"Neri meno intelligenti dei bianchi"

L’affermazione che lo titola sarebbe già più che sufficiente, comunque nello specifico:

Come prevedibile, l’affermazione di Watson ha subito scandalizzato il mondo del politically correct che definisce razziste le sue affermazioni.

Volevo semplicemente dire che non è che ci sia bisogno di essere politically correct per dire che queste affermazioni sono razziste… così come difenderle non è politicamente scorretto, ma semplicemente assurdo. Per come la penso io, ovviamente.

Giusto, chiederei quindi al moderatore di sezione- chiunque esso sia- di splittare il thread in due parti…quello nuovo potrebbe intitolarsi Striscioni beceri, o qualcosa del genere immagino

Mi sembra di ricordare che in un derby ambedue le tifoserie esposero degli striscioni dello stesso tenore inerenti l’olocausto ma, vista la nomea acquisita dalla tifoseria laziale a causa della sparuta minoranza, balzò all’occhio solamente quello della curva nord… ma non ricordo quali fossero precisamente le scritte… scusate l’OT

Ma a te chi t’ha detto che Watson commette un errore nei contenuti delle sue affermazioni? Hai forse condotto studi a riguardo? Ti hanno forse dimostrato che le razze umane differiscono unicamente a livello fisico?

Se dici che l’errore sta semplicemente nell’aver fatto certe affermazioni pubblicamente ti do ragione; sull’esattezza del contenuto credo tu ne sappia quanto me.

Trattasi di affermazione del tutto sprovvista di fondamenta scientifiche:

fornisca una dimostrazione scientifica (la fisica, la biologia etc). In assenza sono solo parole, opinioni.

Probabilmente voleva suscitare scalpore per vendere qualche copia in più del suo ultimo libro.

Valutare anche eventuali estremi di illecito penale: la libertà di pensiero non è un dogma

Un mio ex-amico abbraccia senza ritegno la teoria alla base del topic (peraltro vecchiotta, se ne parlava già negli anni 90). Considerati il cretinismo congenito che lo caratterizza (di qui il fatto di essere un ex-amico) e la sua inequivocabile appartenenza alla razza bianca, direi che come tesi scientifica fa più acqua di un colapasta.

Che ne sai tu? Lui è un medico tu no.
Tu ne sai quanto me, cioè nulla. Forse sai quello che viene detto pubblicamente, cioè che siamo tutti uguali e non ci sono razze superiori intellettualmente ad altre. Ed è giusto che ciò venga detto. Come è giusto che pubblicamente i sessuologi dicano che le dimensioni del pene non sono importanti.

Mettiamola così allora: è possibile che le razze umane differiscano cerebralmente oltre che fisicamente? Si o no?
Secondo me è possibile, ossia può essere oppure no (attenzione, non ho detto che è certo): così come appaiono evidenti differenze in prestazioni fisiche (vedi finali dei 100m piani: quanti bianchi ci sono?), potrebbero essercene nelle prestazioni cerebrali (mai visto sinora un grande maestro di scacchi nero, ad esempio). Se secondo te non è possibile, fornisci le motivazioni, altrimenti sono affermazioni gratuite

Ammesso che differenze cerebrali fra un’etnia e l’altra esistano, trovo quantomeno sospetta la contrapposizione neri/bianchi. E gli asiatici, gli amerindi? Chi è più intelligente? Non è che tutta quest’attenzione del luminare sopracitato per i cugini dell’Africa tradisce una fissa personale? Se mi tirasse fuori la tesi secondo cui Giapponesi e Cinesi son più intelligenti dei bianchi, potrei pure prenderla in considerazione. Ma sospetto che una tesi del genere non salterà mai fuori, almeno dalla cervice dello stagionato studioso di cui sopra.

Guarda, ricordo un test effettuato molti anni fa su dei ragazzi di ogni etnia con lo scopo di valutare eventuali differenze di talento in varie discipline. Il test consisteva in prove selettive, a eliminazione quindi, con livello di difficoltà in graduale aumento. L’unico responso, tra i tanti, che ricordo è questo: in matematica, dopo tutte le eliminazioni, la maggior parte dei ragazzi rimasti aveva gli occhi a mandorla.

