in io non spezzo rompo noschese chiede alla moglie di allungargli una kent (purtroppo non ne vediamo il pacchetto)
nutrita carrellata a tutto advertising su l’insegnante va in collegio:
quando vitali e soci parcheggiano davanti all’hotel in cui lavora, si parte subito con una sfacciata tripletta vidal-fernet branca-punt e mes:
che diventa poker subito dopo quando gli amici in cambio della compagnia chiedono un crodino gratis
mentre si recano al bancone, quest’ultimo rivà a braccetto col punt e mes:
una volta al bancone il fernet branca, che si sentiva escluso, si riprende i suoi spazi:
spadroneggiando anche qualche scena dopo sia visivamente
che per vis sloganistica
in palestra è poi la trionfante volta dell’acqua pejo:
mentre per i meno astemi torna alla carica il punt e mes in doppia spintonata. visiva:
cose per così dire subliminale
partecipazione straordinaria per il non troppo sdoganato liquore strega a cura del banfone gedeone:
che a docciarsi siano montagnani o edwige, il bagnoschiuma pino silvestre vidal egemonizza la spugna in ben 3 passaggi differenti del film. nel caso di renzo, appaiato anche al baby shampoo johnson:
spudorato colpo di grazia, l’annesso spot pubblicitario quando edwige accende la radio (peraltro bellissima)
accanto alla quale, rifà capolino il crodino (rima rima!):