Renato Vallanzasca torna in semilibertà. Condannato a quattro ergastoli e condanne per 260 anni di carcere, di cui quasi quaranta effettivamente scontati, l’ex bos della Comasina, secondo fonti della famiglia, ha ottenuto il permesso di lavoro all’esterno, in base all’articolo 21 dell’ordinamento penitenziario. Lavorerà nella ditta informatica Neco srl di via Roma 1, a Nerviano, nell’hinterland milanese. Il 'bel Rene uscirà dal carcere di Bollate alle 7.30 per rientrarci alle 21.30. Il sabato può rientarre alle 24 mentre la domenica e i festivi li dovrà passare a Bollate (lapresse)
Ah ah immaginati la scena… René scende dal treno, gli si avvicina Caltiki fissandolo negli occhi… quando gli è davanti tira fuori il ferro e gli dice Ti saluta Turatello, infame! e poi pam pam pam … e poi via nella folla
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Purtroppo nulla. Ero tentato di palesarmi, ma ho ritenuto-data la folla sul vagone-non far nulla, perché nessuno a parte me credo l’abbia riconosciuto
ahahah. Vi dirò, tra i due, quello che sarebbe in effetti passato per criminale ero io. Vestito in qualche modo, capelli lunghi… il bel René era impeccabile, vestito con pezzi di alta sartoria, Rolex al polso, impeccabile.
Mi ha fatto l’impressione di una persona molto imborghesita, che comunque, nel bene e nel male, ha pagato per quel che ha fatto.
Certo, vedergli addosso il rolex mi ha un attimo intristito (cioè quest’aria borghese alla fine) e il mio pensiero è andato comunque alle sue vittime…ma forse sono solo pensieri retorici…
Vallanzasca, 74 anni, dal carcere verrà trasferito in una RSA, alias ospizio. Causa malattia degenerativa (demenza), le sue capacità mentali sono ormai scarse. Chissà perché, ma non provo alcuna “pietas” o comprensione, verso di lui. Se qualcuno vuole sprecare buone parole nei suoi riguardi, faccia pure. Io, altro non dico…
Personalmente non comprendo questa sorta di pietà a favore di un soggetto che non ne hai mostrata alcuna verso il genere umano. Le persone come questa devono marcire tranquillamente in galera, in qualsiasi condizione. Lui ha provato rimorso per i delitti commessi? No, anzi ha continuato con la sua aria strafottente e “scanzonata” a interpretare la parte del bullo di turno. Nessuna pietà posso provare per determinati personaggi
Concordo al 100%. Eh, sugli atteggiamenti “perdonisti” e “giustificazionisti”, si potrebbero riempire pagine e pagine di thread. Io, mi limito a parafrasare Brecht. Col suo celeberrimo “Beato il popolo che non ha bisogno di eroi”. Più modestamente, dico semmai “Bravo, il popolo che non glorifica i criminali”…