Sull’affidabilità del test non posso pronunciarmi.

Appunto: bisognerebbe indagare sul criterio con cui sono stati selezionati i candidati asiatici, il loro background culturale ecc. Certi test non possono considerarsi conclusivi, troppe incognite. Prendi il test sull’XYY: per anni è stata portata avanti la teoria secondo cui tale anomalia genetica predisponesse alla violenza. E’ vero che un’altissima percentuale di detenuti e pazienti di manicomi criminali presentava tale triade; ma è altrettanto vero che è difficile trovare degenti in un manicomio criminale non predisposti alla violenza! Chi mi garantisce che non avrebbero commesso alcun crimine senza la Y in più? Quanti delinquenti non possiedono tale fattore ereditario? Mi dici di non aver mai conosciuto un campione di scacchi nero; e allora? Io non ho mai conosciuto uno scrittore nero che abbia partorito un romanzo horror di successo; ma da qui a sostenere che ai neri non piaccia l’horror ne corre.

Il genetista oggi nella bufera non è nuovo però a dichiarazioni ‘eretiche’. La comunità scientifica mondiale, pur riconoscendogli il merito di aver aperto la strada della genetica, lo ha sempre considerato una ‘testa calda’. Solo dieci anni fa Watson aveva sostenuto che “se fosse possibile avere un test genetico in grado di determinare l’orientamento sessuale del feto, l’aborto sarebbe giustificabile qualora la futura mamma dovesse scoprire che il bambino sarebbe omosessuale”. Una frase che cercò di stemperare definendo “ipotetica” la scelta della donna “che non sarà mai possibile attuare”. E ancora, il genetista avrebbe teorizzato un collegamento tra l’attività sessuale e il colore della pelle. Secondo questa ipotesi “le persone di colore hanno una maggiore libido”. Altra frase a effetto targata Watson, quella secondo cui, prima o poi, “sarà possibile curare la stupidità grazie allo screening e all’ingegneria genetica”. E gli possono essere attribuiti anche sconfinamenti vagamente sessisti secondo cui “nel futuro potrebbe diventare realtà la manipolazione dei geni in modo da far nascere solo ragazze belle”.

http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=1.0.1438741991

Ad oggi nessun uomo di scienza (non con i test alla Gerry Scotti) ha potuto comprovare le affermazioni di Watson: molti i tentativi, zero i risultati.
Senza riscontri le sue affermazioni valgono quanto le mie

Comunque io non ritengo razziste le affermazioni di Watson, ossia non vi rilevo odio verso le razze nere; le ritengo semplicemente sconvenienti socialmente, inopportune.

Odio e razzismo son due cose diverse, checchè se ne dica. Il mondo è pieno di razzisti beneintenzionati che vivono il mito del buon selvaggio e guardano con paternalismo alle cosiddette “minoranze”. Sospetto che Watson sia uno di quelli, ma sarei ben lieto di sbagliarmi.

Ti credo, col randello che si ritrovano… (modalità razzista ON)

Calma, i neri giocano a scacchi e ci sono anche forti giocatori. Così come i bianchi corrono i 100 metri. Ma quando facciamo una selezione ai massimi livelli …

Naturalmente ciò non vuol dire poi molto.
Stiamo comunque parlando di un argomento scottante che potrebbe avere certamente importanza scientifica, ma a noi non ce ne dovrebbe fregar de meno :smiley:
L’unica cosa certa è che la stupidità e l’intelligenza non hanno colore: esistono neri stupidi e neri intelligenti, bianchi stupidi e bianchi intelligenti. Il discorso di Watson si riferisce a caratteristiche medie.

Appunto: io non ho mai conosciuto un romanziere horror nero famoso quanto Stephen King, ma di bianchi altrettanto amati dai lettori ce n’è parecchi. Magari qualche romanziere nero autore di storie di vampiri et similia c’è, ma non se li fila nessuno. Certe selezioni lasciano il tempo che trovano, magari fra un paio di secoli di campioni di 100 metri bianchi che stracciano i neri ne salteranno fuori. Al momento è arduo fare delle proiezioni, quindi non prenderei troppo sul serio certe teorie stravaganti.

