolesche dai penitenziari di massima sicurezza e di rapine alle banche del Mid-West divenne il nemico pubblico numero uno del Fbi…

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http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/cinematv/grubrica.asp?ID_blog=33&ID_articolo=1295&ID_sezione=260&sezione=

Esaltatissimo dal trailer,appena visionato.
Il confronto Bale-Depp (Quest’ultimo Finalmente nei panni di un personaggio non troppo fasidiosamente sopra le righe) poi mi fa ben sperare.

Esce stasera. A priori uno dei film dell’anno. A posteriori anche, credo, come tutti i film di Mann.

Fra “Ciak”,“Film tv” e Mereghetti,ho letto solo recensioni entusiaste.Strano,nevvero?!

Speriamo che dopo Miami Vice e Collateral ( oltre che al tedioso Alì) Mann torni ai bei tempi che furono, dove oltre alla sopraffina regia c’era anche personaggi e vicende che ti si appiccicavano addosso.
Il trailer promette assai, ma non ho sentito commenti entusiatici, a parte in Italia, dove forse Mann è amato più che altrove

io l’ho appena visto e non mi ha esaltato. ci sono dei tocchi d’autore ma non mi hanno stupito. il finale, ma questa è sceneggiatura, è una delle parti che più mi sono piaciute. il formato digitale questa volta è molto più evidente che in miami vice e collateral e magari è volutamente accentuato per marcare di più il realismo di certe scene. ma in un film come questo a me ha dato un po’ fastidio, mi è sembrato un po’ troppo “effetto telenovela”.
alla fine non troppe emozioni e l’interesse che talvolta scemava (anche se la lunghezza di 2 ore e 20 si regge abbastanza bene).
non so, mi aspettavo molto di più e quando l’aspettativa è alta il rischio delusione è sempre in agguato.

Appena visto.
Il film pur essendomi piaciuto mi ha soddisfatto solo a metà e reputo che sia stata una mezza occasione sprecata.
Bravi gli attori, Depp che piace anche quando non è mascherato da pagliaccio e non fa per forza tutte quelle smorfie da imbecille con la bocca; bene Bale, Cazzuti e duri quanto basta gli agenti esperti di supporto al Bureau, ok la banda dei cattivi con Jason Clarke, Dorff, Ribisi e gli altri… belle e affascinanti le donne (oltre alla Cotillard c’è anche la Leelee Sobieski), ci sono anche Shawn Hatosy e James Russo… Però il film è IMHO riuscito solo a metà ;forse indugia un pò troppo su aspetti che non ho trovato fondamentali, tergiversa, avrei eliminato qualche scena troppo statica e poi cazzo,si perde di vista il “nemico pubblico”… parliamo di Dillinger il gangster o cosa? Perchè non ci sono inseguimenti mozzafiato con le velocissime auto V8 preparate tanto millantate nel film? Perchè non c’è una sparatoria di 20 min coi Thompson? E perchè non fate vedere la cazzo di rapina al treno? Che il personaggio sia stato approfondito, che io il film lo possa promuovere, bè su questo non v’è alcun dubbio, ma avrei dato la precedenza all’azione.
E poi, Mann, a volte hai rotto pure er cazzo con 'sto digitale a ogni costo; alcune scene davano davvero impressione di essere un telefilm. Da quello che mi era parso il trailer sono un pò deluso, questo sì.

Alla prima visione me sò addormito. Spero vada meglio con la seconda.

se mann non avesse fatto un capolavoro con un soggetto come questo mi sarei sorpreso. A mio avviso, sbalorditivo esattamente come mi aspettavo.
Qualche scena poco credibile però ce la mette sempre mann, vedi entrata nell’ufficio che da la caccia a dillinger…

Ma infatti il film è un capolavoro. Prego vedasi quanto scritto da Pier Maria Bocchi nel 486 di cineforum se non erro, la miglior critica letta sul film in questione.

Ma per Bocchi tutto Mann è capolavoro senza se e senza ma, e questo, a mio modesto parere, svilisce l’opera del regista, dato che roba tipo Collateral è imparagonabile al miglior Mann.

Nemico Pubblico mi sembra un’opera di grande maturità, che smantella il falso mito del gangster. Essenziale nei dialoghi,perfetto nella messa in scena. Per me il miglior Mann degli anni 2000, anni luce meglio dei suoi ultimi due film.

Non è vero che per Bocchi tutto Mann è capolavoro senza se e senza ma. Semplicemente riconosce gli indubbi meriti di un regista che non è capito così tanto. Poi nel farlo fa dei profondi distinguo tra le sue pellicole. Nel castorino che gli dedica questa tendenza è evidente.

Su film tv diede a Collateral e a miami vice 9 o 10. Quindi forse i distinguo li fa a seconda del contesto sui cui scrive :wink:

Se a Miami Vice ha dato 10, il suo parere su questo film per me conta come un volantino nel parabrezza della macchina.

E’ vero, gli avrebbe dovuto dare 11.