In realtà sono importanti in base alla profondità della vagina. Lo dice anche il kamasutra indiano… però chissà perché a nessuno viene mai l’idea di parlarne… :confused: evidentemente la vagina per alcuni studiosi è ancora un tabù :smiley:

Non so se sono più intelligenti ma, se avete avuto modo di vedere qualche porno del sol levante, ce l’hanno sicuramente più piccolo degli africani… e anche dei caucasici come noi :smiley:
Scusate l’intermezzo scherzoso… ma non troppo :wink:

Piccola premessa:

Ragazzi, Ragazzi, calma e gesso.
Mr. Watson è un uomo come noi l’unica cosa che lo contraddistingue da noi è la possibilità di scrivere libri che vengono commercializzati (chi cazzo li compra i suoi libri poi?).
Per il fatto poi di essere considerato secondo alcuni, non tutti, un “luminare”, un “barone” poi, che nel 1962 (45 anni fa, e io non c’ero) ha vinto un Nobel.
Per cui francamente non sei un cazzo di nessuno Watson e i tuoi libri di qua mi entrano e di qua mi escono.

Obiettivamente parlando ma ve li immaginate i libri scritti e commercializzati da ciascuno di noi in merito a svariate tematiche come verrebbero accolti dalla critica? La stessa cosa…potrei scrivere tutte le cazzate che voglio tanto sono un professorone…

Scrive solo libri, ma non è mica detto che sia VERITA’, no?

Ma poi chi cazzo è Watson? Lo conosco? Mangio a casa sua?

Poi sull’argomento posso anche dire la mia, cioè mediamente è innegabile che i fratelloni neri sono cresciuti in contesti socio-psicologico-culturale che ne hanno sviluppato di più l’aspetto fisico che intellettivo. Ma è ovvio. Cazzo fino a 140-150 anni fa erano ancora in regime di SCHIAVITU’, sapete che vuol dire? Che i più forti per lavorare vivevano e i più deboli per selezione naturale schiattavano.
Mentre per le popolazioni bianche c’era istruzione, miglioramento delle condizioni, ricchezza, ecc…
Ecco perchè sono fisicamente più forti di noi, corrono più forte, geneticamente e anche di minchia sono più dotati di noi.
Senza contare le tribù che vivono ancora allo stato primitivo.
Ora: sfido a invertire i ruoli e a vedere se adesso noi bianchi eravamo più intelligenti dei neri se fossimo stati schiavi fino a 150 anni fa.O allo stato primitivo.
Mi sembra tutto comunque ovvio, non credete?

Poi come diceva Polla c’è anche ‘sto fatto dell’ “Intelligenza”. Che cos’è l’intelligenza? Chi dice che è intelligente chi fa questo e quell’altro?

Beh, il termine intelligenza esiste ed ha una sua definizione.

Di una cosa comunque sono convinto: Condoleezza Rice è più intelligente di Flavia Vento :smiley: (però Flavia Vento è più bella!)

I cinesi e i giapponesi non sono più intelligenti sono molto più costanti e caparbi.

E poi a me tutto sto volemose bbene rompe onestamente un po i coglioni.
Esistono imbecilli e geni, e su questo non vi è nessun dubbio, ma forse la razza bianca vuoi perchè è una razza dimmerda, vuoi perchè è riuscita a fottere i negri per tutto il tempo che ha voluto, è di fatto più intelligente.
Non buona o comprensiva, intelligente.
Esagero, e spero lo capiate, ma se arrivano i marziani e ci fanno un culo cosi shiavizzandoci, chi è il più intelligente?
Loro che usano la cattiveria e la tecnologia o noi che ce la pijamo inder culo?

Ormai è la moda, fa cool essere politicamente scorretti, e dire bestialità in nome di questa moda. Ricorda ancora un “christiano” nella sezione OT del forum imperiale, che di bestialità in nome del politicamente scorretto ne sparava molte. Evidentemente la moda si diffonde.

E, tanto per:

Londra, dopo le affermazioni dello studioso contro i neri
la prestigiosa istituzione britannica cancella la lezione
Il museo delle scienze contro Watson
Cancellato il convegno del premio Nobel